Ho perso un po' di tatto con la situazione italiana e non vengo da Milano, ma da Roma.Ci sono dei pro e dei contro che devono essere attentamente pesati.
Cerchero' di rispondere punto per punto:
C'è possibilità in questo momento o è l'ennesima illusione di vita migliore?
La possibilita' di costruirsi una carriera c'e', ma bisogna partire con determinate abilita' nel proprio bagaglio.
Nel tuo caso dovresti incominciare da lavori nel settore della ristorazione probabilmente o come commesso in un'attivita' commerciale.
Licenziare in Inghilterra e' uno scherzo e tutti i neoassunti devono sostenere un periodo di prova di 3 mesi prima dell'estensione a tempo indeterminato, inoltre anche in quel caso il preavviso che devono offrire e' di 30 giorni di norma. Ciononostante il nero(cash in hand) e' diffuso, ma in quanto italiano difficilmente vi accederai dato che ai datori di lavoro conviene assumere brasiliani o africani che non possano portarli in tribunale.
lavoro ce n'è o è come qui a milano?
C'e' ma la competizione diventa sempre di piu'. Solo quest'anno sono arrivati nel Regno Unito 228.000 immigrati regolari, un record senza precedenti, ben 140.000 dall'Unione Europea, con volumi sempre crescenti di francesi, spagnoli e italiani, la cui maggior parte e' ben istruita. Preso atto di questo, considera che la stragrande maggioranza degli immigrati a Londra sono laureati alla ricerca di uno sbocco per la propria vita professionale, con l'obiettivo finale di tornare nel proprio paese con un profilo di seniority che gli dia la possibilita' di vivere decentemente a casa loro. Il risultato consiste in una massa di giovani lavoratori determinatissimi che si spaccano la schiena e il cervello dalle 6 di mattina alle 7 del pomeriggio se non oltre pur di entrare in una start up, un'e-commerce affermato o in una finanziaria. Tutti questi sforzi poi vengono si' ripagati da un salario irraggiungibile in Italia, ma a causa dei costi enormi della vita(gli affitti di Londra sono cosi' cari da intaccare sempre il cost price della merce, qualunque essa sia) e' molto difficile concedersi veri e propri svaghi se non ubriacarsi e/o drogarsi ogni tanto. Anche i cinema sono cari e di pessima qualita' per intendersi.
anche lì chiedono per qualunque tipo di impiego come fanno qui in italia 2 anni di esperienza minimo?
No, perche' gli inglesi che risiedono nella city lavorano nelle aziende di servizi commerciali, pubblicitari o finanziari. Con il tuo curriculum potrai svolgere solo lavori che loro non prenderebbero mai in considerazione(a meno che non si tratti dei provinciali che abitano dalla zona 4 in poi, la classe operaia) e di cui c'e' sempre richiesta dato che la capitale e' del tutto sovrappopolata e risulta il polo turistico piu' forte del mondo occidentale.
un abbonamento ai trasporti pubblici mensile costa sulle 150 sterline giusto?
Dipende dalle zone che ti servono.
con che banca consigliate di aprire un conto inglese?
HSBC
è sicura come città o è il far west come milano?polizia?sorveglianza ce n'è?
E' abbastanza sicura, rispetto all'Italia c'e' meno malavita, ma e' piu' facile incappare in sbandati violenti o delinquenti da strapazzo che si sono fatti un tiro di troppo.
un sito per trovare velocemente e a basso costo un volo?
http://www.skyscanner.com
una volta arrivato per poi cercare lavoro dovrò solo dimostrare di avere un conto inglese e il numero di assicurazione nazionale giusto?non servono altri documenti
Il passaporto. Detto questo, per ottenere il NINO dovrai fissare un'intervista al national job center. Ci vorranno diversi giorni.
inoltre il clima sociale di sto paese è insopportabile ormai
Non ti aspettare di trovare chissa' che popolo illuminato, sono una manica di stronzi infidi, debosciati e falsi come i soldi del monopoli.