Star Ocean: The Divine Force
65 ore archiviata la run di Raymond, presi tutti i finali, fatte tutte le sidequest, portati tutti a livello 255 e fatti i due dungeon postgame con annessi boss, il secondo è stato divertente. Sinceramente di fare la seconda run con Laeticia senza un NG+ dopo tutto l'investimento fatto non mi garba tanto ora, credo la congelerò per un altro momento.
Comunque direi che è arrivato il momento di parlare del titolo, sempre con le dovute premesse che non ho ancora giocato il 2 e la mia considerazione nella qualità complessiva della saga è abbastanza bassa confermo quanto detto, ovvero che questo è lo SO migliore. Andando per gradi dico subito che su PS4 si vede che lo sviluppo è comunque pensato per la 5, l'ottimizzazione è lacunosa, al di là del fatto che il colpo d'occhio in alcune aree ci sia comunque, ma che tecnicamente parlando non è comunque un titolo dell'attuale generazione. Avevo iniziato prediligendo la modalità grafica, ma lo stuttering era abbastanza presente, ho cambiato allora con la modalità prestazioni e la situazione è migliorata, dovendo però venire a patti con certe cutscene dove di fatto sparisce l'antialiasing, probabilmente gireranno ad una minore risoluzione, e non manca comunque qualche calo di frame rate anche cosi, ma generalmente ad occhio direi che stavamo sempre sui 50+ come media. A prescindere dalle modalità su PS4 abbiamo nelle città gli NPC che ti compaiono ad un centimetro di distanza, poi nel field vedi parecchi mostri in lontananza, non si sono regolati

Chiudendo l'aspetto tecnico passiamo a storia e personaggi. La prima direi che è ok, con qualche trovata carina, gli rimangono sempre un paio di tropes che si porta dietro dagli albori della saga, come qualche personaggio abbastanza ridicolo (due villain in particolare, anche se è abbastanza voluta la cosa per uno, per l'altro...), però ecco, per quello che è lo standard della serie è molto godibile e dal tono anche abbastanza serio, al netto di un paio di scene fatte molto alla rinfusa. A sorreggere ed esaltare tutto però ci pensa il party, per me vero fiore all'occhiello del titolo nonché aspetto più riuscito, mi sono decisamente piaciuti tutti, anche perché durante la storia hanno tutti il loro momento ed entrambi i protagonisti funzionano in egual modo, soprattutto Raymond a cui esteticamente probabilmente non dava una lira nessuno. Il confronto di questi aspetti con anche solo il 5 è impietoso, non solo qui i personaggi rimangono impressi e la narrativa si capisce dall'inizio alla fine, ma ad affossare ancora di più il precedente ci pensa il fatto che Tri-Ace ha sicuramente ascoltato le critiche, ed una delle cose più imbarazzanti dello scorso titolo, ovvero le battaglie spaziali praticamente off screen è stata risolta. Si perché l'ultimo quarto di gioco si ricorda e ci ricorda che appunto si sta giocando uno SO e quindi SPACE, e fatto anche benino, seppur limitato a poche aree, ma ci ritornerò.
Parlando poi del gameplay avevo delle perplessità generali dopo aver provato la demo, ma la verità è un'altra, dopo un paio di ore il rischio veramente di giocare con pochissimi AP è nullo, fondamentalmente quindi lo si giocherà come un normale Tales of, in particolare Berseria, visto che il sistema di skill su più tasti è il medesimo. Da notare un paio di cose, ovvero che essendo tutto in tempo reale, con tanti nemici è tutto molto caotico, ma è anche vero che il titolo ha più modi anche per diventare facilotto, e di fatto i trash mob diventano davvero trash mob, e parliamo di si e no meno di 10 secondi a battaglia. Nello specifico, perché sono cose che ho personalmente fatto da amante del grinding, anche perché andavano di pari passo con tutto il sistema di crafting, che comunque non sbloccheremo nella sua interezza prima dell'inizio del terzo atto di storia si può iniziare a salire parecchio di livello una volta che prenderemo il quinto membro del party. Mi ricordo che ero al livello 15 ed in neanche 3 ore avevo portato al 40 tutti, ovviamente non si è obbligati ad esagerare, ma a me quando si presentano queste occasioni le sfrutto sempre, ed è comunque una cosa che il gioco non nega, come ad esempio il craftare alcuni degli equipaggiamenti finali moooolto prima

. Negli altri SO ho abbastanza preso schiaffi da parecchi nemici, anche per picchi improvvisi di difficoltà, il 3 ad esempio ne aveva molti, qua si prendono soprattutto all'inizio, soprattutto quando si è in 3, ma è anche vero che bisogna prendere un attimo dimestichezza col DU.M.A. System, ma superato lo scoglio iniziale il responso della fanbase cercando in rete è che questo SO anche ad alte difficoltà sia comunque più semplice degli altri, personalmente l'ho finito a difficile senza problemi, una volta ultimata la partita si sblocca un quarto livello di difficoltà, che a questo punto testerò nella partita con Laeticia quando la farò.
Quindi in definitiva gameplay promosso nella sua interezza, con un'unica scelta abbastanza scellerata, ovvero quello di affidare all'RNG gli oggetti craftati nei rispettivi campi in un poll abbastanza vasto, son più le volte che si ricarica la partita per avere QUELL'oggetto che altro.
Veniamo poi alla colonna sonora, dove sarò abbastanza breve, classic Sakuraba. Non ho ricordi particolari delle tracce degli altri SO, ma anche qui personalmente ne ricordo solo due in particolare che cercherò e riascolterò con piacere, quattro se ci aggiungo il battle theme per esteso (che comunque ho ascoltato tardissimo visto quanto mi duravano gli scontri

), e la canzone finale. Insomma senza infamia e senza lode, non di quelle che rimangono impresse, ma sicuramente piacevole.
Chiudendo con la longevità direi che nel complesso è più che buona, considerando che comunque c'è ancora una run da fare con le sue parti inedite, incluse private action e finali diversi. Nel calderone abbiamo le side quest che possiamo comodamente chiamare super fetch quest, che nonostante siano tutte doppiate non hanno nessuna funzione narrativa ed è un peccato, un minigioco molto carino dove sfideremo degli avversari su una scacchiera usando inizialmente pedine comuni e successivamente personaggi dei passati SO, tutte con le loro abilità diverse, con l'unico scopo di azzerare gli HP degli avversari, divisi in più categorie di bravura, che vanno di pari passo con la dimensione della scacchiera che aumenta grado per grado. Personalmente mi sono divertito a giocarci, non ho affrontato tutti gli avversari del gioco, ma la mia ventina di partite me le sono fatte

. Abbiamo appunto i due dungeon postgame sopracitati, che sono invero molto rapidi, però il boss del secondo come detto è stata una bella sfida, il livello massimo oltre al perfezionamento di certi equipaggiamenti sono serviti tutti per lui.
Ora dopo questa panoramica andando nello specifico in questo titolo c'è sempre qualcosa che gli tarpa le ali senza far brillare appieno i vari aspetti. Parlavo delle aree. parecchie sono grosse ma ad esclusione di mob disseminati (pochi a mio avviso) e qualche tesoro sparso sono lande vuote, le avrei riempite molto di più almeno con i nemici, invece si avverte troppo la distribuzione disomogenea rispetto ai dungeon, questi ultimi non tantissimi, e comunque sempre pochi che sfruttano appieno il D.U.M.A. per qualche extra, che sia un forziere piuttosto che un D.U.M.A. point (le gemme viola disseminate dappertutto nel gioco). Arriviamo poi alle città, che sono delle belle cartoline, sono anche ben popolate MA praticamente non si può parlare con quasi nessuno e ci sono rimasto parecchio male. Abbiamo un paio di icone diverse, puntini bianchi piccoli, che sono tutti gli NPC presenti, puntini bianchi grandi, che sono gli NPC con cui si può parlare MA che nel 95% dei casi sono semplicemente gli NPC che si possono sfidare al minigioco, frecce verdi che sono i membri del party sparsi in città, puntini gialli, che sono gli NPC che ci danno le missioni secondarie e i negozianti. Un peccato alla fine, perché aver avuto più NPC con cui chiacchierare personalmente mi avrebbe ulteriormente esaltato cittadine comunque piacevoli alla vista. Dulcis in fundo una cosa che mi aveva lasciato positivamente sorpreso dalla demo era appunto la grandezza della world map, anche eventualmente pensando ad altri pianeti esplorabili, ovviamente anche qua si vola bassi.
3/4 di avventura è su quel pianeta, il resto nello spazio, ma come appunto dicevo queste aree sono piccole, di fatto il piccolo agglomerato cittadino con annesso dungeon personale, uno spreco, considerando anche che del pianeta iniziale di fatto NON visiteremo mai la parte a destra perché appunto quella spaziale ne prende il suo posto. Personalmente avrei osato di più, visto che al di là del budget c'era comunque una fanbase da riconquistare ed un franchise da far sopravvivere, ora invece anche per via della faccenda societaria chissà.
Insomma in definitiva direi che per me TDF è abbastanza buono nel complesso, molto buono se lo consideriamo solamente all'interno della saga, ma per ogni aspetto c'è qualcosa che gli impedisce di essere completo fino in fondo, però mi ha decisamente divertito, mi è piaciuto molto il cast e se penso che dopo poco più di un mese l'ho pagato cosi poco ne sono ancora più soddisfatto.
Per il futuro qualora si possa anche avere uno SO 7 c'è una buona base di partenza, perché se vi fate un giro in rete vedrete che la fanbase con questo capitolo l'hanno riconquistata decisamente, e poi chi vivrà vedrà, dal canto mio vorrei tornare ad esplorare più di un pianeta come nel 4 anche riducendone nettamente le dimensioni (non a due sole aree però), sperando che comunque ogni aspetto venga curato con il minimo sindacale per fare davvero un buon JRPG.
Copio anche qui cosi gli diamo visibilità
