The Fabelmans

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4.00 stelle/a Voto recensione: 4.00/5 2 Voti
Titolo: The Fabelmans

Genre: Dramma

Director: Steven Spielberg

Cast: Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Judd Hirsch, Jeannie Berlin, Julia Butters, David Lynch, Robin Bartlett, Oakes Fegley, Chloe East, Gabriel Bateman, Nicolas Cantu, Art Bonilla, Jonathan Hadary, Sam Rechner, Isabelle Kusman, Keeley Karsten, Sophia Kopera, Greg Grunberg, James Urbaniak, Lane Factor, Meredith VanCuyk, Nicole Alicia Xavier, Kalama Epstein, Alex Quijano, Ezra Buzzington, Gustavo Escobar, Cooper Dodson, Vera Myers, Jan Hoag, Kendall Evans, Larkin Campbell, Cody Mitchell, Caroline Anna-Kaye Green, Rob Shiells, Birdie Borria, Stephen Matthew Smith, Alina Brace, Julyah Rose, Trang Vo, Carlos Javier Castillo, Paul Chepikian, April Elize, Brinly Marum, Jonathan Moorwood, Ari Davis

Release: 2022-11-11

Runtime: 151

 
Visto oggi al cinema, come da tradizione di Capodanno per me. Un modo bellissimo per cominciare l'anno, film semplicemente stupendo. Davvero un atto d'amore di Spielberg per il cinema. I paragoni con È stata la mano di Dio ci stanno tutti (ho amato anche Sorrentino), anche se qui il cinema è più preponderante rispetto al percorso di formazione del protagonista. Che dire, colonna sonora da lacrimuccia facile e attori tutti in parte. Grazie Steven ❤️
 
Visto oggi al cinema, come da tradizione di Capodanno per me. Un modo bellissimo per cominciare l'anno, film semplicemente stupendo. Davvero un atto d'amore di Spielberg per il cinema. I paragoni con È stata la mano di Dio ci stanno tutti (ho amato anche Sorrentino), anche se qui il cinema è più preponderante rispetto al percorso di formazione del protagonista. Che dire, colonna sonora da lacrimuccia facile e attori tutti in parte. Grazie Steven ❤️

Giusto per curiosità, in che modo ci sarebbero delle attinenze tra il film di Spielberg e quello di Sorrentino tralasciando la questione dell'aver fatto un film in qualche modo autobiografico? Ho visto È stata la mano di Dio e non è sto grandissimo film a mio parere, The Fabelmans ancora non l'ho visto e sicuramente lo farò in futuro, ma vorrei capire i punti di contatto tra i due film ed eventualmente tra i registi, visto che Spielberg è nell'Olimpo dei migliori cineasti americani e nel mondo, Sorrentino è bravo ma lo ritengo almeno un paio di gradini sotto i migliori registi italiani, da qui la curiosità a capire cosa ci sia in comune.

Puoi anche rispondere sotto spoiler, tanto la mia memoria per quanto riguarda i film non è così buona e non mi rovinerei comunque la sorpresa quando prima o poi vedrò The Fabelmans :asd:
 
Giusto per curiosità, in che modo ci sarebbero delle attinenze tra il film di Spielberg e quello di Sorrentino tralasciando la questione dell'aver fatto un film in qualche modo autobiografico? Ho visto È stata la mano di Dio e non è sto grandissimo film a mio parere, The Fabelmans ancora non l'ho visto e sicuramente lo farò in futuro, ma vorrei capire i punti di contatto tra i due film ed eventualmente tra i registi, visto che Spielberg è nell'Olimpo dei migliori cineasti americani e nel mondo, Sorrentino è bravo ma lo ritengo almeno un paio di gradini sotto i migliori registi italiani, da qui la curiosità a capire cosa ci sia in comune.

Puoi anche rispondere sotto spoiler, tanto la mia memoria per quanto riguarda i film non è così buona e non mi rovinerei comunque la sorpresa quando prima o poi vedrò The Fabelmans :asd:
Come dici, i paragoni sono proprio su quel puntom storia autobiografica portata sul grande schermo. Le due storie si somigliano molto, nel senso che anche qui il protagonista soffre per la situazione familiare, si sente un po' fuori dal mondo ecc. Insomma entrambe storie adolescenziali e di formazione. Qui però, come ho scritto, il cinema è presente tutto il tempo, e ti fa vedere come effettivamente il cinema abbia cambiato la vita a Spielberg. Però c'è un punto, secondo me, dove i due film si sovrappongono :asd: i due finali sono praticamente identici. Se Sorrentino incontra Capuano e c'è quel dialogo fantastico tra i due, qui invece c'è Spielberg che va da John Ford e gli fa un discorso sull'arte e sul cinema.
 
Visto a Capodanno, in un cinema il cui schermo era poco più grande della mia TV, ma non essendo Avatar mi è andata anche bene :asd: Parto con il presupposto che questo non è il mio genere, in quanto lo ho sempre reputato noioso e difficilmente affrontabile, soprattutto per pellicole che superano le due ore :asd: Devo però dire che mi ha coinvolto molto. Non sapevo molto dell'infanzia di Spielberg, e questo film mi ha dato una panoramica chiara e definita, mostrandomi il vero valore della passione che un essere umano può mettere in un determinato ambito. Mi aspettavo qualche chicca maggiore sul "dietro alle quinte" dell'industria cinematografica, ma probabilmente avevo aspettative sbagliate di mio. Concludo dicendo che sarà molto difficile per me rivederlo, ma la prima interazione mi ha lasciato molto, anche in termini di riflessione personale, e direi quindi che ha ampiamente adempiuto al suo scopo ed ha ripagato il prezzo del biglietto.
 
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