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Scaricata la demo, dopo aver finito dead space lo proverò…non avendo giocato il primo non mi sono chiare due cose:
1)stesso mondo o addirittura sequel oppure è una saga alla ff?
2)scegliendo un protagonista rispetto ad un altro la marco-storia cambia o cambia solo prologo e finale? (questa domanda più che altro riferita al primo visto che il secondo non è ancora uscito ma credo conserverà la struttura)
Grazie per le risposte…se dovessi sceglierlo solo per gameplay e stile grafico lo prenderei ad occhi chiusi,la cosa che più mi preoccupa è lo stile narrativo:non vorrei ritrovarmi un jrpg di 30 ore di main story che devo rigiocarmelo 8 volte…lo stesso ultimo star ocean dopo averlo finito con un personaggio col cavolo lo reinizierei di nuovo con il secondo pgAllora nel primo le storie restano sempre le stesse, indipendentemente dal pg che scegli. Ovviamente il guerriero ha una sua vicenda dedicata mentre la danzatrice un'altra.
C'è però un dungeon segreto finale dove, a mezzo di testi da leggere, le varie storie sono collegate (più o meno). Nel primo le uniche interazioni tra pg sono nei dialoghi delle taverne.
Nel due dovrebbero aver cambiato questa struttura, nel senso che ci sarà più interazione tra le storie già durante l'avventura principale. Ma dobbiamo aspettare le Review.
Questo gioco non è un sequel del primo, I personaggi sono totalmente diversi così come il setting - medievale il primo, più età "moderna" il secondo. Chissà magari qualche pg sarà collegato ai precedenti? Ma dubito
Giochi otto storie diverse. Ad esempio nel 2 ho finito il primo capitolo del "samurai" a sud ovest della mappa. Il pg inizia la sua avventuraGrazie per le risposte…se dovessi sceglierlo solo per gameplay e stile grafico lo prenderei ad occhi chiusi,la cosa che più mi preoccupa è lo stile narrativo:non vorrei ritrovarmi un jrpg di 30 ore di main story che devo rigiocarmelo 8 volte…lo stesso ultimo star ocean dopo averlo finito con un personaggio col cavolo lo reinizierei di nuovo con il secondo pg
Da sto punto di vista i trails sono avanti anni luce, le dozzine di personaggi hanno comunque sempre qualcosa da dire in ogni situazione.Nel primo Octopath gli altri pg del gruppo scomparivano dalle cutscene delle singole storie e non commentavano/interagivano . Erano solo presenti negli scontri.
Nel due dovrebbe essere ancora così ma pare che ci saranno dei capitoli in cui le varie storie si incontreranno.
È diverso però li è un mondo unico, con personaggi che vivono quel mondo. Qui, perché tra Dev e critica "specializzata" il titolo è sempre stato accostato ai FF( special modo 6) quando più che da loro lato narrativo si sono ispirati palesemente ai titoli SaGaDa sto punto di vista i trails sono avanti anni luce, le dozzine di personaggi hanno comunque sempre qualcosa da dire in ogni situazione.
Eh ma I trails sono i trails. Poi hanno uno script che sarà almeno 10 volte quello di un octopath 1. Ho provato a parlare due volte con gli npc di octopath per vedere se la linea di dialogo cambiasse. Purtroppo è rimasta sempre la stessa (prevedibile). In Falcom sono fuori di testa, però ci piacciono anche per quello :DDa sto punto di vista i trails sono avanti anni luce, le dozzine di personaggi hanno comunque sempre qualcosa da dire in ogni situazione.
Ho finito di giocare due orette la demo eh si,la struttura palesemente ispirata ai titoli SaGa…È diverso però li è un mondo unico, con personaggi che vivono quel mondo. Qui, perché tra Dev e critica "specializzata" il titolo è sempre stato accostato ai FF( special modo 6) quando più che da loro lato narrativo si sono ispirati palesemente ai titoli SaGa
Dovrò leggermi parecchie recensioni perché sto gioco mi da sensazioni molto contrastanti:a livello grafico (specie l’effettistica) e gameplay sono da orgasmo multiplo ma la struttura narrativa continua a non convincermi…personalmente avrei fatto una struttura lineare dove man mano i vari traveler incontrano il protagonista principale (magari con un evento prologo giocabile dove capisci come si sono ritrovati sulla strada del protagonista) e si continua con una sola main story… questa struttura proprio alla Saga non so se è un punto di forza o un punto deboleRecensione di Octopath Traveler II:
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Octopath Traveler II | Recensione - Un'altra perla per gli amanti dei JRPG
Octopath Traveler II è, senza girarci troppo attorno, una delle migliori uscite videoludiche di questo inizio 2023.www.spaziogames.it
Gli stessi dubbi che avevo io all'uscita del primo capitolo.Dovrò leggermi parecchie recensioni perché sto gioco mi da sensazioni molto contrastanti:a livello grafico (specie l’effettistica) e gameplay sono da orgasmo multiplo ma la struttura narrativa continua a non convincermi…personalmente avrei fatto una struttura lineare dove man mano i vari traveler incontrano il protagonista principale (magari con un evento prologo giocabile dove capisci come si sono ritrovati sulla strada del protagonista) e si continua con una sola main story… questa struttura proprio alla Saga non so se è un punto di forza o un punto debole
Hanno la soluzione a portata di mano attenendosi ai stilemi classici ma preferiscono questo approccio narrativo “particolare”, oltretutto posso capire nel primo capitolo di sperimentare ma se le critiche di tutti vanno proprio su quel aspetto perché insistere?marchio di fabbrica della saga?anche noGli stessi dubbi che avevo io all'uscita del primo capitolo.
Speravo infatti che ci fosse una cura maggiore per la narrazione e l'interazione tra i vari personaggi inserendo, ad esempio, una parte iniziale simile a quella adottata nei primi Wild Arms: un prologo o capitolo dedicato a ciascun protagonista che termina con l'incontro o con la spiegazione del motivo che lo porta ad unirsi agli altri e l'inizio di una vicenda che coinvolge tutto il gruppo. Insomma, una struttura classica anche a livello di narrazione e non solo come sistema di combattimento e aspetto grafico.
In questo hanno aumentato il numero di dialoghi e hanno aggiunto dei capitoli che approfondiscono i rapporti tra i protagonisti. Continua, però, a sembrarmi un aspetto un po' forzato.
Ad essere sincero non mi ha pesato troppo la struttura "separata" dello storie, con il "potenziamento" introdotto nel 2 (stando alle recensioni) secondo me ci siamo quasi. Ovviamente tutti avrebbero preferito l'interazione totale in ogni storyline ma forse non sapevano come fare/gestire la cosa.Gli stessi dubbi che avevo io all'uscita del primo capitolo.
Speravo infatti che ci fosse una cura maggiore per la narrazione e l'interazione tra i vari personaggi inserendo, ad esempio, una parte iniziale simile a quella adottata nei primi Wild Arms: un prologo o capitolo dedicato a ciascun protagonista che termina con l'incontro o con la spiegazione del motivo che lo porta ad unirsi agli altri e l'inizio di una vicenda che coinvolge tutto il gruppo. Insomma, una struttura classica anche a livello di narrazione e non solo come sistema di combattimento e aspetto grafico.
In questo hanno aumentato il numero di dialoghi e hanno aggiunto dei capitoli che approfondiscono i rapporti tra i protagonisti. Continua, però, a sembrarmi un aspetto un po' forzato.
Ma se non sai come farlo semplicemente non farloAd essere sincero non mi ha pesato troppo la struttura "separata" dello storie, con il "potenziamento" introdotto nel 2 (stando alle recensioni) secondo me ci siamo quasi. Ovviamente tutti avrebbero preferito l'interazione totale in ogni storyline ma forse non sapevano come fare/gestire la cosa.
Ma se non sai come farlo semplicemente non farloil primo aveva alcune storie carine, altre brutte imho. Ma la mancanza di interazione si sentiva tutta, ed infatti tirando le somme ne usciva fuori un jrpg mediocrissimo. Forse anche perché le classi avevano inventiva zero e pochissime skill. Equipaggiamenti senza una descrizione, un'immagine, qualcosa...
Cioè se octopath è uno dei migliori jrpg degli ultimi anni stiamo messi malissimo, per me è un titolo da 6, magari 7 giusto per comparto artistico e tecnico
OT funzionava benissimo, sopratutto per il sistema dei Job, che di fatto ampliava le possibilità di un personaggio con due classi.
Le due rotture da sistemare nel secondo capitolo erano semplicemente che pure i membri fuori dal party guadagnassero EXP e la possibilità di cambiarli senza dover passare per la Locanda. Scelte di game design che c'erano ancora i dinosauri sulla terra.
Solita formula del primoAlcuni giocatori si erano lamentati degli incontri casuali - comprensibile. Potevano mettere i nemici "visibili" sulla mappa o uno slider per diminuire la frequenza - nel primo c'era l'abilità secondaria di una classe per sfoltire gli incontri casuali, ma arrivava molto più avanti nel gioco.
Sull'esperienza guadagnata dai pg fuori dal party hanno cambiato qualcosa o è la solita formula del primo?