GoMarco
Divinità
- Iscritto dal
- 25 Ott 2009
- Messaggi
- 5,040
- Reazioni
- 445
Offline
Ho sempre detto la mia senza preoccuparmene ma in modo educato, però praticamente su ogni argomento di attualità la pensavamo in modo diverso. Che ci può stare fra persone empatiche e socievoli, magari nasce anche un confronto interessante ma per lei esiste solo la sua campana e finiva spesso a guardarmi con atteggiamento di superiorità tipo datore di lavoro che fa un colloquio ad un misero uomo.Babba bia... sono le classiche situazioni in cui si desidera ardentemente che finiscano il prima possibile... viene voglia di sotterrarsi
Ad ogni modo lei dovrebbe farsi una domanda e darsi una risposta...non è utilizzando il dating che può migliorare la situazione, ma scendere su un piano più normale, se è davvero una relazione che cerca, altrimenti l'unica alternativa che ha è trovarsi un suo "pari", ma poi ognuno ognuno continuerebbe a fare la propria vita, tra lavoro, hobby ed eventualmente relazioni extraconiugali (non so perchè ma sta qua mi ha ricordato molto la Seymandi), quindi non sarebbe neanche un vero rapporto.
Sarebbe interessante sapere però tu come hai reagito a questa situazione, e cioè se sei stato "passivo" o se hai cercato in un certo senso di evidenziarle la fallacia di questo modo di ragionare.
Mi ha detto che sono populista. Me ne farò una ragione e tornerò nella plebaglia

Alla fine ero lì per rimorchiare, non per parlare di politica, economia, società commerciali, attualità e farmi interrogare. È stato tutto abbastanza surreale

Probabilmente dopo un po' aveva capito che non eravamo compatibili quindi ha incominciato ad essere semplicemente antipatica. Non c'è stato verso di fare passare la conversazione in un ambito intimo. Tutto molto professionale come se fossi un suo collaboratore.
Abbiamo diviso il conto, ma a questo punto poteva anche pagare lei

Peccato perché era molto attraente, però siamo due mondi che non si incontreranno mai.