One/Series Somerville | SG: 6.5 | GAME PASS |

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Finalmente rotto l'embargo, e sembra che la stampa sia mediamente in linea col mio pensiero.


Il gioco è visivamente un gioiello, regia, fotografia, piani sequenza, art design. E' stupendo da vedere ed invoglia ad andare avanti solo per vedere cos'altro ci mostra. Ma da giocare è una dannata chiavica, gli enigmi sono basilari, il ritmo di gioco è orrendo perchè i devs hanno deciso di gestire a loro piacimento la camminata del protagonista, dettandone il ritmo. Ed il protagonista cammina sempre lento, lentissimo a volte, è frustrante e ci si sente totalmente incatenati. GIà la narrazione è silenziosa, non ci sono dialoghi da leggere, gli enigmi scarseggiano e sono facili, il platforming di Limbo ed Inside totalmente rimosso, in più mi detti anche il ritmo dell'esplorazione. Qui per me hanno toppato male, ed è un peccato perchè appunto da vedere è tra le cose più belle che abbia mai visto nella mia carriera da gamer. La trama è quel che è, criptica, interessante per 3/4, poi diventa più un esercizio di stile capire cosa sta succedendo. Si lascia seguire e sul finale fa riflettere tho, ma giusto qualche minuto, poi te la dimentichi. E' un gioco da 7 sulla fiducia (realisticamente da sufficienza risicata), perchè Olsen ha un gran talento come animator (ha lavorato su film Marvel e Star Wars), ma ludicamente è zoppo ad esser buoni.
 
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Peccato, mi sa che a questo punto lo passo
 
Finalmente rotto l'embargo, e sembra che la stampa sia mediamente in linea col mio pensiero.


Il gioco è visivamente un gioiello, regia, fotografia, piani sequenza, art design. E' stupendo da vedere ed invoglia ad andare avanti solo per vedere cos'altro ci mostra. Ma da giocare è una dannata chiavica, gli enigmi sono basilari, il ritmo di gioco è orrendo perchè i devs hanno deciso di gestire a loro piacimento la camminata del protagonista, dettandone il ritmo. Ed il protagonista cammina sempre lento, lentissimo a volte, è frustrante e ci si sente totalmente incatenati. GIà la narrazione è silenziosa, non ci sono dialoghi da leggere, gli enigmi scarseggiano e sono facili, il platforming di Limbo ed Inside totalmente rimosso, in più mi detti anche il ritmo dell'esplorazione. Qui per me hanno toppato male, ed è un peccato perchè appunto da vedere è tra le cose più belle che abbia mai visto nella mia carriera da gamer. La trama è quel che è, criptica, interessante per 3/4, poi diventa più un esercizio di stile capire cosa sta succedendo. Si lascia seguire e sul finale fa riflettere tho, ma giusto qualche minuto, poi te la dimentichi. E' un gioco da 7 sulla fiducia (realisticamente da sufficienza risicata), perchè Olsen ha un gran talento come animator (ha lavorato su film Marvel e Star Wars), ma ludicamente è zoppo ad esser buoni.

Durata? Siamo sulle 3 orette?
 
Lo sto per finire...un mezzo disastro ahimè

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Finito, non ne voglio mai più sentir parlare :D, ci ho messo un paio d'ore, forse 3...

Cmq per me bocciato sonoramente

Artisticamente è MERAVIGLIOSO, anche e soprattutto la regia delle inquadrature... davvero difficile chiedere di meglio.

Ma si ferma lì..il "gioco" è limitato a 3/4 enigmi che capisci subito come risolvere ma non ci riesci perchè i comandi li ha programmati Aleandro Baldi al buio con gli occhi bendati :D

Incastri ovunque, personaggio che mi si è bloccato nell'ambiente per tre volte, leeeentooo...cioè odi proprio quando si muove, la velocità è gestita dal gioco: a volte ti trascini che senti proprio la melassa sulla levetta, a volte (specie in un punto) corri che hai la super velocità ahahah



Poi la storia...allora parte bene, molto (feels da "Guerra dei Mondi")...peccato che la tua famiglia fa di tutto per non farti empatizzare e non te ne frega assolutamente nulla di nessuno.. poi piano piano come da tradizione di questa SH si scivola nel criptico, poi un attimo dopo ti trovi nel non-sense più assoluto e alla fine non ci hai capito assolutamente nulla (almeno io: sarò scemo, può essere)

In definitiva NON diverte, NON stupisce, NON fa riflettere... per farla breve si stava benone anche senza.

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Finito, non ne voglio mai più sentir parlare :D, ci ho messo un paio d'ore, forse 3...

Cmq per me bocciato sonoramente

Artisticamente è MERAVIGLIOSO, anche e soprattutto la regia delle inquadrature... davvero difficile chiedere di meglio.

Ma si ferma lì..il "gioco" è limitato a 3/4 enigmi che capisci subito come risolvere ma non ci riesci perchè i comandi li ha programmati Aleandro Baldi al buio con gli occhi bendati :D

Incastri ovunque, personaggio che mi si è bloccato nell'ambiente per tre volte, leeeentooo...cioè odi proprio quando si muove, la velocità è gestita dal gioco: a volte ti trascini che senti proprio la melassa sulla levetta, a volte (specie in un punto) corri che hai la super velocità ahahah



Poi la storia...allora parte bene, molto (feels da "Guerra dei Mondi")...peccato che la tua famiglia fa di tutto per non farti empatizzare e non te ne frega assolutamente nulla di nessuno.. poi piano piano come da tradizione di questa SH si scivola nel criptico, poi un attimo dopo ti trovi nel non-sense più assoluto e alla fine non ci hai capito assolutamente nulla (almeno io: sarò scemo, può essere)

In definitiva NON diverte, NON stupisce, NON fa riflettere... per farla breve si stava benone anche senza.

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Beh sì, è praticamente la mia recensione, ma da incazzato :sard:
Poi mi sono ammorbidito e l'ho un pò perdonato (sufficienzina come le altre testate italiane), ma sì il gioco è questo. Un occasione sprecata.
 
Per un qualche motivo ero convinto che fossero gli autori di Limbo e Inside, invece hanno solo il loro co-fondatore. Sono sollevato da questa notizia.

Davvero deludente, leeeento, controlli pessimi ( ed era difficile da cannare questo visto il genere) e degli """enigmi""" ne parliamo?
Ma che è sto potere che prendi le torce e sciogli robe :rickds:

Ah son riuscito anche a buggare un enigma (cavo incastrato) e ho dovuto riavviare il checkpoint.
Peccato perché artisticamente hanno fatto un gran lavoro.
 
Poi la storia...allora parte bene, molto (feels da "Guerra dei Mondi")...peccato che la tua famiglia fa di tutto per non farti empatizzare e non te ne frega assolutamente nulla di nessuno.. poi piano piano come da tradizione di questa SH si scivola nel criptico, poi un attimo dopo ti trovi nel non-sense più assoluto e alla fine non ci hai capito assolutamente nulla (almeno io: sarò scemo, può essere)

In definitiva NON diverte, NON stupisce, NON fa riflettere... per farla breve si stava benone anche senza.

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Attenzione che con i PlayDead non c'entra proprio nulla. Limbo e Inside erano diretti da Art Jensen che è rimasto lì a sviluppare il terzo gioco.
Dino Patti è stato come dire l'anima "economica" di PlayDead... e Somerville è un gioco nato da un progetto dell'animatore Chris Olsen.
 
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Attenzione che con i PlayDead non c'entra proprio nulla. Limbo e Inside erano diretti da Art Jensen che è rimasto lì a sviluppare il terzo gioco.
Dino Patti è stato come dire l'anima "economica" di PlayDead... e Somerville era un progetto nato da un progetto dell'animatore Chris Olsen.
Ah ok, mi sono ingannato.
Dunque ne hanno solo preso le parti peggiori, ottimo :D

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Finito, allora non ho trovato pesanti le parti lente, ho trovato davvero pesanti le ultimi parti perché ho avuto l'impressione che hanno allungato davvero oltre modo il brodo in maniera allucinante, detto questo artisticamente non mi é sembrato alla fine sto granché, per me rimane un gioco poco più che sufficiente
 
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