Finito.
Il contaore segna 17 ore e penso sia attendibile, le ore che ho impiegato sul gioco mi sono sembrate molte (poi ovviamente contiamo le numerose morti e conseguenti tentativi).
Dopo tanti anni di fermo, ogni tanto si sente ancora parlare nell'aria di Dead Space, celebre serie Horror sci-fi ambientata nello spazio, che a Gennaio 2023 tornerà alla ribalta con il remake del primo glorioso capitolo. I vecchi sviluppatori e director della celebre serie non si sono però fermati, nonostante la deplorevole chiusura del loro studio Visceral Games subita ad opera di EA, riunendosi nel 2019, con l'aiuto di Krafton come Publisher, per formarne uno nuovo e dare vita ad un nuovo videogame Horror: The Callisto Protocol. Con Glen Schofield alla direzione del progetto, scrittore del primo Dead Space.
La trama di The Callisto Protocol è meglio dire da subito che non presenta nulla di particolarmente originale. Giocando lo capirete anche voi, non si discosta molto dalle altre storie che si possono trovare in altri vari film o videogames del genere, oltretutto non è nemmeno ben narrata, dato che tutti i risvolti di trama vengono spiegati essenzialmente nelle battute finali.
Ovviamente il copione non è del tutto da buttare via, per gli amanti del genere Horror ambientato nello spazio, può comunque rivelarsi interessante. Anche in vista di un futuro seguito, se ci sarà. Peccato che il protagonista: Jacob, così come il resto dei personaggi, non siano caratterizzati a dovere e che rappresentino solo delle macchiette all'interno della già povera sceneggiatura. Da questo punto di vista purtroppo siamo molto indietro rispetto a quanto promesso in fase di sviluppo nelle varie interviste rilasciate da Schofield, di voler raggiungere i fasti dei vecchi e cari Dead Space.
The Callisto Protocol graficamente appare subito ben fatto e curato in molti dettagli, sopratutto per quanto riguarda il sistema di illuminazione (sopratutto se giocato in modalità Fedeltà). Per godere di un buon livello di sfida, consiglio di partire subito al livello di difficoltà
Massima Sicurezza. Il livello di sfida è buono, The Callisto Protocol si presenta da subito come un vero survival horror, i nemici: i Biofagi, sono resistenti e aggressivi, le munizioni e le risorse come Medikit ecc. sono contate. Dunque consiglio anche qui di cercare, ove possibile, di fare economia di pallottole. Molto bene e interessante l'idea del combat system inserito nel gioco, quando un nemico ci viene incontro attaccandoci, per evitare i loro terribili colpi, dovremo, mediante lo spostamento della levetta analogica L3, evitare a sinistra, destra o parare. Essenzialmente il core del gameplay del gioco si basa su questo: il combattimento corpo a corpo. Oltre ad evitare gli attacchi e difenderci, dovremo anche noi rispondere di conseguenza, potendo attaccare impugnando un manganello elettrico (arma della prigione). Il sistema inizialmente può rivelarsi incomprensibile, forse fastidioso, ma con un po' di pratica sarà possibile, non solo evitare i colpi, ma anche mettere a segno varie combo in attacco.
La cosa si evolverà ulteriomente quando troveremo le armi da fuoco, come in qualunque gioco Horror che si rispetti, anche qui ci sono diverse bocche da fuoco tra pistole, fucili e fucili d'assalto. Tutto sbloccabile con i relativi progetti, e potenziabile, presso i Reforge; Pagando con i crediti Callisto, la "valuta" del gioco, che si può ottenere esplorando la prigione oppure dai cadaveri dei Biofagi.
Durante una combo melee, si attiverà la possibilità di eseguire un colpo rapido con un'arma da fuoco. Cosa utile per danneggiare ulteriormente i Biofagi. Non fate l'errore però di utilizzare solo le armi da fuoco, volenti o nolenti dovrete far andare sopratutto le botte. Scansare colpi e picchiare, scansare colpi e picchiare e sparare.
Diventerà importante sparare sopratutto quando i Biofagi inizieranno a mutare quando subiscono danni, in quel caso dovrete mirare rapidamente ai tentacoli per eliminarli, altrimenti si trasformeranno e diventeranno ancora più grossi e forti. "Shot their tentacles", come suggerito anche dal gioco.
The Callisto Protocol si presenta da subito come un gioco violento, sanguinolento, molto gore (sangue, maciullazioni, le mutazioni dei Biofagi ecc.). Questo farà sicuramente piacere ai fan del genere.
Le ambientazioni artisticamente sono tutte ben fatte ed ispirate, claustrofobiche, il gioco è perlopiù lineare, un po' come i vecchi Dead Space, ma spesso durante l'esplorazione potrete imbattervi in aree secondarie, utili per trovare risorse varie e nastri di registrazione. Dunque vi consiglio caldamente di farle.
I Biofagi sono di diversi tipi, non li ho trovati particolarmente ispirati, nè originali come i Necromorfi, ma alcuni sono spaventosamente forti e pericolosi, sopratutto in gruppo.
Bene la longevità, il pacing e sopratutto la varietà degli scontri. Ci saranno anche sezioni stealth, in cui è possibile eliminare furtivamente con il coltello i Biofagi, cosa consigliata se si vuole evitare di attirare la loro attenzione e venire presto accerchiati. Purtroppo il combat system mostra un po' il fianco alla negatività quando si affrontano più nemici contemporaneamente, cosa fondamentalmente impossibile, del resto non stiamo parlando di un action game, ma spesso capiterà di morire più per colpa del gioco, che per un proprio errore. Dunque consiglio di ritentare valutando più approcci, variare tra le armi da fuoco disponibili e sopratutto aiutarsi con la Cinesi. Grazie alla Cinesi infatti, sarà possibile tramite il modulo cinetico sul braccio di Jacob, afferrare la maggior parte dei Biofagi (anche da lunghe distanze) per avvicinarli, allontanarli o meglio ancora lanciarli contro muri appuntiti o trivelle ad esempio.
Non mancheranno gli scontri carichi di tensione, in cui la morte sarà sempre dietro l'angolo.
Peccato per i tanti e vari problemi tecnici sofferti da The Callisto Protocol, fortunamente non vanno ad inficiare negativamente sulla giocabilità, ma a lungo andare possono rivelarsi fastidiosi. Inaspettati, sopratutto da parte di un gioco che vuole assestarsi al ruolo di AAAA (quindi di progetto ambizioso). Mi riferisco ovviamente a bug e glitch grafici, labbiale fuori sincro in italiano e relativi sottotitoli (giocatelo in inglese), morti buggate di Jacob, registrazioni senza sottotitoli o audio, qualche stutter in modalità Fluidità ecc. ecc.
Pro
- Graficamente molto bello da vedere e buono anche il sound ambientale
- Ambientazioni ispirate, varie, degne di un gioco Horror ambientato nello spazio
- Titolo lineare, ma che presenta anche aree secondarie (facoltative), utili da esplorare per trovare risorse e altro
- Buono il Combat System, le hitbox, il feedback dei colpi contro i Biofagi, un'idea interessante, che si abbina bene anche con l'approccio con le armi da fuoco...
Contro
- ...però non sempre funziona a dovere la cosa, spesso capita di morire più per colpa del gioco, che per un errore proprio. Spesso si va per tentativi.
- Trama poco originale e personaggi mal caratterizzati. Sa tutto di già visto.
- Alcuni problemi tecnici fastidiosi
VOTO
7.8