Sulla quantità è vero mentre sulla qualità non concordo. Di roba di dubbia qualità (in proporzione alla quantità di allora) ne era pieno anche ai tempi, solo che ci si faceva meno problemi. Se acquistavi qualcosa che risultava brutto lo giocavi lo stesso perché ormai lo avevi comprato
Fondi permettendo, fa bene ogni tanto tornare a quella mentalità e buttarsi su qualcosa nonostante i dubbi. Tanto oggi è anche più facile rivendere e recuperare l'investimento.
L'unica cosa che frena dal comportarsi così, almeno personalmente, è che siamo più informati sulla presenza dei prodotti di qualità e quindi può scocciare perdere tempo su un gioco che non si rivela il massimo