- Iscritto dal
- 28 Mag 2010
- Messaggi
- 177,134
- Reazioni
- 77,630
Offline
Più che altro io preferirei non ragionare in termini di "colpa", non è giusto nei nostri confronti come consumatori. Più che altro ragionerei in termini di "convenienza". La convenienza per noi di aspettare (il prezzo che riteniamo più giusto, o banalmente più sostenibile [ognuno c'ha le proprie tasche, ed è sacrosanto]), ma pure la convenienza dei publisher di sfanculare le IP che non risultano sufficientemente profittevoli nel medio-lungo termine.
Parlando per assurdo (perché ovviamente sono ipotesi estreme, non replicabili sul piano reale):
Se un gioco da 100M di € (ossia i cosiddetti AAA di fascia Alta, o AAAA) vende 5M di copie (son tantissime), ma lo fa a 20€ l'una (considerando pure il retail, che mangia una percentuale di quei 20€ che vanno al retailer), il risultato finale è inferiore a 100M di €. 5 minilioni di persone hanno sostenuto il prodotto con le loro tasche (e venti € non sono pochi! Non facciamoli passare come pochi, in un mondo in crisi come oggi), eppure il prodotto non solo non ha prodotto profitto, ma non ha nemmeno coperto i costi di sviluppo.
Ribadisco è un discorso esageratamente ipotetico, ma penso renda evidente che il D1 (e mesi vicini) sono importantissimi per la sopravvivenza di produzioni AAA. E' un'ovvietà, ma fin troppo spesso la si da per scontata, e per i publisher quei milioni che fanno 10 mesi dopo il lancio non sono spesso sufficienti per salvare un'IP, se questa non ha avuto un lancio enorme in partenza.
Parlando per assurdo (perché ovviamente sono ipotesi estreme, non replicabili sul piano reale):
Se un gioco da 100M di € (ossia i cosiddetti AAA di fascia Alta, o AAAA) vende 5M di copie (son tantissime), ma lo fa a 20€ l'una (considerando pure il retail, che mangia una percentuale di quei 20€ che vanno al retailer), il risultato finale è inferiore a 100M di €. 5 minilioni di persone hanno sostenuto il prodotto con le loro tasche (e venti € non sono pochi! Non facciamoli passare come pochi, in un mondo in crisi come oggi), eppure il prodotto non solo non ha prodotto profitto, ma non ha nemmeno coperto i costi di sviluppo.
Ribadisco è un discorso esageratamente ipotetico, ma penso renda evidente che il D1 (e mesi vicini) sono importantissimi per la sopravvivenza di produzioni AAA. E' un'ovvietà, ma fin troppo spesso la si da per scontata, e per i publisher quei milioni che fanno 10 mesi dopo il lancio non sono spesso sufficienti per salvare un'IP, se questa non ha avuto un lancio enorme in partenza.