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Rukario93
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Sry per il doppio, ed è tardi per controllare gli errori

Le tre Parche tessevano i fili del destino di ogni uomo, tutto era gia deciso da qualcosa di sovranaturale e la morte corrispondeva al taglio di questo filo. Su questo famoso mito greco mette le fondamenta Mawaru Penguidrum, serie atipica basata su un simbolismo proprio e non, una scelta stilistica ragionata unita a scene metaforiche da decifrare.
La serie risulta difficile da seguire vista la presenza/non-presenza di trama. Il Penguidrum, l'oggetto da cercare è quasi un mero pretesto per mettere in moto le relazioni dei personaggi sempre piu intricate ed il loro passato narrato da una prospetiva interiore da un "me" che ricorda e che continua ad aggiungere pezzi da decifrare e da sistemare nel puzzle. Solo alla fine della serie ritornera il termine Penguidrum e in molti si ricorderano all'improvviso quale sia il perche di tutto cio che è stato mostrato.
Le animazioni mostrano una buona qualità generale, qualche dubbio però in un paio di occassioni a voler essere puntigliosi ma niente che non si veda in altre opere, a fronte di qualche animazione un po' "NI" si trovano scelte stilistiche folli e non convenzionali che rendono ancora piu strano il proseguimento dell'opera. Il chara design riesce ad attararre lo spettatore anche con personaggi che poco svelano e che rimangono fumosi nella propria esistenza e ruolo, Sanetoshi su tutti. Ottimo il doppiaggio nostrano con un immenso Massimo Lodolo. Le musiche non invadono la scena e le diverse ending che si adattano ai vari episodi sono sempre ascoltabili ed aiutano il regista a far vedere scene che hanno ancora piu impatto come colpi di scena
Le scelte stilistiche si fondono con la natura dell'opera, l'esempio piuttosto vistoso che viene alla mente riguarda tutte le persone fuori dalla vicenda che sono rappresentate come figure stilizzate in movimento. Perche infatti rappresentare qualcuno che non intrecia il proprio destino( o filo =P) con i personaggi principali? La scelta ha anche il vantaggio di permettere un animazione negli esterni molto piu semplice dando risalto alla maniacalità per il dettagli.
Il simbolismo e ogni presente in ogni fotogramma e continua a spuntare in un modo quasi ossessivo con il simbolo del "Pingroup", simbolo che fa parte bene o male della vità dei protagonisti...i pinguini antropomorfi sono gli unici aiutanti/rappresentazioni di se stessi disponibili? o no? Sicuramente degne di nota nelle scene a piu carica emotivà i suddeti pinguini che spezzano il ritmo e rendono il tutto piu digeribile per lo spettatore, forse troppo alcune volte.
La stessa metro che appare in ogni episodio rappresenta poi il massimo del simbolismo/metafora con il suo percorso prestabilito, come il percorso che fanno i personaggi sul proprio filo/rotaia del destino.
L'autocitazionismo infine regna all'interno della serie passando da Sun-Chan a San-Chan fino alle battute finali che si scoprirano non essere tali...
Ognuno tirerà fuori il proprio significato di Mawaru vista la totale assenza voluta del regista di dare un perchè al tutto. Lo stesso Penguidrum viene infine rappresentato metaforicamente con un significato di fondo particolare essendo stato in un altro caso la prima presa di posizione ed il primo cambiamento del destino compiuto dall'uomo.
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