PS4 NieR: Automata

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Hanno infilato praticamente "tutte" le opere di Taro in questo gioco di carte, è positivo perché lo stanno spingendo molto infilando un po' ovunque.
Come dice lui l'importante è che lo pagano :rickds:

 
Ma taro trolla quando dice che fa qualsiasi cosa per soldi , è una mina vagante che fa quello che gli gira.

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Questo gioco mi ha lasciato molto perplesso, è la dimostrazione di quanto sia soggettiva la valutazione di un videogioco. Qui su spaziogames e praticamente dappertutto vedevo recensioni entusiastiche, ho visto il trailer e qualche spezzone di gameplay per farmi un idea pensando che potesse interessarmi visto che gli action/openworld sono il mio genere preferito, ed invece non mi ha entusiasmato particolarmente la trama, non mi ha coinvolto come mi aspettavo. L'ho trovato un gioco molto confusionario per come viene raccontato, parte a razzo con sequenze a scorrimento, praticamente fonde solo nel prologo più generi e fino al combattimento con il primo vero boss del gioco mi stava intrattenendo, poi piano piano la trama mi ha coinvolto sempre meno fino ad arrivare alla terza run stremato. L'idea di suddividere la trama in 3 run la trovo assurda, forse necessaria per sviluppare la trama ma per quanto mi riguarda mi è pesato molto completarlo, ma era necessario per capire fino in fondo il messaggio che voleva trasmettere l'autore. Mi aspettavo un gioco assurdo ed invece per il mio gusto soggettivo a malapena raggiunge il 7 perchè se non ti prende la trama diventa molto difficile gustarsi il gioco appieno. Come originalità invece gli do un bel 10 perchè ci sono delle situazioni molto particolari che ti sorprendono, e questo è un bene per un videogioco, però facendo una valutazione a 360°, a prescindere dal genere che ognuno di noi preferisce, non mi ha divertito se non solo nella prima parte. Il gioco deve saper intrattenere e questo gioco non è riuscito nell'intento per quanto mi riguarda, però ci sono state delle idee molto interessanti. La cosa che più mi ha colpito del gioco, a parte l'originalità, è stato il sonoro, fantastico, su questo aspetto ha ben pochi rivali, la colonna sonora della città copiata e del luna park sono eccezionali, così come altre colonne sonore in determinati punti del gioco che mixa le voci dei robot, fantastico. Non è un gioco per tutti, questo mi sento di dirlo, però se non lo provi non puoi avere un idea, e seguire gameplay non è la stessa cosa che giocare ad un gioco in prima persona, vivendolo sul momento. 7, non di più.ps: la cosa buffa di questo gioco, che mi sono chiesto fin dall'inizio, è per quale motivo tutte le donne nel gioco hanno tacchi a spillo, e i protagonisti sono praticamente nudi, cos'è il paradiso sessuale dell'autore? e poii mi dovete spiegare una cosa, qual'è il senso di dare al giocatore l'opportunità di togliere i pantaloncini a 9S? ho pensato subito alla pedofilia, ve lo giuro, c'è qualcosa di malato in questo gioco, ma molto malato.
Taro:

"Mi piacciono le donne che indossano i tacchi a spillo" Non c'è alcuna spiegazione filosofica o retorica :asd:

Anzi, parafrasando Aku qualche pagina fa, la bellezza dei personaggi e relativa possibilità di svestirli serve anche a far mantenere l'attenzione al "giocatore medio" che ha una soglia di attenzione ridotta.

E non capisco perchè trovi negativo il fatto che il titolo sia stato suddiviso in 3 run, ed invece lo avresti preferito come titolo intero :morristend: Taro&co. hanno sfruttato le possibilità "uniche" del medium ludico con la rigiocabilità e diversi punti di vista, facendoti scoprire poco a poco il mondo di gioco, se sin da subito si fosse saputo la storia del "robot dell'opera" si sarebbe perso molto e stesso discorso, anzi persino amplificato è presente in Gestalt/Replicant.

 
Taro:"Mi piacciono le donne che indossano i tacchi a spillo" Non c'è alcuna spiegazione filosofica o retorica :asd:

Anzi, parafrasando Aku qualche pagina fa, la bellezza dei personaggi e relativa possibilità di svestirli serve anche a far mantenere l'attenzione al "giocatore medio" che ha una soglia di attenzione ridotta.

E non capisco perchè trovi negativo il fatto che il titolo sia stato suddiviso in 3 run, ed invece lo avresti preferito come titolo intero :morristend: Taro&co. hanno sfruttato le possibilità "uniche" del medium ludico con la rigiocabilità e diversi punti di vista, facendoti scoprire poco a poco il mondo di gioco, se sin da subito si fosse saputo la storia del "robot dell'opera" si sarebbe perso molto e stesso discorso, anzi persino amplificato è presente in Gestalt/Replicant.
immaginavo, penso che se c'era una donna di una certa età nel gioco anche lei avrebbe avuto i tacchi a spillo. Soglia ridotta? non so se l'hai capito ma è un videogioco, pixel, mica è la realtà :asd: Se uno gioca solo per vedere donne nude, insomma....

Sul discorso narrativo penso che tu abbia ragione, però rimane il fatto che a me personalmente non è piaciuta questa scelta, ti costringe a rigiocare scene già viste e il tutto diventa un pò ripetitivo, in particolare nella seconda run. E' una scelta narrativa, può piacere come no, a me non è piaciuta, così come non mi è piaciuta la trama. Intendiamoci, il gioco è particolare, va provato, è molto originale, però da qui a definirlo capolavoro ce ne passa di acqua sotto i ponti, come detto penso sia una cosa soggettiva. Per dire, mi ha entusiasmato di più la trama di prey, la trama o ti prende o non ti prende, a me non ha preso. Per me la trama è fondamentale in un gioco, se non mi prende può essere il gameplay più bello del secolo, stra divertente, ma mancherà sempre qualcosa al puzzle.

 
Ma il DLC ha i trofei?

 
immaginavo, penso che se c'era una donna di una certa età nel gioco anche lei avrebbe avuto i tacchi a spillo. Soglia ridotta? non so se l'hai capito ma è un videogioco, pixel, mica è la realtà :asd: Se uno gioca solo per vedere donne nude, insomma.... Sul discorso narrativo penso che tu abbia ragione, però rimane il fatto che a me personalmente non è piaciuta questa scelta, ti costringe a rigiocare scene già viste e il tutto diventa un pò ripetitivo, in particolare nella seconda run. E' una scelta narrativa, può piacere come no, a me non è piaciuta, così come non mi è piaciuta la trama. Intendiamoci, il gioco è particolare, va provato, è molto originale, però da qui a definirlo capolavoro ce ne passa di acqua sotto i ponti, come detto penso sia una cosa soggettiva. Per dire, mi ha entusiasmato di più la trama di prey, la trama o ti prende o non ti prende, a me non ha preso. Per me la trama è fondamentale in un gioco, se non mi prende può essere il gameplay più bello del secolo, stra divertente, ma mancherà sempre qualcosa al puzzle.
Ma se il gioco dopo la demo si è fatto piu pubblicità per il sedere di 2b che per il gameplay. Quindi direi che conta.
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La divisione in 3 run invece ammortizza molto il senso di noia secondo me. Il titolo per me non brilla affatto sul lato giocoso, quindi giocarsi tutto di fila nella stessa run sarebbe stata una mazzata non da poco. Diviso ''a run'' invece ti da quel senso di stacco, come una pausa, finisci una parte, ti riposi e passi all'altra.

La sensualità dei personaggi ammetto che non mi ha colpito o scandalizzato, non ci ho fatto molto caso sinceramente, sono stilisticamente così. Una volta entrato nell'ottica di quel mondo, ti abitui.

 
immaginavo, penso che se c'era una donna di una certa età nel gioco anche lei avrebbe avuto i tacchi a spillo. Soglia ridotta? non so se l'hai capito ma è un videogioco, pixel, mica è la realtà :asd: Se uno gioca solo per vedere donne nude, insomma....
In realtà è proprio come ti hanno detto, e funziona così in molti videogiochi, film, e pure nella realtà: se ci sono particolari che ti stuzzicano (leggasi, il sedere di 2B in NieR) rimani più sveglio e presti più attenzione ai dettagli. Uno potrebbe fare lo stesso discorso per una presentazione con le slide: se a presentare è una donna, i maschietti saranno più attenti, se poi inserisci delle animazioni, dei disegni buffi o altri espedienti, catturerai di più l'attenzione e il concetto che vuoi passare rimane più impresso.

Intendiamoci, il gioco è particolare, va provato, è molto originale, però da qui a definirlo capolavoro ce ne passa di acqua sotto i ponti, come detto penso sia una cosa soggettiva. Per dire, mi ha entusiasmato di più la trama di prey, la trama o ti prende o non ti prende, a me non ha preso. Per me la trama è fondamentale in un gioco, se non mi prende può essere il gameplay più bello del secolo, stra divertente, ma mancherà sempre qualcosa al puzzle.
Può piacere o non piacere, questo è soggettivo; i difetti tecnici e non che ci sono, invece, sono oggettivi, come lo sono anche i numerosi pregi che sono elencati nelle precedenti pagine (colonna sonora, innovazione, significati, costruzione della narrazione...) che lo rendono un capolavoro e uno di quei titoli da provare assolutamente. Poi può non piacere (a me, per esempio, non piacciono GTA, Red Dead Redemption e The Witcher 3 che sono acclamati quasi universalmente dai videogiocatori), Automata non è per tutti data la sua natura particolare, ma non per questo si deve sminuire il pregio di quest'opera.

 
La divisione in 3 run invece ammortizza molto il senso di noia secondo me. Il titolo per me non brilla affatto sul lato giocoso, quindi giocarsi tutto di fila nella stessa run sarebbe stata una mazzata non da poco. Diviso ''a run'' invece ti da quel senso di stacco, come una pausa, finisci una parte, ti riposi e passi all'altra.
La sensualità dei personaggi ammetto che non mi ha colpito o scandalizzato, non ci ho fatto molto caso sinceramente, sono stilisticamente così. Una volta entrato nell'ottica di quel mondo, ti abitui.

9S è un bel personaggio, sul lato emotivo quello che ho apprezzato di più. Però lato CS è stata la run che ho gradito di meno (per la povertà di combo), tolta la interessante possibilità di hackerare i nemici per controllarli o sconfiggerli.
 
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