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ok ... allora ... ho tipo finito il primo libro un paio di settimane fa per un motivo o per un altro non ho buttato un commento a caldo che mi avrebbe evitato l'intralcio della mia memoria apparente memoria da pesce rosso, però devo dire che in generale è stata una lettura che promuovo piacevole, leggera e avventurosa
ma con diversi "ma" in particolare una certa superficialità in molti aspetti, che quando si è trattato del worldbuilding o dettaglio tecnico ho anche apprezzato per l'evitare di sovraccaricare il lettore di informazione e permettere semplicemente di essere investito negli eventi narrati, la cosa si fa problematica quando però passa a riguardare alcuni dei personaggi e ha continuato a rimbalzarmi in testa dall'inizio alla fine del libro come
per il resto c'è un certo contrasto che avvolte funziona ed altre volte no, tra il realismo degli abitanti e delle condizioni in cui vivono con personaggi ed elementi molto pittoreschi
la parte forte del libro è stato sicuramente ciò che si è intravisto della filosofia trazionista, per quanto il concept sembri un pò infantile, mi è piaciuto vedere che effetti aveva sulle persone, in particolare quando uno degli abitanti di una città si è trovato a camminare a terra discrivendo quanto deprimente e difficoltoso fosse camminare su di un terreno irregolare a riprova di come non fosse quella la giusta condizione naturale, in generale un affezione alle comodità portata all'eccesso, su quanto invece sia credibile portare avanti una robba del genere quando si è in crisi di risorse lol bisogna fare completo affidamento alla sospensione di incredulità ma ci sono piccoli aspetti che sostengono la cosa
inoltre se ne può trarre un certo parrallelismo con il mondo reale e sul come (come una citta su ruote) nei paesi ricchi si sia circondati dal superfluo e sprechi
un altra cosa che mi è piaciuto nel libro è come nessun personaggio sia dipinto come completamente cattivo
GIGA ENORME WTFFFF SUL FINALE non ho ancora capito se è vero o no non sono andato a cercare conferme
iniziato il secondo libro dalle poche opinioni che ho letto quindi non sò quanto effettivamente condivise dovrebbe inferiore al primo, personalmente lo sto apprezzando MOLTO di più per il tempo e l'ampio respiro che sta dando ai personaggi piuttosto che farli correre come forsennati da un punto all'altro del mondo dove è utile che sia per esigenze di trama, si ha più la sensazione della scala del mondo e questa nuova città di Anchorage sembra molto suggestiva
(poi si l'elemento romantico è abbastanza carino considerando come era appenza ventilato nel primo)
ma con diversi "ma" in particolare una certa superficialità in molti aspetti, che quando si è trattato del worldbuilding o dettaglio tecnico ho anche apprezzato per l'evitare di sovraccaricare il lettore di informazione e permettere semplicemente di essere investito negli eventi narrati, la cosa si fa problematica quando però passa a riguardare alcuni dei personaggi e ha continuato a rimbalzarmi in testa dall'inizio alla fine del libro come
sia avvenuto l'incontro tra Hester e Tom (che di per se sono dei buoni personaggi) ma davvero non mi ha convinto come Hester sia diventata amica di Tom dopo che questo gli ha impedito di portare a termine la sua missione, e sopratutto quando ci viene sottolineato più volte quanto sia incline all'aggressività (anche se però quando si viene alla nuda azione comunque niente di OP presentandola in modo abbastanza realistico) all'inizio ho pensato che ci fosse un divario di età per cui si facesse degli scrupoli ma poi è saltato fuori (nonostante entrambi davvero giovani) avessero la stessa età, in generale l'ho trovato un pò dubbio che una persona abbituata a sopravvivere alla stregua di un animale a tratti si sia posta in quel modo, ma il resto della storia li avvicina in maniera piuttosto credibile, tanto da sinceramente sorprendermi che siano finiti per innamorarsi (considerando quante volte Tom tenga a far sapere quanto la trovi brutta
... boni comunque che di elementi romantici/erotici stiamo sul nulla quindi posso solo supporre che abbia imparato a guardare oltre alla cicatrice)
oltre a questo continua a distrarmi il fatto di come siano sopravvissuti alla caduta sempre all'inizio del libro venendoci detto che il terreno che stavano percorrendo era semplicemente "morbido"

oltre a questo continua a distrarmi il fatto di come siano sopravvissuti alla caduta sempre all'inizio del libro venendoci detto che il terreno che stavano percorrendo era semplicemente "morbido"
in particolare Anna Fang (che nel secondo libro si scoprirà avere pure una mezza specie di culto a lei dedicato) e Valentine, ho fatto davvero fatica ad immaginarmi nel contesto del libro certe loro sequenze prima tra tutte il loro duello di spada, dandomi come l'impressione che non fossero personaggi appartenenti allo stesso di tutti gli altri zoticoni

in tante città stanno cadendo ed in molti stanno abbandonando quello stile di vita, per non parlare di una intera fazione avversa
un altra cosa che mi è piaciuto nel libro è come nessun personaggio sia dipinto come completamente cattivo
con Tom che quado rivede Valentine in incognito ha un motto di esultanza quasi perchè sta agendo per il bene di Londra, un pò un ni invece è stato proprio negli ultimi capitoli (per non dire pagine) mostrare Valentine che cerca di far desistere il sindaco
che Valentine sarebbe il padre di Hester ... questo spiegherebbe perchè all'inizio del libro quando chiedeva a Tom di "quella ragazza" (Katherine) non ha mostrato gelosia o risentimento pur sapendo che era la figlia di Valentine, che poi rende anche speculare la vicenda di Hester e Tom con quella di Katherine e Pod, quasi troppo tant'è che l'ho trovato quasi non necessaria considerando che il succo della vicenda sono la prima coppia che accossione di visitare il mondo e fare cose interessanti
in ogni caso mi ha suscitato davvero sensazioni strane gli intenti di Valentine e Hester di uccidersi a vicenda la cosa doveva essere esplorata di più considerando tutto il tempo che viene dato prima del loro rincontro
in ogni caso mi ha suscitato davvero sensazioni strane gli intenti di Valentine e Hester di uccidersi a vicenda la cosa doveva essere esplorata di più considerando tutto il tempo che viene dato prima del loro rincontro
iniziato il secondo libro dalle poche opinioni che ho letto quindi non sò quanto effettivamente condivise dovrebbe inferiore al primo, personalmente lo sto apprezzando MOLTO di più per il tempo e l'ampio respiro che sta dando ai personaggi piuttosto che farli correre come forsennati da un punto all'altro del mondo dove è utile che sia per esigenze di trama, si ha più la sensazione della scala del mondo e questa nuova città di Anchorage sembra molto suggestiva

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