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Io l'ho trovato geniale, un monologo di 200 pagine che non annoia mai. Ti consiglio anche "Il gioco di Gerald", di cui c'è un accenno in "Dolores Claiborne". Purtroppo sono tra i pochi che ho letto, ma sto cercando piano piano di rimediare.
La zona morta. Più piccolo, e poi guardati il film con uno strepitoso Cristopher Walken. La storia di lisey è uno spettacolo, ma richiede un impegno maggiore.
Sono d'accordo, in pochi riuscirebbero a scrivere un libro della qualità di Dolores Claiborne, le cui domande dei poliziotti di intuiscono dalle risposte sgrammaticate di lei. Nessuna pausa, nessun capitolo. E lode al traduttore di allora, Tullio Dobner.
Io ti consiglio di no, anche perchè ci sono delle citazioni dei suoi romanzi precedenti che non potresti godere appieno.
Grazie, farò così!
arriverai alla fine e rimarrai deluso che non ci sono altre 300 pagine da leggere...come tanti libri di King
Stagioni Diverse
Parlate di IT?
Ecco, quello mi manca, lo leggerò di sicuro
It è un libro molto lento e pieno di fatti ed informazioni ma la cosa che mi è piaciuta di più del libro (il mio preferito di King) e che tutte queste informazioni sono sempre funzionali alla trama. O meglio leggendolo non ho mai avuto la sensazione che tutte queste cose siano messe a tappabuchi ma sian sempre funzionali alla trama e agli avvenimenti. Comunque secondo me rimane un piccolo capolavoro e i protagonisti mi sembra come se li conoscessi da anni e siano miei amici intimi
