A chi lo dici... da me credo però che il discorso è molto più patologico, nel senso che a volte evito di fare quel minimo di vita sociale per evitare proprio di entrare in argomento, poi sopratutto al sud è praticamente il primo argomento... le persone vogliono farti l' RX per capire che entrate hai e quindi sapere qual'è il tuo tenore di vita, ma poi mi chiedo cosa cavolo gliene frega a loro... io non chiedo mai a nessuno di cosa si occupa, un po perchè non me ne frega nulla, un po perchè ritengo che non sia proprio carino farsi i fatti degli altri.Però mentirei se non dicessi che a volte pesa a me, cosa che razionalmente attribuisco al retaggio culturale. Non nascondo che quando mi viene chiesto "e tu che lavoro fai?" un po' di imbarazzo lo provo
Ad ogni modo approfitto per chiederti: benchè tu non lavori hai trovato comunque un equilibrio tra vita familiare e supporto lavorativo alla tua compagna... sei comunque cercando attivamente lavoro oppure te ne importa relativamente?
Non vorrei sembrare contraddittorio, ma te lo chiedo dato che lo hai reso noto tu per primo e dato anche che sono nella stessa tua identica situazione (senza figli però)
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Esatto. Tra l'altro, il fare figli era diretta conseguenza dei primi due puntiFacciamo i seri dai.
30 anni fa bastava uno stipendio in casa
30 anni fa non era cosa comune avere orari lavorativi impossibili
30 anni fa i figli si facevano mediamente prima.
Erano i tempi che ai concorsi partecipavano meno persone rispetto ai posti richiesti... ma di che stiamo a parlare