Ti confido qualcosa (già detto in realtà): io tifo quasi sempre i final boss nei jrpg (e non solo). La cosa un po' mi inquieta anche, ma tant'è.Ciònonostante non ho problemi a giocare nei panni dei "buoni" (con cui comunque condivido svariati punti, ovviamente).
Non capisco come tu non riesca a giocare per una volta come io gioco da sempre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Poi intendiamoci: io non so nulla della trama di Drakengard 3. Forse tu, anche tramite spoiler, conosci meglio di me Zero, e parli con cognizione di causa.
Ma poi non è un semplice gioco d'immedesimazione. Prendi Tales of the abyss: all'inizio del gioco Luke, il main, è uno spocchioso, antipatico, presuntuoso nobile, un po' ingenuo ed incapace anche. Credo nessuno si riveda in lui, eppure è ricordato da molti come uno dei migliori main della serie (almeno al suo stato iniziale). È il piacere di avere, per una volta, a che fare con un eroe "diverso", che sia anche zeppo di difetti non condivisibili/comprensibili, ma che spinga un po' di più il braccio del "male" sulla bilancia light-dakrness.
È quel che ho sempre detto anche io: Light piace perchè alla SQEX fanno di tutto per farla piacere. Al di là di come forzano la cosa in game, io parlo anche di marketing ecc ecc...
Ma c'è da capire che altri non percepiscono la forzatura, e dunque il personaggio piace per tutto ciò che tenta di essere.
