Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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il "primo amore" è in concetto che andando avanti negli anni, a mano a mano che fanno nuove esperienze, si hanno delle relazioni etc, va via via affievolendosi. Quella che inizialmente si idealizza come il "primo amore" diventa nel corso del tempo come una delle tante con cui avresti potuto avere una relazione se, col senno di poi, ti fossi magari comportato in altro modo, ma non più di quello.

Andando sempre avanti con l'età ci si rende conto che "regalare" del tempo ad altre persone, che non meritano o addirittura non fanno parte della tua vita, è chiaramente del tempo perso che nessuno poi ti restituisce.
Senza contare che andando avanti con l'età si raggiunge anche un livello di cinismo e menefreghismo generale che spesso e volentieri ti fanno rimpiangere i bei tempi dove non dovevi essere soggetto agli umori di una partner.

Tutti vorrebbero abbandonare in un modo o in un altro la vita da single, ma quando ci si trova dentro fino a sopra i capelli nella vita di coppia...
Amo la mia donna, abbiamo comprato casa insieme, facciamo progetti, ci divertiamo e soffriamo insieme, ma tante rotture di coglioni che ci sono dietro, la mancanza di libertà che prima si avevano (e non parlo di ambito sessuale), l'essere soggetto a umori, ormoni, gelosie e impedimenti vari... Veramente mi fanno rimpiangere l'essere single in numerosissimi momenti al punto che, se per qualche sciagurato motivo, ci dovessimo lasciare, non avrei assolutamente la pazienza, la voglia e l'interesse a far entrare un'altra persona nella mia vita e accoglierei la vita da single senza mollarla più, sti cazzi se dovessi essere condannato ad un 5 vs 1 per tutto il resto della vita.
 
Senza contare che andando avanti con l'età si raggiunge anche un livello di cinismo e menefreghismo generale che spesso e volentieri ti fanno rimpiangere i bei tempi dove non dovevi essere soggetto agli umori di una partner.

Tutti vorrebbero abbandonare in un modo o in un altro la vita da single, ma quando ci si trova dentro fino a sopra i capelli nella vita di coppia...
Amo la mia donna, abbiamo comprato casa insieme, facciamo progetti, ci divertiamo e soffriamo insieme, ma tante rotture di coglioni che ci sono dietro, la mancanza di libertà che prima si avevano (e non parlo di ambito sessuale), l'essere soggetto a umori, ormoni, gelosie e impedimenti vari... Veramente mi fanno rimpiangere l'essere single in numerosissimi momenti al punto che, se per qualche sciagurato motivo, ci dovessimo lasciare, non avrei assolutamente la pazienza, la voglia e l'interesse a far entrare un'altra persona nella mia vita e accoglierei la vita da single senza mollarla più, sti cazzi se dovessi essere condannato ad un 5 vs 1 per tutto il resto della vita.
quel "se ci dovessimo lasciare" spero però non sia un "quasi non vedo l'ora di lasciarmi". comunque quoto tutto. ed è per questo che oggi non si fanno piu figli, mica per un motivo economico, che ci puo anche essere, ma la principale causa è il menefreghismo e la libertà
 
Sono cambiati anche i costumi e la mentalità. Una volta se non ti sposavi era un disonore, oggi si convive semplicemente (anche se legalmente il convivente more uxorio ormai ha gli stessi diritti come un matrimonio).
Una volta divorziare era considerato ugualmente un disonore, lo facevi, venivi crocefisso da tutta la famiglia (sopratutto le donne).

Oggi tutte queste cose sono la "new normal". Ti stufi? Ognuno per la sua strada e tanti saluti.
 
quel "se ci dovessimo lasciare" spero però non sia un "quasi non vedo l'ora di lasciarmi". comunque quoto tutto. ed è per questo che oggi non si fanno piu figli, mica per un motivo economico, che ci puo anche essere, ma la principale causa è il menefreghismo e la libertà
No, non vedo l'ora di lasciarmi e riguardo al problema generico non credo nemmeno che la causa sia, strettamente, la libertà, il menefreghismo o il motivo economico, ma l'età.

Dei sedicenni che si fidanzano crescono assieme, limano i propri caratteri e si adattano a stare insieme crescendo sono molto più propensi ad adattarsi ad un'altra persona e riescono anche ad avere di più la testa per fare figli.

Io a trent'anni, uomo fatto formato e autonomo in tutto e per tutto che sta iniziando una carriera che richiede comunque continui aggiornamenti ho avuto notevoli difficoltà a condividere il mio tempo con un'altra persona che, allo stesso modo, trentatreenne e donna fatta e formata che lavora e ha dovuto condividere con me il suo tempo.

Voglio far finta di essere io la parte lesa e dirti che mo ho quasi 35 anni e ho dovuto faticare veramente tanto per accettare e assecondare i suoi umori e tutte le rotture di coglioni che ne derivano ma è assolutamente corretto dire che anche lei ha dovuto fare lo stesso con me ed è stato un insieme di compromessi e adattamenti che ci ha portato a stare bene assieme e muovere il passo di comprare (comprare, non affittare) e arredare casa insieme.
Il problema sta nel fatto che ci sono tante cose a cui si rinuncia, troppe, e si arriva pure a doversi mettersi a tavolino e discutere sul se e come fare un figlio, considerando che entrambi lavoriamo 12 ore al giorno, il capire SE si potrebbe andare avanti con solo uno che porta i soldi a casa, SE uno dei due volesse rinunciare al proprio lavorare e SE si riuscirebbe ad avere la pazienza alla nostra età di adattarci ulteriormente all'arrivo di un bambino.

Ci sono tanti, troppi problemi che insorgono man mano che si va avanti con gli anni, tanti che vi potrei dire, tanti che probabilmente scoprirò nel futuro, ma ci sono veramente mille e uno ragioni per cui metterei la parola fine a qualsiasi idea di relazione se dovesse finire con la mia attuale compagna
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Sono cambiati anche i costumi e la mentalità. Una volta se non ti sposavi era un disonore, oggi si convive semplicemente (anche se legalmente il convivente more uxorio ormai ha gli stessi diritti come un matrimonio).
Una volta divorziare era considerato ugualmente un disonore, lo facevi, venivi crocefisso da tutta la famiglia (sopratutto le donne).

Oggi tutte queste cose sono la "new normal". Ti stufi? Ognuno per la sua strada e tanti saluti.
Non è un problema di cambia/scambia Sanji.
Vogliamo dare la colpa ai social, alla politica, alla mancanza di soldi, al lavoro, al vivere a 30 anni ancora con i genitori o alle guerre puniche, viviamo in una società dove in un modo o in un altro a 30/35 anni stiamo alla ricerca del "compagno di vita" per poi trovarselo e sbattere contro il muro che è la nostra e la loro incapacità di adattarsi all'altro e non perchè siamo stronzi, egoisti e amanti della libertà, ma perchè a 30 anni, dopo 20 anni passati sui libri e 5 a lavorare come dei pazzi, avendo anche hobby e impegni extralavorativi, non si arriva fisicamente ad avere il tempo e le energie da dedicare ad un'altra persona, sia per stare fisicamente con lei, sia per conoscerla che per discuterci e adattarsi a essa. Mettiamoci poi orologi biologici che rimangono sempre gli stessi al contrario di quelle che sono le epoche in cui si vive e si ha un quadro ancora più completo.
 
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Un giro sulla giostra comunque vorrei farlo prima di smettere di andare al luna park :asd:
La giostra va provata, è il costo del biglietto nel tempo che bisogna capire bene se si è disposti a pagarlo :asd:
 
Secondo voi quale è l'età giusta per gestire e allevare un figlio? E quando invece è ormai troppo tardi? Indipendentemente dalla questione biologica.
 
La giostra va provata, è il costo del biglietto nel tempo che bisogna capire bene se si è disposti a pagarlo :asd:
Eh lo so, fino ad ora sulle giostre ho trovato sempre il cartello ' vietato l' accesso ai Kinnikuman '
 
Secondo voi quale è l'età giusta per gestire e allevare un figlio? E quando invece è ormai troppo tardi? Indipendentemente dalla questione biologica.
30 è l'età perfetta. Però dipende, un mio collega lo ha avuto tardi. 41 anni, ha raggiunto un buon record.
 
Secondo voi quale è l'età giusta per gestire e allevare un figlio? E quando invece è ormai troppo tardi? Indipendentemente dalla questione biologica.
25 anni se entrambi i genitori lavorano, altrimenti pure a 40 anni se uno dei due genitori non lavora perchè almeno uno dei due avrebbe il tempo da dedicargli
 
Senza contare che andando avanti con l'età si raggiunge anche un livello di cinismo e menefreghismo generale che spesso e volentieri ti fanno rimpiangere i bei tempi dove non dovevi essere soggetto agli umori di una partner.

Tutti vorrebbero abbandonare in un modo o in un altro la vita da single, ma quando ci si trova dentro fino a sopra i capelli nella vita di coppia...
Amo la mia donna, abbiamo comprato casa insieme, facciamo progetti, ci divertiamo e soffriamo insieme, ma tante rotture di coglioni che ci sono dietro, la mancanza di libertà che prima si avevano (e non parlo di ambito sessuale), l'essere soggetto a umori, ormoni, gelosie e impedimenti vari... Veramente mi fanno rimpiangere l'essere single in numerosissimi momenti al punto che, se per qualche sciagurato motivo, ci dovessimo lasciare, non avrei assolutamente la pazienza, la voglia e l'interesse a far entrare un'altra persona nella mia vita e accoglierei la vita da single senza mollarla più, sti cazzi se dovessi essere condannato ad un 5 vs 1 per tutto il resto della vita.
La penso praticamente uguale. Molte persone, soprattutto giovani con poche esperienze, idealizzano la vita di coppia ma non è che sia propriamente una passeggiata di salute come si pensa.
come dici giustamente, spesso e volentieri le rotture di coglioni superano i momenti belli perchè per forza di cose si instaurano dinamiche che alla fine non si creano stando da soli.
 
Il problema è che anche vivere da soli non è facile economicamente. Ormai al giorno d'oggi, se in una famiglia non entrano almeno 2000 € tra uomo e donna, fai fatica a crescere un bambino. Visto che parliamo di una fascia di età dove i rincari si sono sentiti di più, mi riferisco al vestiario, pannolini, cibo ecc. Aumentiamo l'IVA anche sul latte in polvere, allora ciao.

Molto dello stress delle famiglie proviene sopratutto da questo, oltre che dalla monotonia che dopo un po' inevitabilmente viene a crearsi all'interno di una coppia, fino anche addirittura alla fine dell'amore.
 
Secondo voi quale è l'età giusta per gestire e allevare un figlio? E quando invece è ormai troppo tardi? Indipendentemente dalla questione biologica.
Io ne ho 33 e la mia compagna 35, nostro figlio ha 4 mesi fatti l'altro ieri. Ti dirò, in un mondo ideale lo avrei voluto anche 2-3 anni prima, ma sarebbe stato semi impossibile dato che lavoravamo entrambi. Ora sono disoccupato da qualche mese ed abbiamo deciso che con il bimbo ci sto io, la casa l'abbiamo comprata, sistemata ed arredata 4 anni fa, e fortunatamente la mia lei tra stipendio e studio privato(dove io aiuto, diciamo che il mio lavoro è quello oltre a fare il papà)riesce a guadagnare una somma dignitosa quindi ora viviamo sereni.

È pur vero che come dice WNintendo una relazione è un enorme insieme di compromessi che si deve essere disposti ad accettare, anche io in un ipotetico futuro da single non so quanta voglia avrei di ricominciare con la ricerca dell'anima gemella, quello che si riesce a raggiungere è bellissimo, ma arrivarci è faticoso e si deve rinunciare a tante cose, con un figlio a tantissime. Però ne vale la pena :sisi:

Faccio un esempio banale dato che stiamo su un forum di VG. Qualche anno fa se fossi stato single una ps5 l'avrei comprata al volo, ora che ho una compagna prima di comprarla ci penserei su e comunque ne parlerei con lei, sono pur sempre 500 e passa euro, ci paghi le bollette ed una rata del mutuo. Con un figlio non mi viene neanche da andarla a comprare, mi tengo PC e switch e compro titoli in offerta, che il latte ed i pannolini costano una fucilata :asd: verosimilmente potrei comprarla eh, ma è proprio il modo di ragionare che è cambiato(quantomeno per me)avendo ora una vera e propria famiglia
 
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Io ne ho 33 e la mia compagna 35, nostro figlio ha 4 mesi fatti l'altro ieri. Ti dirò, in un mondo ideale lo avrei voluto anche 2-3 anni prima, ma sarebbe stato semi impossibile dato che lavoravamo entrambi. Ora sono disoccupato da qualche mese ed abbiamo deciso che con il bimbo ci sto io, la casa l'abbiamo comprata, sistemata ed arredata 4 anni fa, e fortunatamente la mia lei tra stipendio e studio privato(dove io aiuto, diciamo che il mio lavoro è quello oltre a fare il papà)riesce a guadagnare una somma dignitosa quindi ora viviamo sereni.

È pur vero che come dice WNintendo una relazione è un enorme insieme di compromessi che si deve essere disposti ad accettare, anche io in un ipotetico futuro da single non so quanta voglia avrei di ricominciare con la ricerca dell'anima gemella, quello che si riesce a raggiungere è bellissimo, ma arrivarci è faticoso e si deve rinunciare a tante cose, con un figlio a tantissime. Però ne vale la pena :sisi:

Faccio un esempio banale dato che stiamo su un forum di VG. Qualche anno fa se fossi stato single una ps5 l'avrei comprata al volo, ora che ho una compagna prima di comprarla ci penserei su e comunque ne parlerei con lei, sono pur sempre 500 e passa euro, ci paghi le bollette ed una rata del mutuo. Con un figlio non mi viene neanche da andarla a comprare, mi tengo PC e switch e compro titoli in offerta, che il latte ed i pannolini costano una fucilata :asd: verosimilmente potrei comprarla eh, ma è proprio il modo di ragionare che è cambiato(quantomeno per me)avendo ora una vera e propria famiglia
Curiosità : qualcuno ti ha mai fatto “pesare” il fatto di essere tu quello a casa a fare il papà e la tua compagna a lavorare?
Perché c’è un po’ questo luogo comune dove se è la donna a fare la mamma e l’uomo a lavorare ok, se è l’opposto allora apriti cielo
 
Curiosità : qualcuno ti ha mai fatto “pesare” il fatto di essere tu quello a casa a fare il papà e la tua compagna a lavorare?
Perché c’è un po’ questo luogo comune dove se è la donna a fare la mamma e l’uomo a lavorare ok, se è l’opposto allora apriti cielo
Nelle nostre famiglie devo dire di no, anche perché pure mio cognato è nella stessa situazione, quindi i suoceri ci erano già abituati :asd: ed in realtà neanche tra gli amici, anzi, il compagno di una nostra carissima amica è papà a tempo pieno da tre anni, felicemente aggiungerei.

Però mentirei se non dicessi che a volte pesa a me, cosa che razionalmente attribuisco al retaggio culturale. Non nascondo che quando mi viene chiesto "e tu che lavoro fai?" un po' di imbarazzo lo provo :asd:
 
No, non vedo l'ora di lasciarmi e riguardo al problema generico non credo nemmeno che la causa sia, strettamente, la libertà, il menefreghismo o il motivo economico, ma l'età.

Dei sedicenni che si fidanzano crescono assieme, limano i propri caratteri e si adattano a stare insieme crescendo sono molto più propensi ad adattarsi ad un'altra persona e riescono anche ad avere di più la testa per fare figli.

Io a trent'anni, uomo fatto formato e autonomo in tutto e per tutto che sta iniziando una carriera che richiede comunque continui aggiornamenti ho avuto notevoli difficoltà a condividere il mio tempo con un'altra persona che, allo stesso modo, trentatreenne e donna fatta e formata che lavora e ha dovuto condividere con me il suo tempo.

Voglio far finta di essere io la parte lesa e dirti che mo ho quasi 35 anni e ho dovuto faticare veramente tanto per accettare e assecondare i suoi umori e tutte le rotture di coglioni che ne derivano ma è assolutamente corretto dire che anche lei ha dovuto fare lo stesso con me ed è stato un insieme di compromessi e adattamenti che ci ha portato a stare bene assieme e muovere il passo di comprare (comprare, non affittare) e arredare casa insieme.
Il problema sta nel fatto che ci sono tante cose a cui si rinuncia, troppe, e si arriva pure a doversi mettersi a tavolino e discutere sul se e come fare un figlio, considerando che entrambi lavoriamo 12 ore al giorno, il capire SE si potrebbe andare avanti con solo uno che porta i soldi a casa, SE uno dei due volesse rinunciare al proprio lavorare e SE si riuscirebbe ad avere la pazienza alla nostra età di adattarci ulteriormente all'arrivo di un bambino.

Ci sono tanti, troppi problemi che insorgono man mano che si va avanti con gli anni, tanti che vi potrei dire, tanti che probabilmente scoprirò nel futuro, ma ci sono veramente mille e uno ragioni per cui metterei la parola fine a qualsiasi idea di relazione se dovesse finire con la mia attuale compagna
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Non è un problema di cambia/scambia Sanji.
Vogliamo dare la colpa ai social, alla politica, alla mancanza di soldi, al lavoro, al vivere a 30 anni ancora con i genitori o alle guerre puniche, viviamo in una società dove in un modo o in un altro a 30/35 anni stiamo alla ricerca del "compagno di vita" per poi trovarselo e sbattere contro il muro che è la nostra e la loro incapacità di adattarsi all'altro e non perchè siamo stronzi, egoisti e amanti della libertà, ma perchè a 30 anni, dopo 20 anni passati sui libri e 5 a lavorare come dei pazzi, avendo anche hobby e impegni extralavorativi, non si arriva fisicamente ad avere il tempo e le energie da dedicare ad un'altra persona, sia per stare fisicamente con lei, sia per conoscerla che per discuterci e adattarsi a essa. Mettiamoci poi orologi biologici che rimangono sempre gli stessi al contrario di quelle che sono le epoche in cui si vive e si ha un quadro ancora più completo.
Perché 30 anni fa non si lavorava come i pazzi e non si studiava ?
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Il problema è che anche vivere da soli non è facile economicamente. Ormai al giorno d'oggi, se in una famiglia non entrano almeno 2000 € tra uomo e donna, fai fatica a crescere un bambino. Visto che parliamo di una fascia di età dove i rincari si sono sentiti di più, mi riferisco al vestiario, pannolini, cibo ecc. Aumentiamo l'IVA anche sul latte in polvere, allora ciao.

Molto dello stress delle famiglie proviene sopratutto da questo, oltre che dalla monotonia che dopo un po' inevitabilmente viene a crearsi all'interno di una coppia, fino anche addirittura alla fine dell'amore.
Sí ma la monotonia si può creare anche se sei single, bisogna comunque avere degli amici con cui vedersi. Passare tutto il tempo libero con la ragazza non é fattibile
 
Perché 30 anni fa non si lavorava come i pazzi e non si studiava ?
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Sí ma la monotonia si può creare anche se sei single, bisogna comunque avere degli amici con cui vedersi. Passare tutto il tempo libero con la ragazza non é fattibile
Si ma, quando ti vedi tutti i santi giorni, per anni e anni, la monotonia si fa sentire per forza.
Al di là che tu possa uscire spesso con gli amici o conoscere nuove persone.
 
Perché 30 anni fa non si lavorava come i pazzi e non si studiava ?
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Sí ma la monotonia si può creare anche se sei single, bisogna comunque avere degli amici con cui vedersi. Passare tutto il tempo libero con la ragazza non é fattibile
30 anni fa avevi un po' piu' stabilita' rispetto ad oggi pero'che fai diecimila lavori con contratti di dubbia moralita'.
La gente lavora molto di piu' rispetto a 30 anni fa avendo paghe molto minori e oltretutto rispetto agli anni 90 siamo ben pochi quelli con contratti indeterminati.
Anche tali fattori influiscono nella vita di coppia, problemi che 30 anni fa erano molto minori rispetto ad oggi
 
Si ma, quando ti vedi tutti i santi giorni, per anni e anni, la monotonia si fa sentire per forza.
Al di là che tu possa uscire spesso con gli amici o conoscere nuove persone.
beh ma durante la settimana tra lavoro e altro non vedi cosi tanto, no?
 
Io ne ho 33 e la mia compagna 35, nostro figlio ha 4 mesi fatti l'altro ieri. Ti dirò, in un mondo ideale lo avrei voluto anche 2-3 anni prima, ma sarebbe stato semi impossibile dato che lavoravamo entrambi. Ora sono disoccupato da qualche mese ed abbiamo deciso che con il bimbo ci sto io, la casa l'abbiamo comprata, sistemata ed arredata 4 anni fa, e fortunatamente la mia lei tra stipendio e studio privato(dove io aiuto, diciamo che il mio lavoro è quello oltre a fare il papà)riesce a guadagnare una somma dignitosa quindi ora viviamo sereni.

È pur vero che come dice WNintendo una relazione è un enorme insieme di compromessi che si deve essere disposti ad accettare, anche io in un ipotetico futuro da single non so quanta voglia avrei di ricominciare con la ricerca dell'anima gemella, quello che si riesce a raggiungere è bellissimo, ma arrivarci è faticoso e si deve rinunciare a tante cose, con un figlio a tantissime. Però ne vale la pena :sisi:

Faccio un esempio banale dato che stiamo su un forum di VG. Qualche anno fa se fossi stato single una ps5 l'avrei comprata al volo, ora che ho una compagna prima di comprarla ci penserei su e comunque ne parlerei con lei, sono pur sempre 500 e passa euro, ci paghi le bollette ed una rata del mutuo. Con un figlio non mi viene neanche da andarla a comprare, mi tengo PC e switch e compro titoli in offerta, che il latte ed i pannolini costano una fucilata :asd: verosimilmente potrei comprarla eh, ma è proprio il modo di ragionare che è cambiato(quantomeno per me)avendo ora una vera e propria famiglia
Il mio è proprio un discorso di elasticità mentale che si ha a 20 anni ma non si ha più dopo i 30 in buona parte dei casi. Poi, per quanto ti possa pesare la cosa, il tuo è il metodo giusto con cui può andare avanti una famiglia. Con due genitori che lavorano 12 ore al giorno chi cavolo deve crescere un figlio? Chi cavolo ha la pazienza di modificare così tanto il proprio stile di vita fino al punto di annullare se stesso, in buona parte dei casi? Come cavolo faccio a dire alla mia ragazza dopo tanti successi e tanti anni a studiare di mandare a fanculo tutto e fare la mamma? O con che anima riuscirei io dopo tanti anni che ho studiato, pazienti fidelizzati, 30.000€ e più spesi in formazione e con altri soldi che sto spendendo per formarmi ulteriormente, a mandare tutto a fanculo e fare il papà? Non sono scelte semplici, non lo sono ne prima ne dopo, ma a 20 anni si potrebbe essere molto più propensi ed "elastici" nell'affrontare una cosa del genere, a 35 e più anni è molto più difficile.
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Perché 30 anni fa non si lavorava come i pazzi e non si studiava ?
Facciamo i seri dai.
30 anni fa bastava uno stipendio in casa
30 anni fa non era cosa comune avere orari lavorativi impossibili
30 anni fa i figli si facevano mediamente prima.

Lo ripeto, ci sono mille studi e mille motivazioni per cui non si fanno più figli, non sono qui a farmi portavoce di queste ragioni, il mio messaggio ha il semplice scopo di esporre la mia opinione sul perchè è difficile creare delle relazioni stabili man mano che si diventa "anziani" e, per diretta conseguenza, anche perchè questo influisce sulla "voglia" di fare figli. Più sono gli anni e meno si è predisposti a scendere a compromessi.
 
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