Ufficiale The Legend of Zelda (Serie) | Discussioni libere su tutta la serie

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La dea Hylia è una statua che da potenziamenti, la triforza esiste solo come effetto speciale.
Piuttosto è tutto sostituito dalla tecnologia sheika che, pur magica, ti trappa la mente dalla fiaba.
Appunto.... E che fine ha fatto Hyrule? :asd:
La caduta della Hyrule di BotW sta proprio nel fatto che culturalmente si è perso gli elementi magici perché "tanto abbiamo la tecnologia a difenderci"
 
Appunto.... E che fine ha fatto Hyrule? :asd:
La caduta della Hyrule di BotW sta proprio nel fatto che culturalmente si è perso gli elementi magici perché "tanto abbiamo la tecnologia a difenderci"
Peccato che non torni per nulla. Pessima per me, molto pessima, l' ho trovata fuori contesto

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Per me è un plus che abbiano voluto staccarsi un po’ dalla mitologia che ci portiamo dietro da A Link to the Past, anche se a dire la verità era una direzione che iniziava già a fare Skyward Sword con l’introduzione di Hylia. I rimandi dei loro luoghi li ho trovati comunque azzeccati, a dimostrazione di cose che comunque lasciano il segno col passare del tempo.

Apprezzabile anche che la triforza sia diventata più una cosa di iconografia, com’era gestita non poteva dare più niente di nuovo e sapeva troppo di cosa anni 90.
 
Ultima modifica:
a me piace quello che aveva fatto Botw a livello concettuale, così come ho trovato interessante il contrasto tra tecnologia Sheikah e resti del mondo antico.
Imho il problema è che manca un po' un significato di fondo che sia più universale, negli ultimi Zelda. OOT faceva un discorso sul tempo e sulla perdita dell'innocenza, Majora sulla solitudine, di nuovo sul tempo e sulla morte, Awakening sui concetti di realtà/sogno, Wind Waker sul rapporto generazionale e sul cambiamento.
Diciamo che da Twilight in poi non ho più ritrovato questa voglia di utilizzare storie semplici come canale per esprimere una visione. Botw è forse l'unico che a suo modo sviluppa una sua poetica.
 
In che senso non torna?
Non torna alcuna tradizione né mitologia.
C'è un problema da risolvere, lo risolvi, punto. Ti servobo queste macchine, queste persone, questa spada e hai risolto. Non c'è alcuna mitologia ne collegamento con il passato, solo citazioni fine anse stesse.

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Non torna alcuna tradizione né mitologia.
C'è un problema da risolvere, lo risolvi, punto. Ti servobo queste macchine, queste persone, questa spada e hai risolto. Non c'è alcuna mitologia ne collegamento con il passato, solo citazioni fine anse stesse.

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Stiamo parlando di argomenti totalmente diversi :asd:

Il tema centrale della narrativa di BotW è che "La tecnologia a discapito della storia/tradizioni religiose ha portato alla distruzione del regno"
-Zelda ha praticamente perso i poteri rispetto alle altre incarnazioni
-La spada suprema praticamente distrutta perchè passato troppo tempo e ha perso il suo potere purificante
-Il popolo di Hyrule ha praticamente smesso di pregare la dea
E' tutto collegato al fatto del "Tanto abbiamo la tecnologia, i nostri avi hanno battuto Ganon grazie ad essa, non ci serve altro"
L'assenza di elementi storici legati alla mitologia dei giochi precedenti, che è comunque rappresentata ma appunto in decadenza (il tempio del tempo era si un luogo per cerimonie, ma nulla di più) è proprio il riflesso della società in cui gli abitati di BotW si trovano e che è stata la causa della distruzione portata dalla calamità.
Ormai la cultura passata è persa.... e infatti BotW lo finisci con l'arco di luce costruito da Zelda dopo che ha risvegliato i poteri sacri, non sono le macchine a farlo.
 
Non torna alcuna tradizione né mitologia.
C'è un problema da risolvere, lo risolvi, punto. Ti servobo queste macchine, queste persone, questa spada e hai risolto. Non c'è alcuna mitologia ne collegamento con il passato, solo citazioni fine anse stesse.

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Non sono d'accordo. Il modo in cui Botw silenziosamente cita l' intera mitologia della serie senza volerlo fare direttamente è molto interessante.
Che poi Totk abbia violentato questa cosa è un altro discorso :asd:
 
Non sono d'accordo. Il modo in cui Botw silenziosamente cita l' intera mitologia della serie senza volerlo fare direttamente è molto interessante.
Che poi Totk abbia violentato questa cosa è un altro discorso :asd:
Sai, io non l' ho percepito molto... L' ho percepito solo come una mega citazione fine a se stessa, ma non ai fini della trama né della struttura mitologica del brand.



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Stiamo parlando di argomenti totalmente diversi :asd:

Il tema centrale della narrativa di BotW è che "La tecnologia a discapito della storia/tradizioni religiose ha portato alla distruzione del regno"
-Zelda ha praticamente perso i poteri rispetto alle altre incarnazioni
-La spada suprema praticamente distrutta perchè passato troppo tempo e ha perso il suo potere purificante
-Il popolo di Hyrule ha praticamente smesso di pregare la dea
E' tutto collegato al fatto del "Tanto abbiamo la tecnologia, i nostri avi hanno battuto Ganon grazie ad essa, non ci serve altro"
L'assenza di elementi storici legati alla mitologia dei giochi precedenti, che è comunque rappresentata ma appunto in decadenza (il tempio del tempo era si un luogo per cerimonie, ma nulla di più) è proprio il riflesso della società in cui gli abitati di BotW si trovano e che è stata la causa della distruzione portata dalla calamità.
Ormai la cultura passata è persa.... e infatti BotW lo finisci con l'arco di luce costruito da Zelda dopo che ha risvegliato i poteri sacri, non sono le macchine a farlo.
Sono totalmente d'accordo con questa interpretazione e penso che la metanarrazione di Botw abbia un'assoluta coerenza con quanto evidenziato (e forse, forzando un po' il concetto, si potrebbe persino dire che ci sia un minimo di citazionismo, dato che in una situazione simile il popolo di Hyrule ci provò a pregare le dee ma andò decisamente male, vedi l'intro di WW).

Il problema a mio avviso è di altra natura, ovvero con questa scelta, per quanto coerente, si è dovuto necessariamente abbandonare ogni elemento metafisico dell'immaginario hyruliano con la conseguenza di perdere un prezioso patrimonio narrativo, citazionista e, passatemelo perché io l'ho percepito, persino emozionale dato che certi stilemi riconducevano ad ogni altro capitolo precedente in termini di colonne sonore che rievocavano ricordi di vent'anni prima, colori o manufatti che conoscevi sin da bambino, ora che hai fatto in tempo a diventare padre.
C'è sicuramente la coerenza di cui prima ma resta il fatto che Botw sia un anno zero per aprire la serie agli early adopters e Totk sia poi un calcio negli zebedei agli appassionati di vecchia data, al netto sempre dei gusti personali e soggettivi, perché sicuramente ci saranno tanti vecchi zeldiani che amano Totk (e per loro c'è già un posto nella più vicina clinica psichiatrica :asd:). Ma questi sono discorsi fatti e strafatti.
Ritornando quindi al discorso della perdita degli elementi teologici e metafisici, è una brutta perdita che non riesco a mandare giù sinceramente, anche perché mi manca proprio quell'aura fantasy che caratterizzava la saga.

Ho una curiosità smodata di avere notizie e vedere materiale del prossimo Zelda, voglio capire se l'anno zero avviato con Botw, seppur in altra salsa, sia definitivo o invece ritengano possibile recuperare almeno parte di quell'immaginario. Se non ci fosse il film di mezzo sarei sul rassegnato andante, con il film qualche speranza ce l'ho perché dubito che nel film rinuncino agli aspetti classici della saga, e spero ci sia poi una connessione con il prossimo titolo.
 
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