Tales non è mai stata una serie da numeri elevati, a volerla dire tutta. Prima di Xillia, se le andava bene, arrivava a malapena a 300k (e alcuni facevano anche meno di 200k, specie i capitoli per DS). Ovviamente senza contare i primissimi episodi, ma parliamo di 20 anni fa, quando il mercato era profondamente diverso da oggi. Berseria, a livello di numeri, è perfettamente nella media degli episodi pre-Xillia, e se contiamo l'effetto Zestiria è già un grande risultato. Io direi che in molti stanno semplicemente aspettando di sapere se il gioco sia effettivamente valido o no, dopo Zestiria preferiscono non fidarsi.
Xillia andò bene perché ci fecero una campagna pubblicitaria spaventosa attorno: capitolo del 15° anniversario, primo capitolo esclusivo su PS3... Ma alla fine, come capitolo non era poi tutto questo ché (e lo dico come uno a cui è piaciuto tantissimo). Berseria è sicuramente superiore non sono a Xillia, ma a praticamente tutti i capitoli usciti negli ultimi anni fino a Graces (che era un capitolo fantastico a livello di contenuti).
Inoltre, la serie non è mai stata davvero "annuale", i giochi in Giappone escono sempre minimo a distanza di 1 anno e mezzo l'uno dall'altro (ci sono stati anche periodi in cui ne uscivano anche 2 all'anno, tipo Abyss e Legendia, o Vesperia e Hearts su DS). E fra Xillia 2 e Zestiria ci sono stati addirittura TRE anni (a noi ne è parso uno solo perché sia Xillia che Xillia 2 ci sono arrivati con due anni di ritardo ciascuno), e non mi pare che Zestiria ne abbia giovato particolarmente. Il problema sta evidentemente nella direzione artistica e nella produzione, che nel caso dei capitoli prima di Berseria e a partire da Graces era responsabilità di Hideo Baba, che evidentemente negli ultimi tempi ha cominciato ad avere idee di gestione un po' bislacche. Con Berseria, dopo il casino di Zestiria, Bamco lo ha tolto dal ruolo di producer dei giochi, dandolo a Yasuhiro Fukaya, che sembra sapere un po' meglio cosa fare. Se confermano lui anche per i capitoli successivi, forse possiamo sperare di rivedere capitoli degni di essere ricordati dai più.