Dopo circa 15 ore posto le mie impressioni a caldo.
Prey è un gioco uscito nella gen sbagliata, così potrei sintentizzarlo, il che fa anche capire il suo scarso successo di vendite.
Mi spiego meglio. Prey è un gran gioco, con un ottimo gameplay. Risorse risicate e una difficoltà alta anche ai livelli bassi. Giocarlo senza sfruttare i poteri alieni non è per nulla una passeggiata. Solo ora inizio a prendere le misure dei nemici, nettamente più forti di me, ma per ottenere questo risultato sono passato da morti, bestemmie e incazzature.
Ciò in cui il gioco pecca è il ritmo. Non siamo al livello di un uncharted, ma neppure di un dead space. Il gioco è lentissimo nel farti percorrere (più volte) le aree di gioco, obbligandoti a girare spesso mezza struttura per superare quella porta sbarrata. Ti obbliga, non ti consiglia, a fare molte delle quest secondarie per ottenere le risorse necessarie a proseguire, e questo dilata ancora più i tempi. Perchè lo fa? Perchè vuole farti vivere la basa nel suo intero, vuole farti vivere le vite di tutti gli uomini e donne che vivono la struttura. Lo fa e lo fa bene, come nessuno forse ha mai fatto, ma a volte vorresti solo puntare diritto sulla quest principale, e il non poterlo fare è disturbante. Ciò che ne risulta è un gioco lento e riflessivo, in cui la solitudine della tua condizione ti attanaglia. Quale gioco oggi fa una cosa simile?
Questi sono pregi o difetti? Difficile rispondere. Certo hanno scelto la strada meno popolare per raggiungere lo scopo, e non stupisce che sia stato bastonato dal mercato.
E' ancora presto per giudicare il tutto, ma al momento ciò che resta è il rammarico per una gestione poco furba.