Okay, quindi stavi pensando al fatto che stai pensando troppo alla cosa? Bene
un buon inizio per capire che probabilmente lo stai facendo
Questo capita un sacco di volte, davvero tante. Sia che ti prenda una ragazza totalmente fuori dai tuoi standard, sia che si comporti male (purtroppo
). Ci siamo imposti di essere razionali, ma come ci insegna la fisica il mondo è soggetto ad entropia. Ci fa stare bene immaginare la nostra persona ideale, ma in realtà i sentimenti sono così poco razionali che alla fine capitano queste cose. Di continuo tra l'altro. Io la trovo una delle cose più belle delle relazioni umane
No, no avevo capito. Ti stavo solo portando l'esempio della mia esperenzia per farti capire come ognuno di noi funziona in modo diverso e la scintilla può scattare in migliaia di modi diversi
Non te l'ho voluto scrivere prima per non sembrare indelicato, ma stai letteralmente vivendo il dramma di Ted Mosby
Ci sta pensare tanto, se sei una persona riflessiva e razionale è naturale che tu lo faccia. Però anziché interrogarti sul perché non riesci a farti prendere da delle ragazze, o addirittura rivalutare persone del passato, rilassati un po' e ricordati che è una di quelle cose per cui pensare tanto non aiuta. Anche io ogni tanto ho dei momenti in cui mi chiedo se con una ragazza avrei potuto avere una relazione, però la scintilla non la puoi ingannare. Se non è scattata, vuol dire che non c'era nulla. Tutto a distanza di tempo può essere rivalutato perché ogni istante che passa cambiamo, anche solo di un po', la nostra consapevolezza essendo dei soggetti in continuo divenire, però non impelagarti su sta cosa perché non ne vale la pena. È un periodo davvero difficile per costruire una relazione, almeno per me, quindi concentrati su te stesso e cerca magari anche di capire cosa vuoi da una relazione. Questa cosa la reputo importante per esempio. Puoi provare anche a leggere libri, guardare film, serie tv, sono serio. A volte guardare le cose dall'esterno, attraverso gli occhi di un'altra persona ti aiuta a chiarire alcuni aspetti.
Ti racconto una storia personale. Da qualche anno avevo realizzato di non volermi sposare. È un discorso lungo quindi te lo risparmio
fatto sta che nella mia testa era lampante. Ne parlavo con amici, ragazze, forse una volta persino con mia madre
Era una delle mie certezze. Qualche mese fa ho cominciato a leggere Anna Karenina. Senza fare spoiler, ad un certo punto due personaggi decidono di sposarsi e Tolstoj descrive benissimo le emozioni del futuro sposo poco prima delle nozze. Sia le belle, che le brutte. Io non penso di essermi mai emozionato così tanto per qualcosa di non mio. Non era una questione del tipo "ho pianto, bla, bla, bla", ho immaginato lui, loro due, la scena, cosa stavano pensando e ho provato la stessa gioia che sembrava stare provando lui. Mi sono immedesimato così tanto che dopo averla immaginata dal suo punto di vista, ho immaginato me stesso, in quella stessa situazione. Ed era ancora un pensiero bellissimo, talmente tanto bello che ho capito che nonostante anni di propaganda contro il matrimonio, in realtà era ciò che un giorno volevo. E adesso non sono un fautore del matrimonio, per carità
però non riesco a non escludere l'idea che se trovassi una persona che mi fa provare le sensazioni che ho immaginato in quel momento, vorrei davvero sposarla
Da un punto di vista sociologico, leggere o guardare storie altrui aiuta a prendere maggiore consapevolezza di noi stessi. E credo siano pochissime le cose importanti tanto quanto la consapevolezza. Soprattutto per cercare di essere felici e soddisfatti