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PEVO

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Sono in un periodo strano della mia vita. Probabilmente non so ancora cosa vorrei da un rapporto, ma ultimamente ho incontrato qualche ragazza. Delle persone veramente fantastiche, che condividono con me i miei stessi valori, diversi interessi ed esperienze e le reputo “al mio stesso livello” (visto che modestamente non mi ritengo una persona banale e nella media, ma un filo superiore). La cosa strana è che nonostante non riuscissi veramente a trovare nulla di “sbagliato” in queste due ragazze, non mi hanno fatto scattare nessun tipo d’interesse o emozioni particolari. Riuscivo a vederle semplicemente come ottime amiche con le quali parlare e condividere qualcosa, ma non è scattata la famosa “scintilla”. Certo, non c’è nulla di male in questo, anzi un rapporto d’amicizia ha un enorme valore, ma mi è sorto qualche dubbio su cosa vorrei io veramente da una relazione. Ho pensato che potrebbe semplicemente essere un periodo sbagliato della mia vita, nel quale la mia mente si sta concentrando su altro, ma alla fine credo di non aver mai voluto di più un rapporto che in questo momento ”difficile” dovuto alla situazione della pandemia. Un sano sentirsi amato e desiderato da qualcuno, che ti faccia sentire la sua presenza giorno dopo giorno quando altri piaceri ci sono stati levati dalla quarantena. Eppure non mi so spiegare cosa sia successo con le due ragazza incontrate di recente, perché veramente faccio fatica a trovare dei difetti in loro.

Vi è mai capitato qualcosa di simile?
 

ale54

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Un periodo fantastico questo. Problemi di salute di mia madre e sono stato lasciato dalla ragazza con la quale convivevo da qualche mese (e pensavo fosse quella definitiva) , ora sono dovuto tornare a casa e il non poter vedere nessuno non aiuta.
Fischia mi spiace un casino. Sono cose difficili da superare e in questo periodo non ci voleva
Sono in un periodo strano della mia vita. Probabilmente non so ancora cosa vorrei da un rapporto, ma ultimamente ho incontrato qualche ragazza. Delle persone veramente fantastiche, che condividono con me i miei stessi valori, diversi interessi ed esperienze e le reputo “al mio stesso livello” (visto che modestamente non mi ritengo una persona banale e nella media, ma un filo superiore). La cosa strana è che nonostante non riuscissi veramente a trovare nulla di “sbagliato” in queste due ragazze, non mi hanno fatto scattare nessun tipo d’interesse o emozioni particolari. Riuscivo a vederle semplicemente come ottime amiche con le quali parlare e condividere qualcosa, ma non è scattata la famosa “scintilla”. Certo, non c’è nulla di male in questo, anzi un rapporto d’amicizia ha un enorme valore, ma mi è sorto qualche dubbio su cosa vorrei io veramente da una relazione. Ho pensato che potrebbe semplicemente essere un periodo sbagliato della mia vita, nel quale la mia mente si sta concentrando su altro, ma alla fine credo di non aver mai voluto di più un rapporto che in questo momento ”difficile” dovuto alla situazione della pandemia. Un sano sentirsi amato e desiderato da qualcuno, che ti faccia sentire la sua presenza giorno dopo giorno quando altri piaceri ci sono stati levati dalla quarantena. Eppure non mi so spiegare cosa sia successo con le due ragazza incontrate di recente, perché veramente faccio fatica a trovare dei difetti in loro.

Vi è mai capitato qualcosa di simile?
Guarda non ne ho idea perché non ho mai avuto relazioni serie che ti cambino la vita. Ma semplicemente non ho capito perché non accetti il fatto che non ti piacciano in quel verso. Oppure devi passare il periodo difficile della pandemia e magari poi le guarderai con occhi diversi. Non so
 

Snow24

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Sono in un periodo strano della mia vita. Probabilmente non so ancora cosa vorrei da un rapporto, ma ultimamente ho incontrato qualche ragazza. Delle persone veramente fantastiche, che condividono con me i miei stessi valori, diversi interessi ed esperienze e le reputo “al mio stesso livello” (visto che modestamente non mi ritengo una persona banale e nella media, ma un filo superiore). La cosa strana è che nonostante non riuscissi veramente a trovare nulla di “sbagliato” in queste due ragazze, non mi hanno fatto scattare nessun tipo d’interesse o emozioni particolari. Riuscivo a vederle semplicemente come ottime amiche con le quali parlare e condividere qualcosa, ma non è scattata la famosa “scintilla”. Certo, non c’è nulla di male in questo, anzi un rapporto d’amicizia ha un enorme valore, ma mi è sorto qualche dubbio su cosa vorrei io veramente da una relazione. Ho pensato che potrebbe semplicemente essere un periodo sbagliato della mia vita, nel quale la mia mente si sta concentrando su altro, ma alla fine credo di non aver mai voluto di più un rapporto che in questo momento ”difficile” dovuto alla situazione della pandemia. Un sano sentirsi amato e desiderato da qualcuno, che ti faccia sentire la sua presenza giorno dopo giorno quando altri piaceri ci sono stati levati dalla quarantena. Eppure non mi so spiegare cosa sia successo con le due ragazza incontrate di recente, perché veramente faccio fatica a trovare dei difetti in loro.

Vi è mai capitato qualcosa di simile?
Si, anche diverse volte. Il tuo mi pare un problema di overthinking della cosa. L'amore, le relazione sono molto più spontanee di così. Spesso non si ha il tempo di riflettere se la si vuole, se si vuole quella persona o altro. Si viene rapiti e basta. Affinità e scintilla sono due cose completamente diverse. Io ho amiche che, fosse per me, mi porterei per il resto della vita, ma con cui non desidero avere una relazione, nonostante mi capiscano e supportino moltissimo. Stai tranquillo Pevo, è una cosa normalissima.

Poi credo che ad ognuno di noi la scintilla scatti in modo diverso. Io posso sentirmi con una ragazza per anni, avere tutta l'affinità che vuoi, parlarle di ogni cosa, aprirmi con lei, ma finché non passo fisicamente del tempo con lei non riesco a provare nulla. Sarà che i messaggi, ma anche le telefonate sono un po' farlocche, artificiose, ma io ho davvero bisogno di vedere una persona anche solo per un pomeriggio (non ti dico sera, notte, con atmosfera, bevuti. Basta una cosa tranquilla) per sentire la scintilla. Ma ripeto, non vuol dire nulla.

Poi anche un amicizia, una persona che ti capisce può farti provare esattamente ciò che hai descritto. Proprio adesso io sono in una situazione simile. Adoro questa ragazza, ci sentiamo moltissimo, abbiamo parlato di tante cose anche parecchio intime, ma la situazione rimane questa. Ci siamo dati supportati tantissimo in questi mesi, anzi credo anche più che se fossimo stati in una relazione, perché più liberi e tranquilli nell'affrontare quasiasi tema. Ti dirò che alcune volte mi sono interrogato sui miei sentimenti nei suoi confronti, però ho avuto 2/3 momenti che mi hanno chiarito quanto le voglio bene, ma solo come un'amica. Nonostante, ti ripeto, è una ragazza molto carina :sisi:
 

PEVO

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Il tuo mi pare un problema di overthinking della cosa
Un po’ ci stavo pensando anch’io. Essendo appena uscito da un’esperienza che ha un po’ stravolto il mio modo di vedere le relazioni, sto pensando forse un po’ troppo e cercando la soluzione “razionale” in una cosa del tutto irrazionale.

Si viene rapiti e basta
Infatti mi è successo proprio questo: sono stato rapito da una ragazza che a prima vista non avrei mai pensato (non per il suo aspetto fisico, ma per i suoi valori, carattere e modo di fare completamente diverso dal mio). Praticamente era il contrario di queste ultime due che ho incontrato: razionalmente non riuscivo a trovare cose positive in lei, eppure mi intrigava. Poi lei si è comportata in maniera brutta nei miei confronti e ho dovuto interrompere tutto, però sono rimasto confuso da come sia riuscito a provare dell’interesse nei suoi confronti.

Poi credo che ad ognuno di noi la scintilla scatti in modo diverso. Io posso sentirmi con una ragazza per anni, avere tutta l'affinità che vuoi, parlarle di ogni cosa, aprirmi con lei, ma finché non passo fisicamente del tempo con lei non riesco a provare nulla. Sarà che i messaggi, ma anche le telefonate sono un po' farlocche, artificiose, ma io ho davvero bisogno di vedere una persona anche solo per un pomeriggio (non ti dico sera, notte, con atmosfera, bevuti. Basta una cosa tranquilla) per sentire la scintilla. Ma ripeto, non vuol dire nulla.
Forse hai capito male. Io effettivamente sono uscito più volte con queste due ragazze e mi sono trovato anche benissimo con loro. Però come dicevo, non è scattata la famosa scintilla, quindi riesco a vederle esclusivamente come amiche, anche se so che potrebbero essere delle ottime ragazze per me.

Poi anche un amicizia, una persona che ti capisce può farti provare esattamente ciò che hai descritto. Proprio adesso io sono in una situazione simile. Adoro questa ragazza, ci sentiamo moltissimo, abbiamo parlato di tante cose anche parecchio intime, ma la situazione rimane questa. Ci siamo dati supportati tantissimo in questi mesi, anzi credo anche più che se fossimo stati in una relazione, perché più liberi e tranquilli nell'affrontare quasiasi tema. Ti dirò che alcune volte mi sono interrogato sui miei sentimenti nei suoi confronti, però ho avuto 2/3 momenti che mi hanno chiarito quanto le voglio bene, ma solo come un'amica. Nonostante, ti ripeto, è una ragazza molto carina :sisi:
Ho vissuto un’esperienza simile con queste due ragazze. Sono entrato subito in confidenza e ho parlato di tutto e di più (anche cose personalissime). Eppure sì, riesco a vederle solo come amiche, non posso farci niente.

Lo so che l’amore non si cerca. Bisogna magari solo incontrare nuove persone e aspettare la famosa ”scintilla”. A questo punto FORSE diverse ragazze che ho “scartato” a priori (pensando che non avessero cose in comune) potevano rivelarsi potenzialmente capaci di farla scattare. Non lo so, forse sto semplicemente pensando di nuovo troppo è che faccio fatica a proseguire con il “vivi e lascia vivere”.
Guarda non ne ho idea perché non ho mai avuto relazioni serie che ti cambino la vita. Ma semplicemente non ho capito perché non accetti il fatto che non ti piacciano in quel verso. Oppure devi passare il periodo difficile della pandemia e magari poi le guarderai con occhi diversi. Non so
Non è che non lo accetto, mi sento confuso riguardo a quello che voglio e non so darmi una risposta.
 

Snow24

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Un po’ ci stavo pensando anch’io. Essendo appena uscito da un’esperienza che ha un po’ stravolto il mio modo di vedere le relazioni, sto pensando forse un po’ troppo e cercando la soluzione “razionale” in una cosa del tutto irrazionale.
Okay, quindi stavi pensando al fatto che stai pensando troppo alla cosa? Bene :asd: un buon inizio per capire che probabilmente lo stai facendo :asd:
Infatti mi è successo proprio questo: sono stato rapito da una ragazza che a prima vista non avrei mai pensato (non per il suo aspetto fisico, ma per i suoi valori, carattere e modo di fare completamente diverso dal mio). Praticamente era il contrario di queste ultime due che ho incontrato: razionalmente non riuscivo a trovare cose positive in lei, eppure mi intrigava. Poi lei si è comportata in maniera brutta nei miei confronti e ho dovuto interrompere tutto, però sono rimasto confuso da come sia riuscito a provare dell’interesse nei suoi confronti.
Questo capita un sacco di volte, davvero tante. Sia che ti prenda una ragazza totalmente fuori dai tuoi standard, sia che si comporti male (purtroppo :asd:). Ci siamo imposti di essere razionali, ma come ci insegna la fisica il mondo è soggetto ad entropia. Ci fa stare bene immaginare la nostra persona ideale, ma in realtà i sentimenti sono così poco razionali che alla fine capitano queste cose. Di continuo tra l'altro. Io la trovo una delle cose più belle delle relazioni umane :sisi:
Forse hai capito male. Io effettivamente sono uscito più volte con queste due ragazze e mi sono trovato anche benissimo con loro. Però come dicevo, non è scattata la famosa scintilla, quindi riesco a vederle esclusivamente come amiche, anche se so che potrebbero essere delle ottime ragazze per me.
No, no avevo capito. Ti stavo solo portando l'esempio della mia esperenzia per farti capire come ognuno di noi funziona in modo diverso e la scintilla può scattare in migliaia di modi diversi :sisi:
Ho vissuto un’esperienza simile con queste due ragazze. Sono entrato subito in confidenza e ho parlato di tutto e di più (anche cose personalissime). Eppure sì, riesco a vederle solo come amiche, non posso farci niente.

Lo so che l’amore non si cerca. Bisogna magari solo incontrare nuove persone e aspettare la famosa ”scintilla”. A questo punto FORSE diverse ragazze che ho “scartato” a priori (pensando che non avessero cose in comune) potevano rivelarsi potenzialmente capaci di farla scattare. Non lo so, forse sto semplicemente pensando di nuovo troppo è che faccio fatica a proseguire con il “vivi e lascia vivere”.
Non te l'ho voluto scrivere prima per non sembrare indelicato, ma stai letteralmente vivendo il dramma di Ted Mosby :rickds:
Ci sta pensare tanto, se sei una persona riflessiva e razionale è naturale che tu lo faccia. Però anziché interrogarti sul perché non riesci a farti prendere da delle ragazze, o addirittura rivalutare persone del passato, rilassati un po' e ricordati che è una di quelle cose per cui pensare tanto non aiuta. Anche io ogni tanto ho dei momenti in cui mi chiedo se con una ragazza avrei potuto avere una relazione, però la scintilla non la puoi ingannare. Se non è scattata, vuol dire che non c'era nulla. Tutto a distanza di tempo può essere rivalutato perché ogni istante che passa cambiamo, anche solo di un po', la nostra consapevolezza essendo dei soggetti in continuo divenire, però non impelagarti su sta cosa perché non ne vale la pena. È un periodo davvero difficile per costruire una relazione, almeno per me, quindi concentrati su te stesso e cerca magari anche di capire cosa vuoi da una relazione. Questa cosa la reputo importante per esempio. Puoi provare anche a leggere libri, guardare film, serie tv, sono serio. A volte guardare le cose dall'esterno, attraverso gli occhi di un'altra persona ti aiuta a chiarire alcuni aspetti.

Ti racconto una storia personale. Da qualche anno avevo realizzato di non volermi sposare. È un discorso lungo quindi te lo risparmio :asd: fatto sta che nella mia testa era lampante. Ne parlavo con amici, ragazze, forse una volta persino con mia madre :asd:
Era una delle mie certezze. Qualche mese fa ho cominciato a leggere Anna Karenina. Senza fare spoiler, ad un certo punto due personaggi decidono di sposarsi e Tolstoj descrive benissimo le emozioni del futuro sposo poco prima delle nozze. Sia le belle, che le brutte. Io non penso di essermi mai emozionato così tanto per qualcosa di non mio. Non era una questione del tipo "ho pianto, bla, bla, bla", ho immaginato lui, loro due, la scena, cosa stavano pensando e ho provato la stessa gioia che sembrava stare provando lui. Mi sono immedesimato così tanto che dopo averla immaginata dal suo punto di vista, ho immaginato me stesso, in quella stessa situazione. Ed era ancora un pensiero bellissimo, talmente tanto bello che ho capito che nonostante anni di propaganda contro il matrimonio, in realtà era ciò che un giorno volevo. E adesso non sono un fautore del matrimonio, per carità :asd: però non riesco a non escludere l'idea che se trovassi una persona che mi fa provare le sensazioni che ho immaginato in quel momento, vorrei davvero sposarla :sisi:

Da un punto di vista sociologico, leggere o guardare storie altrui aiuta a prendere maggiore consapevolezza di noi stessi. E credo siano pochissime le cose importanti tanto quanto la consapevolezza. Soprattutto per cercare di essere felici e soddisfatti :sisi:
 

PEVO

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Okay, quindi stavi pensando al fatto che stai pensando troppo alla cosa? Bene :asd: un buon inizio per capire che probabilmente lo stai facendo :asd:

Questo capita un sacco di volte, davvero tante. Sia che ti prenda una ragazza totalmente fuori dai tuoi standard, sia che si comporti male (purtroppo :asd:). Ci siamo imposti di essere razionali, ma come ci insegna la fisica il mondo è soggetto ad entropia. Ci fa stare bene immaginare la nostra persona ideale, ma in realtà i sentimenti sono così poco razionali che alla fine capitano queste cose. Di continuo tra l'altro. Io la trovo una delle cose più belle delle relazioni umane :sisi:

No, no avevo capito. Ti stavo solo portando l'esempio della mia esperenzia per farti capire come ognuno di noi funziona in modo diverso e la scintilla può scattare in migliaia di modi diversi :sisi:

Non te l'ho voluto scrivere prima per non sembrare indelicato, ma stai letteralmente vivendo il dramma di Ted Mosby :rickds:
Ci sta pensare tanto, se sei una persona riflessiva e razionale è naturale che tu lo faccia. Però anziché interrogarti sul perché non riesci a farti prendere da delle ragazze, o addirittura rivalutare persone del passato, rilassati un po' e ricordati che è una di quelle cose per cui pensare tanto non aiuta. Anche io ogni tanto ho dei momenti in cui mi chiedo se con una ragazza avrei potuto avere una relazione, però la scintilla non la puoi ingannare. Se non è scattata, vuol dire che non c'era nulla. Tutto a distanza di tempo può essere rivalutato perché ogni istante che passa cambiamo, anche solo di un po', la nostra consapevolezza essendo dei soggetti in continuo divenire, però non impelagarti su sta cosa perché non ne vale la pena. È un periodo davvero difficile per costruire una relazione, almeno per me, quindi concentrati su te stesso e cerca magari anche di capire cosa vuoi da una relazione. Questa cosa la reputo importante per esempio. Puoi provare anche a leggere libri, guardare film, serie tv, sono serio. A volte guardare le cose dall'esterno, attraverso gli occhi di un'altra persona ti aiuta a chiarire alcuni aspetti.

Ti racconto una storia personale. Da qualche anno avevo realizzato di non volermi sposare. È un discorso lungo quindi te lo risparmio :asd: fatto sta che nella mia testa era lampante. Ne parlavo con amici, ragazze, forse una volta persino con mia madre :asd:
Era una delle mie certezze. Qualche mese fa ho cominciato a leggere Anna Karenina. Senza fare spoiler, ad un certo punto due personaggi decidono di sposarsi e Tolstoj descrive benissimo le emozioni del futuro sposo poco prima delle nozze. Sia le belle, che le brutte. Io non penso di essermi mai emozionato così tanto per qualcosa di non mio. Non era una questione del tipo "ho pianto, bla, bla, bla", ho immaginato lui, loro due, la scena, cosa stavano pensando e ho provato la stessa gioia che sembrava stare provando lui. Mi sono immedesimato così tanto che dopo averla immaginata dal suo punto di vista, ho immaginato me stesso, in quella stessa situazione. Ed era ancora un pensiero bellissimo, talmente tanto bello che ho capito che nonostante anni di propaganda contro il matrimonio, in realtà era ciò che un giorno volevo. E adesso non sono un fautore del matrimonio, per carità :asd: però non riesco a non escludere l'idea che se trovassi una persona che mi fa provare le sensazioni che ho immaginato in quel momento, vorrei davvero sposarla :sisi:

Da un punto di vista sociologico, leggere o guardare storie altrui aiuta a prendere maggiore consapevolezza di noi stessi. E credo siano pochissime le cose importanti tanto quanto la consapevolezza. Soprattutto per cercare di essere felici e soddisfatti :sisi:
Abbandonare l’overthinking è una cosa assolutamente da fare. Provare a concentrarmi su me stesso e cosa voglio io ed allenare la mia consapevolezza è sicuramente un altro valido consiglio. Proverò anche a leggere/guardare qualcosa in merito, anche se tipicamente non mi piace il genere. Lo so, sono fin troppo razionale e per queste cose mi sento un po’ “fuori luogo”, anche se sorprendentemente sono sempre stato in grado di aiutare gli altri con problemi di questo tipo (ma non aiutare me stesso xD).

Ti ringrazio :bip:
 

Snow24

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Abbandonare l’overthinking è una cosa assolutamente da fare. Provare a concentrarmi su me stesso e cosa voglio io ed allenare la mia consapevolezza è sicuramente un altro valido consiglio. Proverò anche a leggere/guardare qualcosa in merito, anche se tipicamente non mi piace il genere. Lo so, sono fin troppo razionale e per queste cose mi sento un po’ “fuori luogo”, anche se sorprendentemente sono sempre stato in grado di aiutare gli altri con problemi di questo tipo (ma non aiutare me stesso xD).

Ti ringrazio :bip:
Non devi leggere o guardare roba di quel genere. Leggi e guarda roba che parla della vita e ci saranno di mezzo queste cose. Praticamente sempre. Anna Karenina sicuramente parla tanto approfonditamente di amore e relazioni, ma sicuramente non è un romanzo d'amore :sisi:
Ti posso citare anche il Conte di Montecristo, altro mattone che parla abbastanza d'amore (tra l'altro in un modo molto bello), ma il genere è tutt'altra roba.

Anche questo è normale, ti posso scrivere post lunghi tutta la pagina e poi andare a fare una stronzata gigante tipo rispondere alla mia ex :rickds: :rickds:
Sta tranquillo, non pensare sempre che sia tutto strano ciò che ti succede. La maggior parte delle cose che hai detto sono normalissime, davvero
 

ale54

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Io dico che la scintilla se scatta, scatta dopo un po’ che si è passato del tempo con quella persona. Non per forza mesi, anzi.
Che poi in realtà a me succede che scatta la scintilla proprio quando l’altra persona si dimostra interessata. Ovvio, alla base mi deve comunque piacere come ragazza già dall’inizio. Ma poi quando scatta scatta e , come tutti penso, ti senti improvvisamente più timido con quella persona. Cominciano a mancarti le parole :asd: comunque io non mi sono mai chiesto se una persona mi piacesse o no. Perché non c’e da chiederselo
 

Snow24

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Io dico che la scintilla se scatta, scatta dopo un po’ che si è passato del tempo con quella persona. Non per forza mesi, anzi.
Che poi in realtà a me succede che scatta la scintilla proprio quando l’altra persona si dimostra interessata. Ovvio, alla base mi deve comunque piacere come ragazza già dall’inizio. Ma poi quando scatta scatta e , come tutti penso, ti senti improvvisamente più timido con quella persona. Cominciano a mancarti le parole :asd: comunque io non mi sono mai chiesto se una persona mi piacesse o no. Perché non c’e da chiederselo
Fortunello, non sei un overthinker :asd:

Ripeto, per me la scintilla è una cosa molto molto soggettiva. Conosco gente che si è innamorata follemente dopo neanche mezzo sguardo (rivelandosi poi amore vero, non roba che dopo un anno sono ognuno per conto proprio :asd:) e gente che si è innamorata solo dopo mesi/anni quando era palese a tutti che sarebbe successo. Poi oh, beato tu se ti scatta quando vedi interesse, davvero fortunato :asd:
 

Il Don

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Fischia mi spiace un casino. Sono cose difficili da superare e in questo periodo non ci voleva

Guarda non ne ho idea perché non ho mai avuto relazioni serie che ti cambino la vita. Ma semplicemente non ho capito perché non accetti il fatto che non ti piacciano in quel verso. Oppure devi passare il periodo difficile della pandemia e magari poi le guarderai con occhi diversi. Non so
Diciamo che sarebbe stato meglio di no. Avevo cambiato città, cambiato vita e amici. Ora torno indietro di anni e non so davvero che fare. Tra l'altro a questo punto cambierei Stato volentieri ma, ehi, pandemia quindi non si può.
Nemmeno si può cercare qualche avventura perché chi è disposto a conoscere sconosciuti di questi tempi?

Sto cercando di focalizzarmi su lavoro e progetti personali altrimenti vado fuori di testa.
 

MrBlack

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Un po’ ci stavo pensando anch’io. Essendo appena uscito da un’esperienza che ha un po’ stravolto il mio modo di vedere le relazioni, sto pensando forse un po’ troppo e cercando la soluzione “razionale” in una cosa del tutto irrazionale.


Infatti mi è successo proprio questo: sono stato rapito da una ragazza che a prima vista non avrei mai pensato (non per il suo aspetto fisico, ma per i suoi valori, carattere e modo di fare completamente diverso dal mio). Praticamente era il contrario di queste ultime due che ho incontrato: razionalmente non riuscivo a trovare cose positive in lei, eppure mi intrigava. Poi lei si è comportata in maniera brutta nei miei confronti e ho dovuto interrompere tutto, però sono rimasto confuso da come sia riuscito a provare dell’interesse nei suoi confronti.


Forse hai capito male. Io effettivamente sono uscito più volte con queste due ragazze e mi sono trovato anche benissimo con loro. Però come dicevo, non è scattata la famosa scintilla, quindi riesco a vederle esclusivamente come amiche, anche se so che potrebbero essere delle ottime ragazze per me.


Ho vissuto un’esperienza simile con queste due ragazze. Sono entrato subito in confidenza e ho parlato di tutto e di più (anche cose personalissime). Eppure sì, riesco a vederle solo come amiche, non posso farci niente.

Lo so che l’amore non si cerca. Bisogna magari solo incontrare nuove persone e aspettare la famosa ”scintilla”. A questo punto FORSE diverse ragazze che ho “scartato” a priori (pensando che non avessero cose in comune) potevano rivelarsi potenzialmente capaci di farla scattare. Non lo so, forse sto semplicemente pensando di nuovo troppo è che faccio fatica a proseguire con il “vivi e lascia vivere”.

Non è che non lo accetto, mi sento confuso riguardo a quello che voglio e non so darmi una risposta.
Io ti direi lanciati, prova, non si firma alcun contratto e quindi, nel caso una potenziale frequentazione non dovesse andare a buon fine, non avrai perso nulla, anzi al contrario, potresti scoprire persone speciali, più di quanto avresti potuto mai immaginare

Tante, troppe volte mi sono trovato nella tua situazione ed ho rifiutato ragazze che per me avrebbero potuto rivelarsi ideali, o comunque che già sulla carta erano estremamente affini ed ora, guardando indietro, non ti nego che qualche rimpianto mi è rimasto per esperienze in più che avrei potuto vivere
La scintilla a volte scatta subito, a volte no, pure per questo ti dico di provare a lanciarti
Sto notando comunque anch'io un'insolita propensione delle persone, in questo periodo, a fidanzarsi, e pure io sto provando come un bisogno interiore di avere accanto una ragazza, una cosa di questo tipo non l'avevo mai provata prima ( parlo del lato sentimentale / stabile)

Però sapete come me lo spiego? Credo sia parecchia paura della solitudine, tanto mia quanto degli altri

Stiamo vivendo un periodo in cui i contatti umani sono limitati all'osso, molti hanno amici ormai lontani per vari motivi, ed avere un porto sicuro, una persona che sai di vedere e sentire regolarmente dà un conforto notevole
Diciamo che sarebbe stato meglio di no. Avevo cambiato città, cambiato vita e amici. Ora torno indietro di anni e non so davvero che fare. Tra l'altro a questo punto cambierei Stato volentieri ma, ehi, pandemia quindi non si può.
Nemmeno si può cercare qualche avventura perché chi è disposto a conoscere sconosciuti di questi tempi?

Sto cercando di focalizzarmi su lavoro e progetti personali altrimenti vado fuori di testa.
Qui posso rassicurarti, in questi periodi è stato anche più facile conoscere tipe ( sui social e poi dal vivo) perchè vuoi per noia, vuoi per curiosità o semplicemente più tempo libero, pure quelle solitamente più restie a rispondere danno filo alle conversazioni, ho scoperto pure tra i miei contatti affinità con ragazze di cui mai avrei sospettato

Ci siamo aggiunti sui social, mi dicevo " Vabbè, questa figurati se dà conto alle chat ", poi sbam, pandemia, quarantena e mi son ritrovato con alcune a parlarci ore, poi ci siamo anche visti e ci sono stati, in alcuni casi, pure sviluppi abbastanza importanti

Non demordere, c'è sempre una via d'uscita, la strada è buia e tortuosa, ma c'è
 
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Io ti direi lanciati, prova, non si firma alcun contratto e quindi, nel caso una potenziale frequentazione non dovesse andare a buon fine, non avrai perso nulla

Tante, troppe volte mi sono trovato nella tua situazione ed ho rifiutato ragazze che per me avrebbero potuto rivelarsi ideali, o comunque che già sulla carta erano estremamente affini ed ora, guardando indietro, non ti nego che qualche rimpianto mi è rimasto per esperienze in più che avrei potuto vivere
La scintilla a volte scatta subito, a volte no, pure per questo ti dico di provare a lanciarti
Io non sono d'accordo. Cioè se ti lanci con una persona a te cara se le cose vanno male la perdi per sempre o comunque il rapporto diventa strano e non sarà più lo stesso. E trovare persone affini con cui parlare di e sentirsi bene non la trovo una cosa per niente facile e non mi pare una perdita da nulla. Se tu ci avessi provato ai tempi, secondo me, non sarebbe andata bene. Per avere una bella relazione deve esserci prima di tutto un sentimento forte, le situazioni ideali, le persone perfette per noi, tutte queste robe vengono dopo. È più semplice trovare un rapporto "comodo" in cui le cose funzionano e si va avanti piuttosto che un rapporto in cui c'è un profondo amore. Io personalmente sono più per la seconda, specialmente quando si è giovani.

Poi oh, qualche esperienza, qualche relazione di pochi mesi ci sta pure, eh. Non deve per forza ogni volta essere l'amore della vita, però a me personalmente sembra sempre una perdita di tempo stare con una persona con cui mi trovo benissimo, ma per cui non provo chissà quali sentimenti. Tanto vale rimanere solo amici :sisi:
Stiamo vivendo un periodo in cui i contatti umani sono limitati all'osso, molti hanno amici ormai lontani per vari motivi, ed avere un porto sicuro, una persona che sai di vedere e sentire regolarmente dà un conforto notevole
Vero, ma perché per forza sta fissa della relazione? Si può avere tutto ciò da amicizie vere. Cioè se il mindset deve essere "solo una relazione può farmi sentire così importante" posso capirlo, ma non condivido
 

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Fortunello, non sei un overthinker :asd:

Ripeto, per me la scintilla è una cosa molto molto soggettiva. Conosco gente che si è innamorata follemente dopo neanche mezzo sguardo (rivelandosi poi amore vero, non roba che dopo un anno sono ognuno per conto proprio :asd:) e gente che si è innamorata solo dopo mesi/anni quando era palese a tutti che sarebbe successo. Poi oh, beato tu se ti scatta quando vedi interesse, davvero fortunato :asd:
Purtroppo sono un overthinker in tutto il resto :asd:
Gente che si è innamorata dopo mesi anni, ma sai il motivo? Magari tutti e due si piacevano già ma non hanno fatto niente per dimostrarlo.
In ogni caso so distinguere un’attrazione da una cotta. L’ultima volta ci sono voluti tre mesi per farmi venire la cotta. Prima c’era solo l’attrazione e il flirtare.

Però non capisco il fatto di ragionare se una persona possa piacerti o no. A meno che sia il caso in cui ti metti insieme , ti passa la cotta , e se non sei più innamorato allora sì che devi pensarci.
 

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Purtroppo sono un overthinker in tutto il resto :asd:
Gente che si è innamorata dopo mesi anni, ma sai il motivo? Magari tutti e due si piacevano già ma non hanno fatto niente per dimostrarlo.
Eh, già questo mi pare un bel motivo. Io non so voi, ma quando ho una cotta seria non riesco a far finta di nulla per mesi, altrimenti non è così cotta :asd:
Comunque boh, certe volte è una questione di crescita, di tempo che passa. L'affinità è la base di tutte le relazioni umani quindi ogni relazione sulla carta può diventare amore. Magari si cresce, si matura, ci si capisce meglio, ci si rende conto che quella persona ci sta dando tanto e che senza non potremmo stare. A volte il rapporto cambia per tutta una serie di ragioni psicologiche, sociali. Ci sono in ballo miliardi di variabili sul perché due persone di colpo possono innamorarsi dopo tempo passato insieme senza provare nulla, ma questo per me non vuol dire nulla. Questi sono quegli amore che arrivano dal nulla, non li puoi cercare o provare a propoziarli. Sono particolari e unici :sisi:
In ogni caso so distinguere un’attrazione da una cotta. L’ultima volta ci sono voluti tre mesi per farmi venire la cotta. Prima c’era solo l’attrazione e il flirtare.
Non metto in dubbio questo, figurati, però una relazione può essere anche appagante, ma non esserci amore. Ti faccio un esempio: se a me piacesse sentirmi molto desiderato e trovassi una ragazza che è ossessionata da me, pende dalle mie labbra, mi riempe di attenzioni e amore ogni momento sicuramente sarei molto appagato, senza ombra di dubbio. Ma non sarebbe amore. Potrei pure imparare ad apprezzarla e a volerle bene, ma resterebbe sempre qualcosa di diverso imho. E ripeto, ne ho viste a palate relazioni così, però a me non piacciono, non mi interessano, non le voglio :sisi:
 

Il Don

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Qui posso rassicurarti, in questi periodi è stato anche più facile conoscere tipe ( sui social e poi dal vivo) perchè vuoi per noia, vuoi per curiosità o semplicemente più tempo libero, pure quelle solitamente più restie a rispondere danno filo alle conversazioni, ho scoperto pure tra i miei contatti affinità con ragazze di cui mai avrei sospettato

Ci siamo aggiunti sui social, mi dicevo " Vabbè, questa figurati se dà conto alle chat ", poi sbam, pandemia, quarantena e mi son ritrovato con alcune a parlarci ore, poi ci siamo anche visti e ci sono stati, in alcuni casi, pure sviluppi abbastanza importanti

Non demordere, c'è sempre una via d'uscita, la strada è buia e tortuosa, ma c'è
Per il momento sto cercando anche di godermi, dopo 5 anni, un po' di tempo per me in cui posso fare quello che voglio (non che mi pesasse fare cose con la mia ex). Appena sarò pronto mi butterò in mare, cioè, non letteralmente :asd:. Sicuramente questo periodo non aiuta a vedere il lato buono delle cose, ma passerà. Ho 25 anni e, per fortuna, sono ancora in tempo per "rifarmi una vita".
 

Leman_Russ

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vi invido ragazzi, io sono così disperato che basta che una mi dica "ciao" e già partono i film :asd:
dopo essere uscito (e aver fatto le cosacce :nev:) con l'amica di mia sorella un mese e mezzo fa, e aver provato una sensazione di intimità che non provavo da anni, sento un bisogno estremo di avere una relazione, sarà anche il periodo che volente o nolente fa stare tutti più separati, con gli amici non si può fare un cazzo perchè sono tutti in altri comuni, quindi la solitudine galoppa. proprio il periodo migliore per provare a mettersi un pò in gioco :asd:
 

CryPsycho

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Un periodo fantastico questo. Problemi di salute di mia madre e sono stato lasciato dalla ragazza con la quale convivevo da qualche mese (e pensavo fosse quella definitiva) , ora sono dovuto tornare a casa e il non poter vedere nessuno non aiuta.

sono consapevole che quello che sto per dirti possa sembrarti banale o comunque una frase fatta ma.... concentrati su te stesso. io dalla fine dello scorso dicembre ho vissuto un vero e proprio inferno, nel giro di due settimane esatte sono prima stato lasciato (stavamo insieme da 5 anni e mezzo e convivevamo da 1) e poi è mancato mio padre, e a ruota poco dopo quello è arrivata la pandemia e poi il lockdown. nel periodo di chiusura da una parte mi ha aiutato parlare parecchio con una amica, ma dall'altra il grosso lo ha fatto il concentrarmi esclusivamente su di me e su quello che mi piace fare. nel mio caso è stato approfondire le mie conoscenze di meccanica, ed armeggiare continuamente sulla mia moto, in attesa di poterla usare per andare in giro. mi ha tenuto un sacco impegnato e mi ha aiutato a non pensare troppo. ed è una cosa che ho continuato a fare anche dopo durante l'estate, che ho passato praticamente interamente da solo, e durante la quale sono anche finalmente riuscito a comprarmi la moto che volevo da un sacco di tempo al grido di "al diavolo tutti quanti ora penso a me".
ovviamente non è facile, e altrettanto ovviamente non è una cosa che uno dovrebbe fare per sempre ma ogni tanto, specialmente in periodi particolari, penso che sia la cosa migliore
 

Il Don

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sono consapevole che quello che sto per dirti possa sembrarti banale o comunque una frase fatta ma.... concentrati su te stesso. io dalla fine dello scorso dicembre ho vissuto un vero e proprio inferno, nel giro di due settimane esatte sono prima stato lasciato (stavamo insieme da 5 anni e mezzo e convivevamo da 1) e poi è mancato mio padre, e a ruota poco dopo quello è arrivata la pandemia e poi il lockdown. nel periodo di chiusura da una parte mi ha aiutato parlare parecchio con una amica, ma dall'altra il grosso lo ha fatto il concentrarmi esclusivamente su di me e su quello che mi piace fare. nel mio caso è stato approfondire le mie conoscenze di meccanica, ed armeggiare continuamente sulla mia moto, in attesa di poterla usare per andare in giro. mi ha tenuto un sacco impegnato e mi ha aiutato a non pensare troppo. ed è una cosa che ho continuato a fare anche dopo durante l'estate, che ho passato praticamente interamente da solo, e durante la quale sono anche finalmente riuscito a comprarmi la moto che volevo da un sacco di tempo al grido di "al diavolo tutti quanti ora penso a me".
ovviamente non è facile, e altrettanto ovviamente non è una cosa che uno dovrebbe fare per sempre ma ogni tanto, specialmente in periodi particolari, penso che sia la cosa migliore
Hai ragione, ogni tanto fa benissimo guardare un po' a sé stessi.
 

BlackWizard

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Mi trovo con tutto quello detto da Snow24 e ti faccio i complimenti per la maturità che hai esternato, cosa che fatico a vedere nei ragazzi che hanno la mia stessa età, ne ho fatti 27 2 mesi fa, compreso il sottoscritto, perché da quanto ho letto credo ti abbia "solo" 22 anni, anche se poi si predica bene e si razzola male, come tu stesso hai scritto.
A parte ciò la ricerca continua e forzosa di un/una compagna è deleteria, va bene guardare fuori, frequentare e divertirsi ma tutto ciò deve avvenire senza idee preesistenti sul come si vorrebbe una determinata ragazza. Io stesso sono il primo a fantasticare su quali parametri che vorrei avessero e, quindi, a farmi tantissime idee e pippe mentali ma raramente questo avviene e nel mio caso quasi mai è avvenuto. Sono uscito con ragazze che rispettavano i miei canoni e poi la cosa è sfumata prima ancora che iniziasse.
Quest'estate sono uscito per un mese emmezzo con una che conoscevo da qualche anno, mai frequentata molto e direttamente, apparteniamo a 2 gruppo diversi che diverse volte uscivano insieme, ragazza con cui mi sono sempre trovato a parlare, sia dal vivo che sui social. La frequentazione è finita perché, nonostante l'affinità, a lei non è scattata la scintilla, cosa che sul momento io non capii, avendo noi molto in comune ma a mente fredda il discorso è già diverso e ho trovato varie risposte nella mia storia più o meno recente. Con la mia ex storica, con la quale sono stato quasi 3 anni, avevo veramente poco in comune, da punto di vista caratteriale, sociale e dal modo in cui approcciavamo molte realtà, tanto che all'inizio io neanche ero interessato, alla fine ci sono stato quasi 3 anni e sicuramente per un periodo me ne ero innamorato fortemente, cosa non più successa da allora. La mia attuale migliore amica è una ragazza con la quale condivido, senza essere esagerato, il 70% delle idee su tutti gli ambiti, sugli hobbies e ci troviamo a pensare allo stesso modo gran parte delle cose ma non ho nessuna attrazione verso di lei che non sia puro affetto, anche sforzandomi, cosa che ho fatto diverse volte, non mi susciterebbe altro.
Questo per dire che se ti trovi con una persona, o se questa rispecchia i tuoi canoni caratteriali, intellettuali, sociali ecc. non vuol dire che sia la persona adatta a te, non me ne ero reso conto neanche io ma ragionandoci a mente fredda la cosa si è definita. Ovviamente esistono le eccezioni e ben vengano ma da questo a passare al volersi innamorare di ogni persona con la quale ci si trova ce ne vuole, anche perché alla fine, come è stato detto, i sentimenti sono irrazionali, bisogna farsi stupire dalla vita e non forzarla, sopratutto nelle relazioni.
 

PEVO

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Io ti direi lanciati, prova, non si firma alcun contratto e quindi, nel caso una potenziale frequentazione non dovesse andare a buon fine, non avrai perso nulla, anzi al contrario, potresti scoprire persone speciali, più di quanto avresti potuto mai immaginare

Tante, troppe volte mi sono trovato nella tua situazione ed ho rifiutato ragazze che per me avrebbero potuto rivelarsi ideali, o comunque che già sulla carta erano estremamente affini ed ora, guardando indietro, non ti nego che qualche rimpianto mi è rimasto per esperienze in più che avrei potuto vivere
La scintilla a volte scatta subito, a volte no, pure per questo ti dico di provare a lanciarti
Sto notando comunque anch'io un'insolita propensione delle persone, in questo periodo, a fidanzarsi, e pure io sto provando come un bisogno interiore di avere accanto una ragazza, una cosa di questo tipo non l'avevo mai provata prima ( parlo del lato sentimentale / stabile)

Però sapete come me lo spiego? Credo sia parecchia paura della solitudine, tanto mia quanto degli altri


Stiamo vivendo un periodo in cui i contatti umani sono limitati all'osso, molti hanno amici ormai lontani per vari motivi, ed avere un porto sicuro, una persona che sai di vedere e sentire regolarmente dà un conforto notevole
Molto probabile che la mia necessità di avere una persona al mio fianco sia dovuta un po’ alla situazione che stiamo vivendo. Anche se è da questa primavera che provo questa sensazione/desiderio, prima quasi completamente assente. Proprio il periodo perfetto per far partire questi desideri :asd:

Comunque essendo persone con le quali mi trovo bene, le incontrerò nuovamente molto volentieri, anche solo per parlare del più e del meno. Vedremo se prima o poi riusciranno a catturarmi, altrimenti continuerò a cercare di formare nuovi rapporti con altre persone.

Uscendo dall’ultima esperienza nella quale mi sono fortemente convinto che la cosa potesse funzionare (anche se non vedevo molti punti in comune), sono rimasto un po’ scottato. Ho forzato in un certo senso il mio cervello ad “accontentarsi” di quello che avevo trovato, nonostante il sesto senso continuasse a dirmi “non fa per te”. Forse un po’ per questo mio bisogno di trovare qualcuno, oppure per la semplice autoconvinzione sono riuscito addirittura a convincermi della cosa. Dopo lei mi ha trattato male e ho dovuto troncare tutto, rimanendoci anche un po’ male di una cosa che all’inizio non mi importava assolutamente niente.

Tutto questo per dire che il cervello riusciamo anche ad ingannarlo, oppure sono io che sono strano e non capisco cosa mi sta succedendo :hmm: Dubito che sia partita la scintilla per quello che scriverò dopo in questo messaggio.
Io non sono d'accordo. Cioè se ti lanci con una persona a te cara se le cose vanno male la perdi per sempre o comunque il rapporto diventa strano e non sarà più lo stesso. E trovare persone affini con cui parlare di e sentirsi bene non la trovo una cosa per niente facile e non mi pare una perdita da nulla. Se tu ci avessi provato ai tempi, secondo me, non sarebbe andata bene. Per avere una bella relazione deve esserci prima di tutto un sentimento forte, le situazioni ideali, le persone perfette per noi, tutte queste robe vengono dopo. È più semplice trovare un rapporto "comodo" in cui le cose funzionano e si va avanti piuttosto che un rapporto in cui c'è un profondo amore. Io personalmente sono più per la seconda, specialmente quando si è giovani.

Poi oh, qualche esperienza, qualche relazione di pochi mesi ci sta pure, eh. Non deve per forza ogni volta essere l'amore della vita, però a me personalmente sembra sempre una perdita di tempo stare con una persona con cui mi trovo benissimo, ma per cui non provo chissà quali sentimenti. Tanto vale rimanere solo amici :sisi:

Vero, ma perché per forza sta fissa della relazione? Si può avere tutto ciò da amicizie vere. Cioè se il mindset deve essere "solo una relazione può farmi sentire così importante" posso capirlo, ma non condivido
Infatti io non intendo lanciarmi in un rapporto a caso se prima non nasce un sentimento forte. Ho bisogno di sentire quell’innamoramento graduale (o istantaneo che sia) nei confronti di una persona per provare ad ottenere qualcosa di più che l’amicizia. Non riuscirei mai a chiedere ad una ragazza di diventare mia compagna se non provo niente di particolare per lei.

Come dicevo prima, la cosa che mi ha stupito di recente è che sono riuscito a convincermi che una ragazza potesse piacermi. Ricollegandomi al messaggio scritto qui sopra in risposta a MrBlack, effettivamente pensandoci era più un pensiero/desiderio “narcisista” (non so se uso il termine giusto) perché non mi interessava tanto la persona in se. Sapevo che lei era persa di me, ma come dicevo la cosa non mi interessava. Però mi piaceva il fatto di essere apprezzato e voluto da questa persona fino a tal punto di autoconvincermi (un po’ per bisogno un po’ per convinzione) che potesse nascere qualcosa. Immagino che sia una cosa strana anche questa. Poi infatti lei mi ha confermato i miei dubbi iniziali (facendomi stare paradossalmente anche male) e ho dovuto troncare tutto. Dubito che sia partita una scintilla in ritardo, anche se riconosco che autoconvincendomi sono riuscito a desiderarla. Poi non appena lei tornava a dimostrarmi interesse però, il mio spariva.

Non riesco a spiegarmi come sia riuscito a cadere in questo tranello, ferendo sia il mio orgoglio personale che i miei sentimenti per una persona della quale non mi interessava mai veramente niente. Era solo autoconvinzione o sotto sotto è nato qualcosa? Non lo so.
Vero, ma perché per forza sta fissa della relazione? Si può avere tutto ciò da amicizie vere. Cioè se il mindset deve essere "solo una relazione può farmi sentire così importante" posso capirlo, ma non condivido
Sì, credo che sia proprio quel bisogno di sentirsi “amato”, unito magari dal desiderio di fare quelle cose da coppia insieme da soli (anche solo passare una serata insieme sul divano a guardare un bel film). Lo so che posso farlo anche con gli amici e amiche, ma chiaramente non è la stessa cosa.
Io dico che la scintilla se scatta, scatta dopo un po’ che si è passato del tempo con quella persona. Non per forza mesi, anzi.
Che poi in realtà a me succede che scatta la scintilla proprio quando l’altra persona si dimostra interessata. Ovvio, alla base mi deve comunque piacere come ragazza già dall’inizio. Ma poi quando scatta scatta e , come tutti penso, ti senti improvvisamente più timido con quella persona. Cominciano a mancarti le parole :asd: comunque io non mi sono mai chiesto se una persona mi piacesse o no. Perché non c’e da chiederselo
È vero, certe volte scatta prima, certe volte scatta dopo. Ma che fare nel mentre? Continuare a vedersi come amici? Certo, una buona cosa, perché dopo al massimo si rimane amici (a meno che uno dei due non si innamori e l’altro no).
Fortunello, non sei un overthinker :asd:

Ripeto, per me la scintilla è una cosa molto molto soggettiva. Conosco gente che si è innamorata follemente dopo neanche mezzo sguardo (rivelandosi poi amore vero, non roba che dopo un anno sono ognuno per conto proprio :asd:) e gente che si è innamorata solo dopo mesi/anni quando era palese a tutti che sarebbe successo. Poi oh, beato tu se ti scatta quando vedi interesse, davvero fortunato :asd:
Io penso di ricadere nella categoria di quelli che hanno bisogno veramente di tempo per “innamorarsi”. Però non escludo che qualche ragazza potrebbe colpirmi al volo, però non mi è mai successo. Ho sempre provato con ragazze che vedevo carine (anche l’occhio vuole la sua parte) e che reputavo caratterialmente interessanti. Poi quando iniziavo a provare qualcosa di più che semplice amicizia, iniziando a desiderarle in un altro modo, spesso succedeva che le perdevo (perché probabilmente non erano interessate, o semplicemente avevano altri complessi per la testa).
Però non capisco il fatto di ragionare se una persona possa piacerti o no
Magari una ti piace e senti che provi qualcosa nei suoi confronti. Poi però vedi che già all’inizio la situazione tra voi è complicata: non riesci ad organizzare delle uscite frequenti, lei c’è per un periodo poi sparisce del tutto, si comporta in maniera strana. A quel punto inizi a ragionare: oltre alla cotta che magari mi sono preso, la cosa potrebbe effettivamente funzionare? Ha senso tenersi stretto questo rapporto se già all’inizio ci sono pessimi segnali e c’è poca voglia di risistemare le cosa? In questo caso credo che sia necessario un po’ di ragionamento. Non possiamo rincorrere qualsiasi ragazza ed insistere. Io odio l’indecisione nelle ragazze e dopo un po’ mi stanco di una che non sa cosa vuole per esempio (anche se sento che mi piace).
 
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