Sergio Bonelli Editore | Topic d'informazione generale | Uscite

[Ryo Narushima]

Letto il secondo e ultimo volume.

Mi mette in difficoltà parlare di questo fumetto. Alla fine è come il primo volume, pagine e pagine di nulla, una storia e situazioni riassumibile in una frase: ''una tizia scappa col figlio e la macchina del marito, non riesce più ad aprirla e cerca di sfondarla per salvare il figlio chiuso dentro''. Veramente è tutto qui, non esagero. La semplicità del plot ala fine non è neanche un difetto, come dicono nella prefazione, ci sono stati tanti film belli con storie povere e basilari. Però nel fumetto sembra mancare qualcosa, forse il progetto andava lasciato unicamente al cinema, che grazie all'ost e i movimenti potrebbe rivelarsi ben più convincente e riuscito. Perfino la divisione in ''due tempi'' ha fatto più male che bene alla storia, tutta d'un fiato sarebbe stato molto meglio.

Un esperimento di sicuro affascinante, tutto sommato ha un bel ritmo (e ci mancherebbe, visto che si parla pochissimo) e una direzione artistica personale, ma il media fumettistico sembra stargli parecchio stretto. Se proprio volete provarla, aspettate almeno un'edizione completa, meglio se economica, perchè i due cartonati secondo me non li merita più di tanto.

ps. ma per il finale non ho capito,

Spoiler

sono morti entrambi?

 

[p a n z e r]

l'avevo letto un paio di settimane fa ma poi non l'ho commentato, anche perché c'è poco da dire. conferma le impressioni avute con il primo numero, grande lavoro di LRNZ e assoluto vuoto cosmico per il resto.

ps. ma per il finale non ho capito,

Spoiler

sono morti entrambi?

volutamente ambiguo direi, così ti vendono meglio il film

 

[Ryo Narushima]

l'avevo letto un paio di settimane fa ma poi non l'ho commentato, anche perché c'è poco da dire. conferma le impressioni avute con il primo numero, grande lavoro di LRNZ e assoluto vuoto cosmico per il resto.


volutamente ambiguo direi, così ti vendono meglio il film

A me sembrano

Spoiler

schiattati entrambi. Il bambino ormai si vedeva sempre oscurato, lei è caduta malamente, forse sta in rianimazione oppure è schiattata proprio. La tavola finale non ti fa capire bene se lui aspetta la sua famiglia, o se li ricorda perchè sono morti.

Ovviamente

Spoiler

se sono morti tutti

la cosa può solo farmi piacere, almeno ho un pò di soddisfazione :morris82:

 

[Ryo Narushima]

IL 19 LUGLIO RITORNA BRENDON IN UNA COLLANA DI INEDITI A COLORI

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[Staff Cinema]

Nick Raider | Sergio Bonelli Editore

NICK RAIDER

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Info	Creato da: Claudio Nizzi Anno d'uscita: 1988 Editore: Sergio Bonelli Editore
Chi è Nick Raider?	Creato nel 1988 da Claudio Nizzi, Nick Raider è una serie poliziesca dalle atmosfere crude e realistiche, che trova la sua ispirazione di base nel police procedural, ma spazia in molti altri filoni narrativi, dalla detection all’inglese al giallo d’azione, dal thriller al mistery, dall'hard boiled al noir. Denominatore comune è la presenza fissa del protagonista, quasi sempre affiancato dal suo compagno nero Marvin Brown. Ma entrambi trovano spesso collaborazione nell’intera squadra del Distretto Centrale di Manhattan. Le storie si svolgono prevalentemente a New York, dove Nick Raider e i suoi amici sono impegnati in una costante lotta contro le più mutevoli forme di criminalità. Nick Raider non è un investigatore privato, ma un detective che fa parte del dipartimento di polizia. Le sue indagini prendono sempre il via da un caso accertato di omicidio che viene comunicato al Distretto Centrale e, seguendo la prassi gerarchica, arriva a Nick. Gli unici casi in cui Nick interviene prima che si sia accertato un omicidio sono quelli in cui viene chiamato in causa da qualche amico o conoscente. Nick Raider non è un «giustiziere» né un poliziotto violento che sottopone a maltrattamenti gli indiziati per carpire loro una confessione. Nick si muove nell’ambito della legge e nel rispetto della persona, di qualsiasi persona, qualunque sia lo stato sociale cui appartiene. Naturalmente gli può capitare di perdere la pazienza, ma lasciandosi guidare dal suo fiuto, non gli capita mai di essere aggressivo con chi non lo merita. Nick Raider non è un indeciso con le donne, ma non è nemmeno un playboy. I suoi rapporti con l’altro sesso sono facili e naturali. Ha avuto numerosi flirt e ha preso qualche sbandata anche per donne pericolose, ma oggi trova del tutto gratificante la sua relazione sentimentale con la giornalista Violet McGraw. In Nick Raider, il realismo delle storie non viene mai tradito. La serie è estremamente rigorosa sul piano dei soggetti e delle sceneggiature. La psicologia dei personaggi (buoni e cattivi) risponde a precisi criteri realistici. In ogni albo, lo scioglimento del caso avviene sempre in maniera logica e convincente. Nick Raider è un personaggio fondamentalmente positivo. È un italo-americano di terza generazione che, dopo una gioventù ribelle, ha scelto di entrare nella polizia per un incoercibile bisogno di schierarsi dalla parte della legge e per riscattare la memoria del padre, lui pure poliziotto ma uscito sconfitto dalla vita. La sua concezione del mestiere di agente investigativo è totalmente idealistica. Pur essendo ben consapevole che il corpo di polizia può essere ricettacolo di corruzione (e spesso è costretto a farne esperienza a sue spese), tira avanti per la sua strada praticando un ideale di assoluta lealtà. Sereno e ottimista di fondo, ha conflitti di coscienza o cedimenti come ogni altro essere umano, dai quali riesce a tirarsi fuori facendo appello alla sua forza di carattere e a un superiore senso della propria missione. Intransigente e incorruttibile, ha spesso duri contrasti con i suoi superiori (fatta eccezione per l’anziano tenente Arthur Rayan), e questo spiega perché, nonostante i molti successi ottenuti nelle sue indagini, rimanga un semplice agente investigativo. Fisicamente prestante, veste in maniera sportiva, indossa una sahariana sopra una maglietta, jeans e scarpe da ginnastica, un abbigliamento che gli consente di muoversi in maniera agile e scattante. Guida una Pontiac Firebird (targata NYC 777) con la quale si lancia in spericolati inseguimenti, e come arma usa una Colt 38 Special che porta infilata nella cintura. Nick trova piena realizzazione di se stesso nello straordinario senso di amicizia che lo lega ai suoi compagni di squadra, per i quali sarebbe disposto a dare la vita. Sergio Bonelli Editore
Serie regolare	NICK RAIDER (numeri #1/200)
Special	ALMANACCO DEL GIALLO (numeri #1/12)
Ristampe	NICK RAIDER - CINQUE CASI PER LA SQUADRA OMICIDI (contiene i numeri: 5 - 20 - 38 - special 1993 - 74) NICK RAIDER - NUOVI CASI PER LA SQUADRA OMICIDI (contiene i numeri: 22 - 8 - 38 - 75 - 76 - 64)
Link Utili	Pagina ufficiale Bonelli Biografia dell'autore L'ultimo numero di Nick Raider

 

[Ryo Narushima]

DISPONIBILI DUE ALBI CHE RISTAMPANO ALCUNI CAPITOLI DELLA SERIE

NICK RAIDER - CINQUE CASI PER LA SQUADRA OMICIDI (contiene i numeri: 5 - 20 - 38 - special 1993 - 74)

NICK RAIDER - NUOVI CASI PER LA SQUADRA OMICIDI (contiene i numeri: 22 - 8 - 38 - 75 - 76 - 64)

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[Ryo Narushima]

DA OGGI IN EDICOLA

Autori: Marcheselli - Sclavi - Venturi

Prezzo: 4,90€

Formato: Cartonato

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[Matteous]

Ho scoperto ora questa discussione, anche io faccio parte del mondo bonelliano, Dragonero in particolare

 

[Ryo Narushima]

DOMANI IL NUMERO 9 IN EDICOLA

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[Ryo Narushima]

Raga il numero nove :morris82::morris82::morris82:

 

[Ryo Narushima]

Trailer del film

Spielberg, spostati proprio

 

[p a n z e r]

recuperato lo speciale le storie lavennder, scritto e disegnato da giacomo bevilacqua. un'idea carina che si esaurisce completamente nel twist finale, rivelando retroattivamente indizi nemmeno troppo velati, con una costruzione generale deboluccia. bei disegni e bei colori.

insomma si legge una volta, anche con un minimo di piacere, lo si mette da parte e ce lo si dimentica.

 

[Jack 95]

Nessuno lo sta prendendo ? No perché al momento potrebbe essere la testata più interessante pubblicata in Bonelli

 

[Papa Demilol]

Nessuno lo sta prendendo ? No perché al momento potrebbe essere la testata più interessante pubblicata in Bonelli

Lo recupero in autunno sicuramente.

 

[Ryo Narushima]

NUMERO 4 IN EDICOLA

Soggetto e sceneggiatura: Alessandro Bilotta

Disegni: Sergio Gerasi

Colori: Andrea Meloni

Copertina: Manuele Fior

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[Ryo Narushima]

Uscito il numero 11. Meno uno alla conclusione di questa miniserie a colori.

 

[Jack 95]

[MENTION=62306]Ryo Narushima[/MENTION]

Ma la stai seguendo la serie ? No perché ripeto, per me miglior serie in Bonelli in edicola, se non primo posto almeno secondo certo :morris82:

 

[Ryo Narushima]

[MENTION=62306]Ryo Narushima[/MENTION]
Ma la stai seguendo la serie ? No perché ripeto, per me miglior serie in Bonelli in edicola, se non primo posto almeno secondo certo :morris82:

Eh ne seguo un macello di serie, ad averceli i soldi per iniziare tutto quello che esce Quando mi finirà qualcosa vedrò.

 

[Akhir]

Se non costasse 5 euro un pensierino ce l'avrei fatto pure io .

 

[Ryo Narushima]