eh, già è stato detto.
di recente ho provato kurtzpel ad esempio, gioco molto carino sulla falsa riga di black desert, il problema però quale è?
oltre al fatto che ci giocano per la maggior parte russi (dio mio!!!!), è lo shop che regala non pochi vantaggi a chi fa pvp, in quanto è possibile comprare l'esperienza per i vari karma senza necessità di grindare.
per il resto son solo costumi, ma avere un'arma lvl 6 in competitivo è purtroppo un vantaggio non indifferente.
questo succedeva anche in archeage, dove esisteva uno shop, oltre all'abbonamento mensile, che addirittura metteva oggetti in pseudo-esclusiva per chi pagava, come i galeoni.
niente che non si potesse ovviamente emulare o sostituire, ma chi pagava, poteva avere tutto il necessario per arrivare ad alti livelli e in fretta, senza passare per la tremenda e noiosissima fase di lvling.
però, in questa categoria generale, basta farmare, come warframe mette a disposizione la possibilità di comprare le classi, ma il gioco seppur più lentamente, permette cmq di avere accesso a tutte le funzionalità.
in giochi invece come league of legends sono ovviamente transazioni uber-opzionali per quanto riguarda le skin, e utili come concetto per chi non ha il tempo necessario per giocare così tanto da sbloccare a poco a poco i personaggi, dandoti la possibilità in sè di avere tutto e subito.
questo non causa nessuno svantaggio ad altri giocatori, allo stesso tempo accomoda il giocatore meno "hardcore".
ancora meglio dota, che seppur per questioni di gameplay, mette invece l'intero roster a disposizione gratuitamente.
l'unico motivo per pagare è avere roba aggiuntiva, tra skin, emoticon, grafica delle mappe stagionali e roba del genere.
stesso metodo viene usato da giochi come paladins per dire o overwatch, mi sembra per le casse.
quindi di per sè, come idea, non sono neanche male, perchè ci sono giochi, soprattutto mmo, che richiedono tanto, troppo tempo.
se si è ragazzi, sto tempo tra una botta di studio e una capatina con gli amici, lo trovi.
quando cresci, le cose diventano più complicate e questi shop vengono ovviamente in aiuto a chi non ha la possibilità di stare a minare per 10 ore per salire di 1 livello.
purtroppo però è diventato un vero e proprio business per molti videogiochi, soprattutto mobile, tra l'altro tra streamer, youtuber ecc che spendono letteralmente capitali su questi shop, queste micro-transazioni diventano il metodo per giocare a quel videogioco, non più un supporto.
la conseguenza è non riuscire a competere in alcun modo, se non andando a spendere cifre imbarazzanti a nostra volta (seppur bisogna ringraziare proprio chi paga se questi giochi trovano i mezzi per aggiornarsi e migliorarsi essendo gratuiti).
si all'idea teorica, no all'uso pratico a questi livelli, che diventa veramente un abuso e potrebbe spingere eventuali sviluppatori un po' furbetti a marciare sempre di più verso quella direzione rendendo impossibile l'uso del programma per i giocatori free o eventualmente meno esosi.
cosa successa con kingdom hearts union x su mobile, si parla di square enix eh.
per quanto riguarda invece dlc et similia......ovviamente è stato trovato un modo, a volte scorretto, di allungare il brodo, che inizialmente potevano anche mettersi a paragone di eventuali espansioni, ma ora come ora molto spesso sono cut-content volutamente messi a pagamento e abbastanza evidenti (blood and wine con i vampiri per citarne uno a caso che mi è rimasto in gola, anche se poi si tratta di una signora espansione).
è una politica che non apprezzo particolarmente, perchè posso capire il f2p che in qualche modo ci deve mangiare sopra, ma se mi metti un prezzo, quello deve essere e rimanere non che dopo un paio di mesi, devo pagare praticamente per avere un aggiornamento al gioco base.
a maggior ragione se dopo qualche anno mi metti la ultimate definitive complete edition alla metà della metà dei soldi che ho speso per comprarti il pacchetto al day one.