Quali sono i migliori anni della nostra vita

  • Autore discussione Autore discussione Paolito
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14 Ott 2022
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Apro questo topic per chiedervi quali sono i migliori anni della vostra vita.
Io onestamente penso che siano i miei attuali 30 anni, sono gli anni in cui ho trovato la mia stabilita' economica, dove il mio unico pensoero lavorativo e' quando tornero' a catania con i trasferimenti, ormai ho una tranquillita' che qualche anno non avevo amche lavorando full time con un contratto indeterminato, ho amche abbastanza energie per fare cio' che mi piace.
Certo ci sono anche i contro, sono piu' cinico con le perspne e non vivo le relazioni con amici e fidanzate come 10 anni fa dove ero piu' ingenuo.
Per il resto pebso che ad oggi sia al culmine della mia vita come qualita' in generale.
Mi sembrava un topic interessante e ho voluto aggiungerlo
 
Se la salute non mi fa più brutti scherzi anche io penso che i miei attuali 32 anni siano i più belli, ho una casa tutta mia, una nipotina, ho sempre sognato di essere indipendente e ora lo sto facendo, è una vera svolta per me, come voltare pagina
 
Sono alla soglia dei 40, 2 figli, il mutuo, un lavoro che mi risucchia.

E' senza dubbio il periodo più impegnativo della mia vita, tante rinunce, tanti sacrifici ma anche tanta felicità, una felicità più piena e consapevole rispetto a quando ero più giovane.

Quello che mi manca è la spensieratezza di quando ero un ventenne.

Ho la fortuna di poter dire che ogni fase della mia vita è stata felice (salvo brevi periodi) e forse questa è la fase in cui sono più felice.

Stanco ma felice.
 
Direi 20-30, poi da tutto al nulla cosmico e verso i 40. Rimane qualche buon amico fidato.

Gli anni di scuola non li ho mai vissuti bene e a 19 anni sono andato a lavorare.

:segnormechico:
 
Direi 20-30, poi da tutto al nulla cosmico e verso i 40. Rimane qualche buon amico fidato.

Gli anni di scuola non li ho mai vissuti bene e a 19 anni sono andato a lavorare.

:segnormechico:
Come ti capisco, anche io sono nella medesima situazione :sadfrog:
Mi consolo con chi sta peggio di me i Milanisti :trollface:
Heinrich :fiore:
 
22-28 poi anno nero, il covid, la salute non salutissima e agli attuali 31 non mi sono ancora ripreso:asd: . Mi manca la tranquillità, la mia passione per l'arte e la curiosità di quei tempi oltre che avere qualche responsabilità in meno.
 
fino al pre-covid, ora così così, sperando in un prossimo futuro migliore...
 
Da quando sono nato fino ai 24 anni, cioè quando ho cominciato a lavorare. Ma non perché non mi piace lavorare, ma perchè il lavoro mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire in che merda di società viviamo.
Con lo stress derivante dal lavoro e dall'università ho cominciato ad avere i primi problemi di salute, a 30 già ho cominciato a prendere farmaci, non oso pensare più avanti con l'età cosa mi succederà.
Ogni pomeriggio mi guardo Geo in tv e vedo persone che vivono in luoghi meravigliosi, lontani da sta merda di società "moderna", che ti illude di essere libero ma che in realtà non lo sei. Queste persone campano 100 anni, non avendo nessun tipo di stress, se gli pronunci la parola "farmacia" non sanno manco cos'è.
Io non so manco se arriverò alla pensione......
 
Ultima modifica:
Beh ma è chiaro che tutti tendiamo a dire i primi anni da ragazzini. Io ho vissuto dei periodi molto felici dai 6 ai 13/14 anni. Insomma, gli anni scolastici con il picco raggiunto all'ultimo anno di liceo.
Dopo, soltanto problemi, delusioni (lavorative, sentimentali e chi più ne ha più ne metta). Oltre ovviamente alle responsabilità che conseguono una certa età.
L'unico aspetto positivo che raggiunta una certa maturità, so scindere cosa mi piace da cosa no e riesco a starmene bene alla larga. Trovo la felicità nelle piccole cose, nelle mie passioni e cerco sempre di trovare nuovi stimoli.
 
Da quando sono nato fino ai 24 anni, cioè quando ho cominciato a lavorare. Ma non perché non mi piace lavorare, ma perchè il lavoro mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire in che merda di società viviamo.
Esatto
 
Ho allungato il post, ieri ero di fretta e non ho potuto scrivere tutto quello che pensavo.
Purtroppo è così e condivido tutto quello che hai detto.

Pensa che io devo lavorare per pagare 550 € ogni sei mesi di IMU per della eredità consumata e diroccata, che ho ereditato da mio padre, che i miei "zii" non vogliono dividersi per vecchi rancori del passato.

Lavori onestamente per pagare debiti che non sono nemmeno tuoi.
 
Ultima modifica:
Anch'io concordo coi post precedenti: gli anni migliori sono stati per me fino a che non ho finito l'università; senza pensieri, solo studiare/divertirsi/uscire il weekend e fare baldoria. Una volta finita questa fase e usciti da questa bolla dove tutto è bello, tutto funziona, dove gli insegnanti ti inculcano l'idea che fuori andrà tutto alla grande poi ti interfacci col disastro del mondo del lavoro italiano, della società sbagliata in cui viviamo e dello schifo e della cattiveria insita nella maggior parte delle persone.
 
Fino a 18 anni poi basta. Il mese prossimo ne compio 30 e sono 12 anni che vivo malissimo, le cause sono tante e ogni giorno mi sveglio con la voglia di vivere sotto lo 0, anzi alcune volte anche peggio. Però è dall'estate scorsa che forse la mia vita sta cominciando a dare qualche segnale positivo, visto che dopo tanti anni ho ripreso a fare sport e mi sento molto meglio non solo fisicamente ma soprattutto mentalemente. Non pensavo che lo sport aiutasse così tanto e inoltre in pochissimi mesi ho stretto tante nuove amicizie. Ora mi sto impegnando per cercare di risolvere qualche situazione e forse finalmente vedrò la luce fuori dal tunnel. :asd:
 
Ultima modifica:
Non ci sono per me anni migliori, ogni periodo è caratterizzato dai suoi pregi e difetti. Ricordo con piacere gli anni di scuola ed università, ma questo non significa che essi fossero spensierati o che mi piacerebbe riviverli. Sono stati una parte importante del mio percorso, ma non li scambierei mai per l'indipendenza acquisita successivamente.
Se devo indicare dei periodi direi al momento i seguenti per i corrispettivi aspetti:
  • 22-23 per la forma fisica, adesso ho una decina di kg in più rispetto ad allora ma ci si può lavorare :asd:
  • 24-25 per l'acquisita indipendenza, nuove scoperte, nuove esperienze e divertimento
  • gli attuali 27-28 per soddisfazioni personali e lavorative
 
I migliori anni dovrebbero essere quelli dell'adolescenza se la potessi rivivere con li maturità e consapevolezza attuale.

Purtroppo indietro non si torna.

Il periodo attuale è un periodo che definisco felice. Potrebbe esserlo ancora di più se non avessi perso mia madre due anni fa.

Quello che ho imparato è che finchè abbiamo la salute nulla più conta.

Quindi il sol fatto di poter abbracciare mia moglie ogni giorno, poter parlare al telefono ancora con mio padre. Mi fa essere felice.

Però passati i 30, è come se la vita ti volesse far capire che sei ufficialmente adulto, e quindi dai 30 anni in poi (ne faccio 33 quest anno) ogni giorno esce un c*** da risolvere. Cioè ogni giorno ci sta qualcosa da fare, un problema nuovo da risolvere. Boh



Ripeto per me i migliori anni rimangono quelli dell'adolescenza. Cosa darei per poter ritornare e affrontare il mondo con il bagaglio di conoscenze ed esperienze che ho oggi. Sarebbe stupendo. Quante stupidaggini e opportunità perdute a quei tempi.
 
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