Figo davvero che in questo numero la psiche di Morgan venga messa talmente sotto pressione da fargli credere addirittura fosse lui il killer del mese! Mi è piaciuto molto anche che, da un numero che palesava essere una trashata da b-movie, sia uscito invece un caso davvero molto sottile e psicologico. Figherrimo anche lo spiegone finale con il killer ucciso ma che ne esce "vincitore". Idem l'ennesimo rimando, molto Chiaverottiano, dell'ultima tavola al "è successo davvero?".
La cosa che mi ha fatto storcere il naso è, come spesso capita in questa serie, la risoluzione facilotta e quasi per caso del tutto...con lo stesso Morgan che non sa più che pesci prendere..e uccide il cattivone di turno grazie all'intuizione di una cheerleader qualsiasi incontrata a random per la città...vabbè!
