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A cura di Stefania Tahva Sperandio
Niantic ha deciso di scagliarsi contro coloro che hanno sviluppato un’applicazione volta a utilizzare dei cheat all’interno di Pokémon Go. Secondo quanto apprendiamo, infatti, la software house ha avviato una procedura legale contro Ryan “ElliotRobot” Hunt, Alen “iOS N00b” Hundur e altri venti membri della compagnia nota come Global++.
Se il nome vi suona nuovo, sappiate che si tratta di un gruppo di hacker che, collaborando, hanno dato i natali a PokeGo++, applicazione che riprende Pokémon Go (senza autorizzazione) infarcendo però l’esperienza di cheat.
Niantic ha mosso la sua accusa verso Global++ non solo perché si stanno avvantaggiando della proprietà intellettuale senza averne alcuna licenza, ma anche perché consentendo di giocare con i trucchi questi finiscono con il rovinare l’esperienza ai giocatori che invece fanno il loro comune e regolare percorso di allenamento dei propri Pokémon.
Vedremo come questa diatriba legale si concluderà, anche considerando che Global++ è già alacremente al lavoro su Potter++ – che applica lo stesso metodo per l’utilizzo dei cheat a Harry Potter: Wizards Unite.