Cosa c'è di nuovo?

Series Redfall

Redfall
Redfall è uno sparatutto in soggettiva a mondo aperto, per giocatore singolo e cooperativo, sviluppato da Arkane Austin, i creatori pluripremiati di Prey e Dishonored. Redfall introduce la tipica dinamica di gioco della nota casa di sviluppo in questo sparatutto d'azione incentrato sulla trama.

CARATTERISTICHE:

Scopri la verità, riprenditi Redfall
L'isola di Redfall, Massachusetts, è assediata da vampiri che hanno oscurato il sole e isolato la città dal mondo esterno. Esplora il mondo aperto e tuffati in una coinvolgente campagna in cui dovrai svelare il mistero legato alla comparsa dei vampiri. Alleati con i pochi sopravvissuti contro le creature che minacciano di dissanguare la città.

Annienta in solitaria o in squadra
Redfall unisce le meccaniche per giocatore singolo e quelle multigiocatore in un'unica esperienza, permettendo di affrontare l'oscurità da soli o in un massimo di quattro giocatori. I compagni di squadra possono sfruttare le abilità e l'equipaggiamento dei vari eroi per trovare modi creativi di porre fine all'apocalisse dei vampiri. Avrai a disposizione armi specializzate e potrai modificare i personaggi con abilità e potenziamenti in base allo stile di gioco che preferisci.

Eroi non convenzionali contro la notte
Creati da esperimenti scientifici andati storti e dotati di abilità psichiche, i vampiri di Redfall sfideranno la tua squadra a una battaglia di creatività. Avrai a disposizione eroi diversi tra loro, ognuno con le sue abilità specifiche, per affrontare i vampiri e i loro folli seguaci.
- DEVINDER CROUSLEY - Il cacciatore di criptidi autentici: Criptozoologo e aspirante inventore. Armato di un arsenale di sua creazione, vuole a tutti i costi dimostrare il suo valore.
- LAYLA ELLISON – La minaccia telecinetica: Studentessa di ingegneria biomedica, si è offerta volontaria per una ricerca andata storta che le ha donato abilità telecinetiche.
- REMI DE LA ROSA – L'ingegnosa ingegnera: Brillante ingegnera militare che ha passato una vita intera in prima linea. Con l'aiuto del suo assistente robotico Bribón, è votata a salvare i sopravvissuti di Redfall.
- JACOB BOYER – Il tiratore scelto dall'occhio zombi: Ex tiratore scelto militare divenuto mercenario. Gli strani avvenimenti di Redfall hanno lasciato Jacob con un misterioso occhio vampiresco e uno spettrale corvo che non si separa mai da lui.

Il mondo aperto di Redfall
Redfall è un'autentica esperienza Arkane ambientata in un mondo variegato che unisce il familiare allo straordinario. Il mondo aperto di Redfall è realizzato dai formidabili progettisti della stazione spaziale Talos I di Prey e della capitale Dunwall di Dishonored. Dalle rovine di una cittadina un tempo vivace a boschi infestati e litorali devastati, dovrai farti strada attraverso basi di fanatici e spazi psichici soprannaturali mentre cercherai di svelare i molti misteri di Redfall.
Giocatori: 4+
Co-op: Yes
Genere: Action, Adventure
Data di rilascio:
Publisher: Bethesda Softworks

Con che Personaggio giocherete per primo?


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zaza50

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SpazioGames | 7


Se volete giocarlo in Coop potete riportare i vostri ID, e nel caso pinniamo il post in cima al topic, se vi è comodo.

Massy95 | ID: Massy955962
Wolf Loz | ID: IlChadBarese
ZAGAT117 | ID: ZAGAT117
Floxy | ID: Volpe01
HOMER83 | ID: BARTMAN83
roberto..87 | ID: Robert7281
 
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YUSUKE86

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nathanhale93

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Appena si apre la mappa scatta come il male su Pc, proverò a settare qualcosa :unsisi:
 

mapaan

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Mi dispiace moltissimo per Arkane Austin. Prey è stato, a mio avviso, un titolo eccezionale, tra l’altro non molto ben analizzato da buona parte della critica.
E dietro Redfall ci sono nomi niente male, per cui rimane tutto un gran peccato.

Fin dall’annuncio di Redfall c’era qualcosina che non mi convinceva, vuoi per un marcatissimo cambio di genere che andava dalle parti di un Borderlands-like, proponendo così un’esperienza davvero troppo differente rispetto alle precedenti produzioni o vuoi per la chiara volontà di abbracciare un immaginario molto più pop e un filino too generic. Ma su Arkane, sì, anche per la filiale Austin, non ho mai avuto molti dubbi quindi un po’, alla possibilità che tutto sarebbe andato nel verso giusto, ci ho sperato lo stesso.


Secondo me qui c’è da fare anche una riflessione profonda e lucida sulla proposta di Microsoft, che tutto sommato, fino a qui, come produzioni Xbox Game Studios, non aveva fatto proprio male, seppur mancasse (e manchi tutt’ora, chiaramente) il colpo grosso.

Dal lancio di Serie X ad oggi abbiamo avuto, in ordine rigorosamente sparso:


  • Gears Tactics* (OC: 83)
  • Age of Empires 4** (OC: 83)
  • Forza Horizon 5 (OC: 92)
  • Halo Infinite (OC: 87)
  • Age of Empires 2* (OC: 85)
  • As Dusk Falls (OC: 78)
  • Microsoft Flight Simulator (OC: 92)
  • Pentiment (OC: 86)
  • Grounded (OC: 83)
  • Hi-Fi Rush (OC: 89)
  • Minecraft Legends (OC: 71)
  • Ghostwire Tokyo*** (OC: 77)
  • Deathloop*** (OC: 88)
  • Psychonauts 2**** (OC: 89)
- Redfall (OC: 66)



Media Totale OC: 83,26 circa.


* Già disponibile su PC in precedenza.
** Esclusiva PC; TBA 2023 XSX.
*** Già disponibili su PS5 in precedenza.
**** Multipiattaforma (PS4/XO + Versione XSX).




Da qui si può fare qualche considerazione sparsa:

  • Presupposto: non voglio iniziare una guerra sterile con frasi del tipo “Eh, Halo però se lo prendi come capitolo [*proseguire con bla bla bla*] oppure “As Dusk Falls stilisitcamente è il mio incubo peggiore [*proseguire con bla bla bla*]. Per inciso, sì, As Dusk Falls, è, al livello estetico, davvero il mio incubo peggiore. Prendo più il tutto come base per fare una valutazione più generale.
  • E’ chiaro che i titoli Xbox Game Studios sopracitati necessitano di valutazioni e analisi ulteriori, o perché molti hanno iniziato lo sviluppo prima che Microsoft avesse un concreto controllo produttivo e creativo, o perché sono eventuali prodotti di nicchia con un “peso specifico” differente, o perché sono usciti anche altrove, e così via.
  • Di Next-Gen Only c’è veramente poco, pochissimo.
  • Tutto sommato direi che qualità complessiva c’è e ci sono team, più affidabili di altri, che possono chiaramente tirare fuori ottimi (e più) prodotti, anche in futuro.
  • Quantitativamente ci siamo un po’ meno, specie se si considera che ci sono interi anni da dover coprire con eventuali 1st esclusivi.
  • Ci sono lacune più o meno gravi lato AAA/AAA+ con un focus su eventuali esperienze, adatte alla massa,Single Player. C’è poco di cui discutere al riguardo.
  • Trovo disgustosa la narrazione del “Questo è un trionfo di Team X, Microsoft non ci ha messo mano” che però diventa anche “Questo è un fallimento di Microsoft, dovevano fare di più e controllare meglio”. Così vale un po’ tutto e mi sembra evidente che le cose messe giù in questo modo sono molto superficiali. Facciamo che la verità sta nel mezzo e che molte cose purtroppo possiamo solo supporle ma non averne la certezza.



Partiamo da questi presupposti e andiamo sull’ultima fatica Arkane: Redfall è indubbiamente un’idea non troppo originale, non messa in piedi al meglio – e con evidenti problemi di Game Design – e al tempo stesso comunicata un gran male da Xbox & Beteshda. Chi mi conosce sa quanto odi parlare di giochi che non ho giocato, mi sento quasi disonesto, in più con gran parte della critica mi trovo spesso in disaccordo: motivo per cui colgo l’occasione per buttare lì un discorso generale più ampio. Di Redfall in modo specifico magari ne palerò quando ci giocherò.


Assodato tutto questo c’è infatti da aprire un dialogo che lega a doppio filo due temi molto importanti, per cui finirò per stare sui coglioni a qualcuno qui dentro (e pazienza). “Controllo Qualità” e “Xbox Game Pass”.

Il servizio è stato lanciato, se non vado errato, attorno al giugno 2017 mentre le produzioni 1st hanno cominciato ad apparire sul Game Pass fin dal D1 con Sea of Thieves, quindi a marzo dell’anno successivo. Per me non è casuale che si possa vedere una piccola costante da lì in avanti: più i giochi sono, o dovrebbero, essere grandi, dunque legati a budget di un certo tipo, più esce fuori qualche magagna di troppo sul versante tecnico, sui contenuti o sullo status del gioco nel momento in cui viene rilasciato.


  • Sea of Thieves. Problemi contenutistici evidenti, mancanze sotto diversi punti di vista, sensazione di gioco incompleto.
  • Gears 5. Campagna Single Player mostrata, in modo non casuale, a malapena verso la fine della campagna di marketing e comunicazione in modo sbrigativo. Un atto in meno rispetto al solito, problemi qui e lì di ottimizzazione, mancanze, intere stanze senza nemici, modalità multigiocatore nuova (Fuga) con una sola mappa disponibile inizialmente.
  • Crackdown 3. Stendiamo un velo pietoso.
  • Halo Infinite. Macchèvelodicoafà.



Poi volendo, possiamo riprendere il discorso del “Ma loro ci credono in quello che fanno o no?” e tirare fuori dal cilindro ReCore e Bleeding Edge. E sia chiaro, intanto nessuno mette in dubbio ci sia stato anche del buono in tante cose (Battletoads, State of Decay 2, Playground con Forza Horizon, Ori ad es.) e sia chiaro inoltre che il sottoscritto è tutto fuorché un “odiatore” dei giochi o delle saghe a cui ho fatto riferimento sopra: Sea of Thieves è diventato nel tempo un’esperienza multigiocatore che difficilmente dimenticherò mai per le tante serate passate a giocare con gli amici, sono un grandissimo fan di vecchia data di Gears of War (ed è per questo che il quinto capitolo mi ha deluso così tanto), per Halo non ci perdo manco del tempo. Così come trovo che ReCore sia stato fin troppo maltrattato ingiustamente.



Però è chiaro che bisogna anche guardare alle cose con lucidità e che ci sia un nesso tra il Game Pass e alcune di queste problematiche a me pare evidente. Per Microsoft ormai non si tratta più di pubblicizzare un singolo gioco e venderlo come prodotto a sé, ma di venderlo come parte di un servizio, e un servizio come lo tieni in piedi? Banalmente, sganciando contenuti, in modo regolare così da coprire l’intero anno. E’ lampante che Microsoft punti ad arrivare a proporre titoli proprietari così da occupare i vari slot dell’anno per far sì che il servizio possa essere appetibile. E se non sei pronto? Beh, esci lo stesso “perché sì”. Il punto fondamentale che però sfugge loro è che i giochi ad alto budget necessitano di tempo per uscire fuori degnamente. Quello degli AAA/AAA+ è un mondo nefasto, perché i costi sono diventati fuori controllo, perché per ripagare gli anni di sviluppo e rientrare nel budget bisogna piazzare un numero di copie semplicemente incredibile, e soprattutto, perché c’è bisogno di TEMPO. Ogni volta che parlo con amici, anche abbastanza navigati in questo ambito, mi sembra che il concetto del “tempo di sviluppo” non sia molto chiaro: buttare fuori un AAA in poco tempo, saltando step importanti, non è fattibile, perché stai sicuro che se dietro non c’è stato un progetto ad ampio respiro con delle concrete fasi di pre-produzione, post-produzione, polishing, QA etc. te ne accorgi, non c’è nulla da fare. E in un’industria di questo tipo, semplicemente, il Game Pass non è sostenibile. Non con questi numeri, non allo stato attuale dei lavori e non con il portfolio attuale di Xbox. Su questo punto non mi smuovo: si parla di un servizio pieno di pregi ma che ha difetti e ha, soprattutto, un impatto negativo su tanti altri fronti. C’è un cortocircuito evidente tra ciò che il Game Pass impone e ciò che i team possono fare e rilasciare.



Questo va al di là di questo caso specifico, e se mi dite che non centra nulla, può anche andarmi bene ma nel caso, ditemi dove cazzaccio sta Microsoft in tutto questo processo. Dove stanno Booty e Spencer. In pieno stile post-Kinect: parole, parole e parole. Svegliamoci eh, ti pago per cagare fuori qualcosa di buono e controllo se lo fai o meno in modo adeguato: lo sapete che stiamo parlando di soldi, molti soldi, moltissimi soldi? Sì?
"Lasciamo liberi i nostri studi" cit.
Sì, una fantastica storiella ma facciamo anche le persone serie adesso.



Detto questo, Redfall è un rovinoso passo falso, per tanti motivi.
Non so se sia un piccolo incidente di percorso
Sicuramente spero possa divenire occasione di grande riflessione.
Una cosa però è certa: quest’anno si devono cominciare a valutare i fatti, non le parole.
Ecco, non abbiamo cominciato proprio alla grande.
 
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Mr. Jim Oak

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Mi dispiace moltissimo per Arkane Austin. Prey è stato, a mio avviso, un titolo eccezionale, tra l’altro non molto ben analizzato da buona parte della critica.
E dietro Redfall ci sono nomi niente male, per cui rimane tutto un gran peccato.

Fin dall’annuncio di Redfall c’era qualcosina che non mi convinceva, vuoi per un marcatissimo cambio di genere che andava dalle parti di un Borderlands-like, proponendo così un’esperienza davvero troppo differente rispetto alle precedenti produzioni o vuoi per la chiara volontà di abbracciare un immaginario molto più pop e un filino too generic. Ma su Arkane, sì, anche per la filiale Austin, non ho mai avuto molti dubbi quindi un po’, alla possibilità che tutto sarebbe andato nel verso giusto, ci ho sperato lo stesso.


Secondo me qui c’è da fare anche una riflessione profonda e lucida sulla proposta di Microsoft, che tutto sommato, fino a qui, come produzioni Xbox Game Studios, non aveva fatto proprio male, seppur mancasse (e manchi tutt’ora, chiaramente) il colpo grosso.

Dal lancio di Serie X ad oggi abbiamo avuto, in ordine rigorosamente sparso:


  • Gears Tactics* (OC: 83)
  • Age of Empires 4** (OC: 83)
  • Forza Horizon 5 (OC: 92)
  • Halo Infinite (OC: 87)
  • Age of Empires 2* (OC: 85)
  • As Dusk Falls (OC: 78)
  • Microsoft Flight Simulator (OC: 92)
  • Pentiment (OC: 86)
  • Grounded (OC: 83)
  • Hi-Fi Rush (OC: 89)
  • Minecraft Legends (OC: 71)
  • Ghostwire Tokyo*** (OC: 77)
  • Deathloop*** (OC: 88)
  • Psychonauts 2**** (OC: 89)
- Redfall (OC: 66)



Media Totale OC: 83,26 circa.


* Già disponibile su PC in precedenza.
** Esclusiva PC; TBA 2023 XSX.
*** Già disponibili su PS5 in precedenza.
**** Multipiattaforma (PS4/XO + Versione XSX).




Da qui si può fare qualche considerazione sparsa:

  • Presupposto: non voglio iniziare una guerra sterile con frasi del tipo “Eh, Halo però se lo prendi come capitolo [*proseguire con bla bla bla*] oppure “As Dusk Falls stilisitcamente è il mio incubo peggiore [*proseguire con bla bla bla*]. Per inciso, sì, As Dusk Falls, è, al livello estetico, davvero il mio incubo peggiore. Prendo più il tutto come base per fare una valutazione più generale.
  • E’ chiaro che i titoli Xbox Game Studios sopracitati necessitano di valutazioni e analisi ulteriori, o perché molti hanno iniziato lo sviluppo prima che Microsoft avesse un concreto controllo produttivo e creativo, o perché sono eventuali prodotti di nicchia con un “peso specifico” differente, o perché sono usciti anche altrove, e così via.
  • Di Next-Gen Only c’è veramente poco, pochissimo.
  • Tutto sommato direi che qualità complessiva c’è e ci sono team, più affidabili di altri, che possono chiaramente tirare fuori ottimi (e più) prodotti, anche in futuro.
  • Quantitativamente ci siamo un po’ meno, specie se si considera che ci sono interi anni da dover coprire con eventuali 1st esclusivi.
  • Ci sono lacune più o meno gravi lato AAA/AAA+ con un focus su eventuali esperienze, adatte alla massa,Single Player. C’è poco di cui discutere al riguardo.
  • Trovo disgustosa la narrazione del “Questo è un trionfo di Team X, Microsoft non ci ha messo mano” che però diventa anche “Questo è un fallimento di Microsoft, dovevano fare di più e controllare meglio”. Così vale un po’ tutto e mi sembra evidente che le cose messe giù in questo modo sono molto superficiali. Facciamo che la verità sta nel mezzo e che molte cose purtroppo possiamo solo supporle ma non averne la certezza.



Partiamo da questi presupposti e andiamo sull’ultima fatica Arkane: Redfall è indubbiamente un’idea non troppo originale, non messa in piedi al meglio – e con evidenti problemi di Game Design – e al tempo stesso comunicata un gran male da Xbox & Beteshda. Chi mi conosce sa quanto odi parlare di giochi che non ho giocato, mi sento quasi disonesto, in più con gran parte della critica mi trovo spesso in disaccordo: motivo per cui colgo l’occasione per buttare lì un discorso generale più ampio. Di Refall in modo specifico magari ne palerò quando ci giocherò.


Assodato tutto questo c’è infatti da aprire un dialogo che lega a doppio filo due temi molto importanti, per cui finirò per stare sui coglioni a qualcuno qui dentro (e pazienza). “Controllo Qualità” e “Xbox Game Pass”.

Il servizio è stato lanciato, se non vado errato, attorno al giugno 2017 mentre le produzioni 1st hanno cominciato ad apparire sul Game Pass fin dal D1 con Sea of Thieves, quindi a marzo dell’anno successivo. Per me non è casuale che si possa vedere una piccola costante da lì in avanti: più i giochi sono, o dovrebbero, essere grandi, dunque legati a budget di un certo tipo, più esce fuori qualche magagna di troppo sul versante tecnico, sui contenuti o sullo status del gioco nel momento in cui viene rilasciato.


  • Sea of Thieves. Problemi contenutistici evidenti, mancanze sotto diversi punti di vista, sensazione di gioco incompleto.
  • Gears 5. Campagna Single Player mostrata, in modo non casuale, a malapena verso la fine della campagna di marketing e comunicazione in modo sbrigativo. Un atto in meno rispetto al solito, problemi qui e lì di ottimizzazione, mancanze, intere stanze senza nemici, modalità multigiocatore nuova (Fuga) con una sola mappa disponibile inizialmente.
  • Crackdown 3. Stendiamo un velo pietoso.
  • Halo Infinite. Macchèvelodicoafà.



Poi volendo, possiamo riprendere il discorso del “Ma loro ci credono in quello che fanno o no?” e tirare fuori dal cilindro ReCore e Bleeding Edge. E sia chiaro, intanto nessuno mette in dubbio ci sia stato anche del buono in tante cose (Battletoads, State of Decay 2, Playground con Forza Horizon, Ori ad es.) e sia chiaro inoltre che il sottoscritto è tutto fuorché un “odiatore” dei giochi o delle saghe a cui ho fatto riferimento sopra: Sea of Thieves è diventato nel tempo un’esperienza multigiocatore che difficilmente dimenticherò mai per le tante serate passate a giocare con gli amici, sono un grandissimo fan di vecchia data di Gears of War (ed è per questo che il quinto capitolo mi ha deluso così tanto), per Halo non ci perdo manco del tempo. Così come trovo che ReCore sia stato fin troppo maltrattato ingiustamente.



Però è chiaro che bisogna anche guardare alle cose con lucidità e che ci sia un nesso tra il Game Pass e alcune di queste problematiche a me pare evidente. Per Microsoft ormai non si tratta più di pubblicizzare un singolo gioco e venderlo come prodotto a sé, ma di venderlo come parte di un servizio, e un servizio come lo tieni in piedi? Banalmente, sganciando contenuti, in modo regolare così da coprire l’intero anno. E’ lampante che Microsoft punti ad arrivare a proporre titoli proprietari così da occupare i vari slot dell’anno per far sì che il servizio possa essere appetibile. E se non sei pronto? Beh, esci lo stesso “perché sì”. Il punto fondamentale che però sfugge loro è che i giochi ad alto budget necessitano di tempo per uscire fuori degnamente. Quello degli AAA/AAA+ è un mondo nefasto, perché i costi sono diventati fuori controllo, perché per ripagare gli anni di sviluppo e rientrare nel budget bisogna piazzare un numero di copie semplicemente incredibile, e soprattutto, perché c’è bisogno di TEMPO. Ogni volta che parlo con amici, anche abbastanza navigati in questo ambito, mi sembra che il concetto del “tempo di sviluppo” non sia molto chiaro: buttare fuori un AAA in poco tempo, saltando step importanti, non è fattibile, perché stai sicuro che se dietro non c’è stato un progetto ad ampio respiro con delle concrete fasi di pre-produzione, post-produzione, polishing, QA etc. te ne accorgi, non c’è nulla da fare. E in un’industria di questo tipo, semplicemente, il Game Pass non è sostenibile. Non con questi numeri, non allo stato attuale dei lavori e non con il portfolio attuale di Xbox. Su questo punto non mi smuovo: si parla di un servizio pieno di pregi ma che ha difetti e ha, soprattutto, un impatto negativo su tanti altri fronti. C’è un cortocircuito evidente tra ciò che il Game Pass impone e ciò che i team possono fare e rilasciare.



Questo va al di là di questo caso specifico, e se mi dite che non centra nulla, può anche andarmi bene ma nel caso, ditemi dove cazzaccio sta Microsoft in tutto questo processo. Dove stanno Booty e Spencer. In pieno stile pot-Kinect: parole, parole e parole. Svegliamoci eh, ti pago per cagare fuori qualcosa di buono e controllo se lo fai o meno in modo adeguato: lo sapete che stiamo parlando di soldi, molti soldi, moltissimi soldi? Sì?
"Lasciamo liberi i nostri studi" cit.
Sì, una fantastica storiella ma facciamo anche le persone serie adesso.



Detto questo, Redfall è un rovinoso passo falso, per tanti motivi.
Non so sia un piccolo incidente di percorso
Sicuramente spero possa divenire occasione di grande riflessione.
Una cosa però è certa: quest’anno si devono cominciare a valutare i fatti, non le parole.
Ecco, non abbiamo cominciato proprio alla grande.
Vorrei sempre un bel bicchiere di vino in mano quando sputi fuori queste analisi, prossima volta avvertimi.
 

Ken76

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Letto un paio di recensioni, più per capire il tipo di gioco che per il voto in sé, troppi problemi, attenderò anche a provarlo che venga sistemato, magari è divertente lo stesso.
Stranamente pare che nessuno in realtà abbia recensito il multy, quasi non fosse stato sbloccato per i recensori.
Quel che è sicuro, è che un risultato del genere era chiaramente evitabile con qualche mese di sviluppo in più, cosa che non han voluto concedere ed i risultati si vedono, non sarebbe stato certo un capolavoro, ma almeno un gioco decente a livello tecnico/gameplay.
Brutta, brutta politica da parte di Microsoft, spero non commettano lo stesso errore con i prossimi giochi.
 

TarchiatoTasso

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Mah io ci ho giocato un'altra oretta e secondo me rimane godibile. Ho beccato un boss di quartiere con barriere energetiche più ostico da tirare giu. Niente di particolarmente interessante ma l'ambientazione è caruccia (ma veramente un po' vuota) e per ora mi invoglia a esplorare. Zero rallentamenti, a me sta girando mui fluido per ora(e sono su SS).
Certo i filmati così grezzi e l'ia dei mob son proprio da buttare, imho. Mi sa poi che ho scelto una classe un po' meh, sto scrittore fa poco o niente a livello di poteri. Resta da capire come mai preview dei siti di punta (ign, gamespot) fossero abbastanza entusiastiche se il risultato è questo. Per ora cmq rimane un gioco da sei (che è grave, per un'esclusiva di punta)
 

K_for_Vendetta

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Mi dispiace moltissimo per Arkane Austin. Prey è stato, a mio avviso, un titolo eccezionale, tra l’altro non molto ben analizzato da buona parte della critica.
E dietro Redfall ci sono nomi niente male, per cui rimane tutto un gran peccato.

Fin dall’annuncio di Redfall c’era qualcosina che non mi convinceva, vuoi per un marcatissimo cambio di genere che andava dalle parti di un Borderlands-like, proponendo così un’esperienza davvero troppo differente rispetto alle precedenti produzioni o vuoi per la chiara volontà di abbracciare un immaginario molto più pop e un filino too generic. Ma su Arkane, sì, anche per la filiale Austin, non ho mai avuto molti dubbi quindi un po’, alla possibilità che tutto sarebbe andato nel verso giusto, ci ho sperato lo stesso.


Secondo me qui c’è da fare anche una riflessione profonda e lucida sulla proposta di Microsoft, che tutto sommato, fino a qui, come produzioni Xbox Game Studios, non aveva fatto proprio male, seppur mancasse (e manchi tutt’ora, chiaramente) il colpo grosso.

Dal lancio di Serie X ad oggi abbiamo avuto, in ordine rigorosamente sparso:


  • Gears Tactics* (OC: 83)
  • Age of Empires 4** (OC: 83)
  • Forza Horizon 5 (OC: 92)
  • Halo Infinite (OC: 87)
  • Age of Empires 2* (OC: 85)
  • As Dusk Falls (OC: 78)
  • Microsoft Flight Simulator (OC: 92)
  • Pentiment (OC: 86)
  • Grounded (OC: 83)
  • Hi-Fi Rush (OC: 89)
  • Minecraft Legends (OC: 71)
  • Ghostwire Tokyo*** (OC: 77)
  • Deathloop*** (OC: 88)
  • Psychonauts 2**** (OC: 89)
- Redfall (OC: 66)



Media Totale OC: 83,26 circa.


* Già disponibile su PC in precedenza.
** Esclusiva PC; TBA 2023 XSX.
*** Già disponibili su PS5 in precedenza.
**** Multipiattaforma (PS4/XO + Versione XSX).




Da qui si può fare qualche considerazione sparsa:

  • Presupposto: non voglio iniziare una guerra sterile con frasi del tipo “Eh, Halo però se lo prendi come capitolo [*proseguire con bla bla bla*] oppure “As Dusk Falls stilisitcamente è il mio incubo peggiore [*proseguire con bla bla bla*]. Per inciso, sì, As Dusk Falls, è, al livello estetico, davvero il mio incubo peggiore. Prendo più il tutto come base per fare una valutazione più generale.
  • E’ chiaro che i titoli Xbox Game Studios sopracitati necessitano di valutazioni e analisi ulteriori, o perché molti hanno iniziato lo sviluppo prima che Microsoft avesse un concreto controllo produttivo e creativo, o perché sono eventuali prodotti di nicchia con un “peso specifico” differente, o perché sono usciti anche altrove, e così via.
  • Di Next-Gen Only c’è veramente poco, pochissimo.
  • Tutto sommato direi che qualità complessiva c’è e ci sono team, più affidabili di altri, che possono chiaramente tirare fuori ottimi (e più) prodotti, anche in futuro.
  • Quantitativamente ci siamo un po’ meno, specie se si considera che ci sono interi anni da dover coprire con eventuali 1st esclusivi.
  • Ci sono lacune più o meno gravi lato AAA/AAA+ con un focus su eventuali esperienze, adatte alla massa,Single Player. C’è poco di cui discutere al riguardo.
  • Trovo disgustosa la narrazione del “Questo è un trionfo di Team X, Microsoft non ci ha messo mano” che però diventa anche “Questo è un fallimento di Microsoft, dovevano fare di più e controllare meglio”. Così vale un po’ tutto e mi sembra evidente che le cose messe giù in questo modo sono molto superficiali. Facciamo che la verità sta nel mezzo e che molte cose purtroppo possiamo solo supporle ma non averne la certezza.



Partiamo da questi presupposti e andiamo sull’ultima fatica Arkane: Redfall è indubbiamente un’idea non troppo originale, non messa in piedi al meglio – e con evidenti problemi di Game Design – e al tempo stesso comunicata un gran male da Xbox & Beteshda. Chi mi conosce sa quanto odi parlare di giochi che non ho giocato, mi sento quasi disonesto, in più con gran parte della critica mi trovo spesso in disaccordo: motivo per cui colgo l’occasione per buttare lì un discorso generale più ampio. Di Refall in modo specifico magari ne palerò quando ci giocherò.


Assodato tutto questo c’è infatti da aprire un dialogo che lega a doppio filo due temi molto importanti, per cui finirò per stare sui coglioni a qualcuno qui dentro (e pazienza). “Controllo Qualità” e “Xbox Game Pass”.

Il servizio è stato lanciato, se non vado errato, attorno al giugno 2017 mentre le produzioni 1st hanno cominciato ad apparire sul Game Pass fin dal D1 con Sea of Thieves, quindi a marzo dell’anno successivo. Per me non è casuale che si possa vedere una piccola costante da lì in avanti: più i giochi sono, o dovrebbero, essere grandi, dunque legati a budget di un certo tipo, più esce fuori qualche magagna di troppo sul versante tecnico, sui contenuti o sullo status del gioco nel momento in cui viene rilasciato.


  • Sea of Thieves. Problemi contenutistici evidenti, mancanze sotto diversi punti di vista, sensazione di gioco incompleto.
  • Gears 5. Campagna Single Player mostrata, in modo non casuale, a malapena verso la fine della campagna di marketing e comunicazione in modo sbrigativo. Un atto in meno rispetto al solito, problemi qui e lì di ottimizzazione, mancanze, intere stanze senza nemici, modalità multigiocatore nuova (Fuga) con una sola mappa disponibile inizialmente.
  • Crackdown 3. Stendiamo un velo pietoso.
  • Halo Infinite. Macchèvelodicoafà.



Poi volendo, possiamo riprendere il discorso del “Ma loro ci credono in quello che fanno o no?” e tirare fuori dal cilindro ReCore e Bleeding Edge. E sia chiaro, intanto nessuno mette in dubbio ci sia stato anche del buono in tante cose (Battletoads, State of Decay 2, Playground con Forza Horizon, Ori ad es.) e sia chiaro inoltre che il sottoscritto è tutto fuorché un “odiatore” dei giochi o delle saghe a cui ho fatto riferimento sopra: Sea of Thieves è diventato nel tempo un’esperienza multigiocatore che difficilmente dimenticherò mai per le tante serate passate a giocare con gli amici, sono un grandissimo fan di vecchia data di Gears of War (ed è per questo che il quinto capitolo mi ha deluso così tanto), per Halo non ci perdo manco del tempo. Così come trovo che ReCore sia stato fin troppo maltrattato ingiustamente.



Però è chiaro che bisogna anche guardare alle cose con lucidità e che ci sia un nesso tra il Game Pass e alcune di queste problematiche a me pare evidente. Per Microsoft ormai non si tratta più di pubblicizzare un singolo gioco e venderlo come prodotto a sé, ma di venderlo come parte di un servizio, e un servizio come lo tieni in piedi? Banalmente, sganciando contenuti, in modo regolare così da coprire l’intero anno. E’ lampante che Microsoft punti ad arrivare a proporre titoli proprietari così da occupare i vari slot dell’anno per far sì che il servizio possa essere appetibile. E se non sei pronto? Beh, esci lo stesso “perché sì”. Il punto fondamentale che però sfugge loro è che i giochi ad alto budget necessitano di tempo per uscire fuori degnamente. Quello degli AAA/AAA+ è un mondo nefasto, perché i costi sono diventati fuori controllo, perché per ripagare gli anni di sviluppo e rientrare nel budget bisogna piazzare un numero di copie semplicemente incredibile, e soprattutto, perché c’è bisogno di TEMPO. Ogni volta che parlo con amici, anche abbastanza navigati in questo ambito, mi sembra che il concetto del “tempo di sviluppo” non sia molto chiaro: buttare fuori un AAA in poco tempo, saltando step importanti, non è fattibile, perché stai sicuro che se dietro non c’è stato un progetto ad ampio respiro con delle concrete fasi di pre-produzione, post-produzione, polishing, QA etc. te ne accorgi, non c’è nulla da fare. E in un’industria di questo tipo, semplicemente, il Game Pass non è sostenibile. Non con questi numeri, non allo stato attuale dei lavori e non con il portfolio attuale di Xbox. Su questo punto non mi smuovo: si parla di un servizio pieno di pregi ma che ha difetti e ha, soprattutto, un impatto negativo su tanti altri fronti. C’è un cortocircuito evidente tra ciò che il Game Pass impone e ciò che i team possono fare e rilasciare.



Questo va al di là di questo caso specifico, e se mi dite che non centra nulla, può anche andarmi bene ma nel caso, ditemi dove cazzaccio sta Microsoft in tutto questo processo. Dove stanno Booty e Spencer. In pieno stile pot-Kinect: parole, parole e parole. Svegliamoci eh, ti pago per cagare fuori qualcosa di buono e controllo se lo fai o meno in modo adeguato: lo sapete che stiamo parlando di soldi, molti soldi, moltissimi soldi? Sì?
"Lasciamo liberi i nostri studi" cit.
Sì, una fantastica storiella ma facciamo anche le persone serie adesso.



Detto questo, Redfall è un rovinoso passo falso, per tanti motivi.
Non so sia un piccolo incidente di percorso
Sicuramente spero possa divenire occasione di grande riflessione.
Una cosa però è certa: quest’anno si devono cominciare a valutare i fatti, non le parole.
Ecco, non abbiamo cominciato proprio alla grande.
Tutto sacrosanto

gli avevo dato "fino al 2023" considerando 5 anni di sviluppo dall'inizio della campagna acquisti.

Redfall è il punto che mi fa dire che Xbox è finita.
Ora Spencer deve saltare (e no, non è un'ottica di banale console war. Tre player sul mercato e uno a fare concorrenza seria a Sony è vitale).
 
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Non si tratta nemmeno di dire gioco brutto, semplicemente non è finito è un alpha mostrata al pubblico. Ora a mente fredda mi viene da dire che MS di Xbox e della divisione gaming in senso stretto freghi meno di zero ma meno meno, e le dichiarazioni di Nadella siano solo di facciata. Per Spencer bè ormai è evidente che è inadatto ad una strategia aggressiva.
 

Sh@rit87

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Redfall è il punto che mi fa dire che Xbox è finita.
Rispettabilissimo punto di vista che personalmente non condivido. Redfall doveva uscire sicuramente molto meglio (io lo proverò comunque, appena usciranno un po' di patch, per farmi un'idea) ma non era certo il titolo cui erano affidate le sorti di xbox. Su Forza e Starfield invece, sono riposte da tempo enormi aspettative. Sono potenzialmente 2 titoli che potrebbero diventare il punto di riferimento nei loro rispettivi generi (come è stato ad esempio con Forza Horizon) ed un fallimento, in quel caso, giustificherebbe un pessimismo tanto estremo.
 

K_for_Vendetta

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Rispettabilissimo punto di vista che personalmente non condivido. Redfall doveva uscire sicuramente molto meglio (io lo proverò comunque, appena usciranno un po' di patch, per farmi un'idea) ma non era certo il titolo cui erano affidate le sorti di xbox. Su Forza e Starfield invece, sono riposte da tempo enormi aspettative. Sono potenzialmente 2 titoli che potrebbero diventare il punto di riferimento nei loro rispettivi generi (come è stato ad esempio con Forza Horizon) ed un fallimento, in quel caso, giustificherebbe un pessimismo tanto estremo.
Sono poco confidente anche su Starfield in verità

cmq non è il singolo scivolone ma l'aver messo sul mercato un gioco palesemente rotto sia in termini di concept che di sviluppo a farmi essere cosi pessimista.
 

YUSUKE86

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Tutto sacrosanto

gli avevo dato "fino al 2023" considerando 5 anni di sviluppo dall'inizio della campagna acquisti.

Redfall è il punto che mi fa dire che Xbox è finita.
Ora Spencer deve saltare (e no, non è un'ottica di banale console war. Tre player sul mercato e uno a fare concorrenza seria a Sony è vitale).
Sembra quasi che in casa Microsoft esistano solo gli Arkane e Redfall. :asd:
Dai però, questi commenti cosi "estremisti/catastrofisti", perchè?
 

K_for_Vendetta

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Sembra quasi che in casa Microsoft esistano solo gli Arkane e Redfall. :asd:
Dai però, questi commenti cosi "estremisti/catastrofisti", perchè?
Secondo me ti sei perso cosa è stata la gestione di Xbox dal 2013 in poi
 

Luca.Lampard.

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Sono poco confidente anche su Starfield in verità

cmq non è il singolo scivolone ma l'aver messo sul mercato un gioco palesemente rotto sia in termini di concept che di sviluppo a farmi essere cosi pessimista.
Concordo. Cioè onestamente pensavo che dopo Crackdown 3 non si sarebbero più visti giochi così poco curati e rushati.
 

YUSUKE86

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Secondo me ti sei perso cosa è stata la gestione di Xbox dal 2013 in poi

Sono nuovo dell'ecosistema Microsoft.
(Ho solo xbox 360, ma lì ho giocato per lo più Lost Odyssey) all'epoca non ci facevo molto caso a queste cose.
Com'era la situazione? :hmm:
 

Jack 95

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Sono nuovo dell'ecosistema Microsoft.
(Ho solo xbox 360, ma lì ho giocato per lo più Lost Odyssey) all'epoca non ci facevo molto caso a queste cose.
Com'era la situazione? :hmm:
Se non sai com'è la situazione da 11 anni come fai a credere che tutta la negatività sia esagerata ? Ma comunque se stai a contatto con il media videoludico credo tu non sia estraneo anche solo per sentito dire alla pessima gestione di One, o alla recenti notizie di Halo, and so on... :asd:
 

YUSUKE86

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Se non sai com'è la situazione da 11 anni come fai a credere che tutta la negatività sia esagerata ? Ma comunque se stai a contatto con il media videoludico credo tu non sia estraneo anche solo per sentito dire alla pessima gestione di One, o alla recenti notizie di Halo, and so on... :asd:

La One l'ho saltata proprio e sono passato direttamente alla Xbox Series S.
Un tempo ero simpatizzante più per la Playstation.
(Poi avendone avuta la possibilità, ho allargato il tutto a 360°, iniziando ad affacciarmi anche al PC Gaming.) :sisi:
 

RedHyde

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Ucciso il primo vampiro. Presto per giudicare ma abbastanza meh finora.

Graficamente sottotono, IA non pervenuta, comandi laggosi penso anche a causa dei 30fps.

Primo passo falso di Arkane, anche i migliori sbagliano purtroppo(non sembra neanche roba loro) mi chiedo comunque in che condizioni sarebbe uscito un anno fa.

Poi vabbè il difetto più grande di tutti, fra meno di 2 settimane esce Zelda e ciaone proprio :asd:

Comunque sempre lollico internet, esce Hi-Fi Rush che spacca i c...i e niente è solo ed esclusivamente merito di Tango, esce Redfall sottotono ed è tutta colpa di Microsoft.
Fantastici.
 

ZioRenovatio

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Ucciso il primo vampiro. Presto per giudicare ma abbastanza meh finora.

Graficamente sottotono, IA non pervenuta, comandi laggosi penso anche a causa dei 30fps.

Primo passo falso di Arkane, anche i migliori sbagliano purtroppo(non sembra neanche roba loro) mi chiedo comunque in che condizioni sarebbe uscito un anno fa.

Poi vabbè il difetto più grande di tutti, fra meno di 2 settimane esce Zelda e ciaone proprio :asd:

Comunque sempre lollico internet, esce Hi-Fi Rush che spacca i c...i e niente è solo ed esclusivamente merito di Tango, esce Redfall sottotono ed è tutta colpa di Microsoft.
Fantastici.
Ti posso dire una cosa?

Si, è così. Hifi rush è un bel gioco e il merito è degli sviluppatori, non credo ci abbiano messo mano dei devs Microsoft, al più avranno supervisionato come giusto che sia.

E per lo stesso motivo: redfall è una merda, gli sviluppatori sono fuori strada e assolutamente colpevoli, ma se tu che supervisioni non aggiusti il tiro, allora sei un coglione e la colpa principale te la becchi tu Microsoft.
 
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