Stai usando un browser non aggiornato. Potresti non visualizzare correttamente questo o altri siti web. Dovreste aggiornare o usare un browser alternativo.
UFFICIALE PCThe Alters | Gestionale Fantascientifico di 11 bit Studios
anche i testi di riempimento si sono evoluti, e certo non ti rivolgi ad una IA generativa per farti scrivere il lorem ipsum.
piuttosto vorrei capire cosa dice quel testo e quanto si inserisce nel contesto del gioco, poi confrontarlo con quello "scritto a mano".
comunque che li si sgami o meno vedremo sempre più casi del genere, prima per testi collaterali poi chissà.
la corsa in futuro si farà sul suo utilizzo etico, perchè è ormai palese che si risparmiano soldi e tempo e per studi costantemente in bilico in un settore che non perdona niente è un fattore da considerare.
Eh non saprei. Usano la scusa del placeholder ma non regge visto che il testo ha subito rimaneggiamenti, come se doveva essere definitivo. Hanno tirato fuori questa scusa perché fa brutto dire di aver usato l'IA nel tuo gioco. Ovviamente non possono neanche sistemare e fare finta di nulla, il caos se lo meritano tutto imo.
L'errore grave è stato non segnalare su Steam l'utilizzo di IA, l'errore però nasce dal fatto che, tecnicamente, il gioco è comunque supervisionato da esseri umani a tutti i livelli, quel testo doveva quindi passare per una sorta di controllo qualità ed é mancato un passaggio (Prendiamo per buono il loro statement, é l'unica cosa tangibile che abbiamo). La regola su Steam cosa prevede di segnalare? Che si utilizzino strumenti di IA nel processo di creazione di un gioco o che tali strumenti abbiano creato ex novo parti di quel gioco senza che ci fosse supervisione umana? Perché poi la regolamentazione lato Valve nasce giusto per tutelare Steam stesso a livello legislativo, non per tutelare l'utente finale riguardo l'utilizzo di IA.
Nel primo caso andrebbe segnalato l'utilizzo di IA da un buon 90% dei titoli rilasciati giornalmente, ormai l'utilizzo di IA è obbligatorio in buonissima parte delle multinazionali e "discrezionale" nella totalità degli ambiti lavorativi. Ciò significa che c'è IA in tutto quello che tocchiamo già con mano oggi, dalla produzione di carta igienica e rotoli di carta, all'impacchettamento di tutti i prodotti in commercio, sino ad arrivare alla produzione di tutto il mondo dell'entertainment. Restando nel nostro ambito sappiamo per certo che c'è lo zampino dell'IA in ogni singola casa di sviluppo nipponica, così come in ogni computer acceso in Europa e stati uniti d'America perché viene utilizzata in funzione di ridurre i tempi tecnici di sviluppo di qualsiasi cagata (Vero o falso che sia conta poco ai fini di questa discussione). Dal canto nostro quindi come pensiamo di agire? Intendo noi come acquirenti, cosa vogliamo fare? Perché, a conti fatti, non abbiamo alcun controllo su cosa/come viene utilizzata l'IA oggi, a livello legislativo non é regolamentato ancora un cazz a riguardo e nessuno é tenuto a dire di utilizzare o meno strumenti basati su IA. Quindi cosa vogliamo fare, a parte chiedere "spiegazioni" in casi come questi? Domanda legit, non voglio trollare
Perché quello che ne viene fuori é che se non ci fosse stato quest'errore nessuno avrebbe mai potuto dire che quei testi a scorrimento su un computer in background fossero stati generati da una IA e non da una persona fisica in carne ed ossa. Quindi come sarebbe finita? Tutti avremmo supportato a prescindere un prodotto che era comunque farcito di elementi creati da una IA, senza nemmeno che lo sapessimo. Quindi piú che pretendere che sta roba venga regolamentata, visto che sappiamo tutti benissimo che non potrai mai nella vita vietarne l'utilizzo, a cosa possiamo puntare come consumatori?
Post automatically merged:
Pensate alla grandezza di Asimov, l'attualitá é quello che lui ha immaginato quasi un secolo fa. Pazzesco e pauroso allo stesso tempo, quella che era la sua utopia sta diventando a gonfie vele la nostra vita moderna
Perché quello che ne viene fuori é che se non ci fosse stato quest'errore nessuno avrebbe mai potuto dire che quei testi a scorrimento su un computer in background fossero stati generati da una IA e non da una persona fisica in carne ed ossa. Quindi come sarebbe finita? Tutti avremmo supportato a prescindere un prodotto che era comunque farcito di elementi creati da una IA, senza nemmeno che lo sapessimo. Quindi piú che pretendere che sta roba venga regolamentata, visto che sappiamo tutti benissimo che non potrai mai nella vita vietarne l'utilizzo, a cosa possiamo puntare come consumatori?
il punto è proprio questo, senza quello statement che è sfuggito al revisore (unico probabilmente) dubito ci saremmo accorti di nulla.
io stesso che ho giocato il prologo e l'atto 1 non ho notato nulla che mi facesse pensare a contenuti generati da una IA, per quanto non sia madrelingua inglese.
come consumatore vorrei che venisse sempre segnalato? si, ma non avverrà, anzi non sta avvenendo se vogliamo essere onesti.
chissà quante volte ci è già successo e non ce ne siamo accorti, sia perchè qualcuno può permettersi controlli più accurati sia perchè le IA diventano sempre più "umane".
Steam ha una policy sui contenuti generati a vario livello dalle IA, ricordo una comunicazione di qualche tempo fa, non la conosco nel dettaglio perchè non l'ho letta ma penso proprio che lo farò.
finora qualcuno ha visto un tag o un avviso del genere in un gioco, dall'indie al quadrupla A? non prendiamoci in giro, siamo ancora in pieno regime di autoregolamentazione e saranno gli attori in gioco a decidere fin dove spingersi prima di settare un limite.
inoltre piccola parentesi, in casa nostra (e magari altrove) ci andrei anche piano con le accuse, visto che aspettiamo le traduzioni fatte con "google translate" prima di giocare i titoli non localizzati in italiano. non che le traduzioni ufficiali siano sempre meglio, sia chiaro.