Ufficiale The Man in the High Castle | Serie conclusa | Amazon Prima Video

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Che sofferenza leggere questi commenti sul finale... dopo tre puntate la quarta stagione è tantissima roba come sempre, ho paura a continuare quasi!

 
Non so come interpretare il finale... fatto sta che giunto alla fine, mi sento un pò orfano. 

 
Visto il series finale ieri sera. In generale la quarta stagione mi è piaciuta decisamente meno rispetto alle precedenti. Il finale mi è piaciuto, ma per tutta la stagione ho avuto la sensazione che le cose più importanti fossero gestite con troppa frette, mentre altre cose meno importanti hanno occupato un lasso di tempo considerevole. Invece la scena finale vera e propria non ha senso IMHO.

In definitiva è sicuramente una buona serie, che però non verrà ricordata negli annali per qualche motivo in particolare.

 
Finita ora, ma cos'è quella scena finale :rickds:  

Come detto dagli altri, peccato per il finale rushato, alla fine la stagione in sè non è male, ma ci poteva essere materiale come minimo per un'altra stagione. Peccato. 

Resta comunque una bella serie con un setting splendido e particolare, secondo me da vedere.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho visto le prime 3 stagioni, carino ma mi ha già stufato, non ho voglia di vedere la quarta :unsisi: non mi ha preso più di tanto.

 
Io ho visto la prima puntata della quarta, mi è bastato vedere come esce di scena

Il ministro dell'economia nei primi due minuti, uno dei personaggi principali praticamente
Per smettere di guardarla. E poi francamente la trama mi è sembrata una stronzata già nella terza :asd:

Peccato perché le prime due stagioni le avevo apprezzate, la terza già meno, e guardarmi una stagione intera per vedere che fine fa l'unico personaggio decente rimasto(Smith)non ne ho voglia 

 
Io ho visto la prima puntata della quarta, mi è bastato vedere come esce di scena

Il ministro dell'economia nei primi due minuti, uno dei personaggi principali praticamente
Per smettere di guardarla. E poi francamente la trama mi è sembrata una stronzata già nella terza :asd:

Peccato perché le prime due stagioni le avevo apprezzate, la terza già meno, e guardarmi una stagione intera per vedere che fine fa l'unico personaggio decente rimasto(Smith)non ne ho voglia 
Dai tieni duro che mancano poche puntate alla fine :asd:  

Comunque anche io sono rimasto abbastanza di m: 

per il ministro del commercio, personaggio importantissimo viene fatto fuori off screen senza nemmeno essere inquadrato  :sadfrog:

scelta molto discutibile, non so come mai, avranno avuto problemi di contratto con l'attore?

EDIT

cercando in internet ho letto che a quanto pare l'attore era impegnato con Netflix per Lost in space pertanto ha lasciato la parte nella serie Amazon (avranno una sorta di contratti in esclusiva, non so come funzioni) 

 
Ultima modifica da un moderatore:
L'ho iniziata a guardare da poco, ho finito di guardare il terzo episodio della prima stagione.

Per ora non mi prende tantissimo ma tende comunque ad incuriosirmi.

Ho trovato un buon bilanciamento tra suspense, azione e drammaticità.

Considerando che la serie è  stata prodotta da Frank Spotniz (sceneggiatore di X-Files) mi chiedevo se nel corso della serie vi fosse qualche accenno al mondo del paranormale?

Non che questo dettaglio mi freghi più di tanto, era giusto curiosità.

 
Mi sono perso una parte della seconda stagione:

come mai Juliana è anche la ragazza del figlio del ministro del commercio?
 
Mi sono perso una parte della seconda stagione:

come mai Juliana è anche la ragazza del figlio del ministro del commercio?
E' un'altra dimensione quella, una timeline alternativa :asd:
 
Sto guardando questa serie solo adesso, quando ormai in giro non ne parla più nessuno

Sono appena arrivato alla fina della seconda stagione, ma stavo per mollare durante la prima, che mi aveva un po deluso. Meno male che ho tenuto duro, perchè nella seconda stagione la qualità aumenta in modo esponenziale ed adesso sono super-carico per la terza.

Nella prima stagione, cosi come nel libro che ho letto tantissimo tempo fa, avevo l'impressione che non stessero sfruttando a pieno la potenza del soggetto. Gli autori della serie sembravano focalizzarsi troppo sul solito banale espediente del triagolo amoroso Frank-Joe-Juliana. Meno male che nella seconda stagione la lente si sposta più sul piano geo-politico, e li la serie come qualità è decollata.

Una boccata d'aria fresca la scelta di smembrare il triangolo e spedire i protagonisti in giro per il mondo. Frank a portare avanti il filone di San Francisco, Juliana a New York calata nelle dinamiche malate dei mondi finto-idilliaci delle famiglie naziste e Joe nel cuore dell'impero a Berlino

In generale però i protagonisti Joe, Frank e Juliana mi sono sembrati un po deboli. Gli attori troppo bellocci e non in grado di trasmettere per bene le emozioni forti che provano. Solo Juliana mi è cresciuta molto nella seconda stagione, è stata quasi toccante l'ultima sua scena, quando parla con l'Uomo nell'Alto Castello. Ha dato un senso al suo personaggio che a tratti sembrava quasi fuori posto in quel mondo distopico. I veri mattatori della serie però sono i personaggi più ambigui: Smith e Kido, che davvero giganteggiano su tutto il resto del cast

Sto guardando la serie in lingua originale, forse si poteva avere più coraggio e far parlare di più la loro lingua madre ai vari personaggi. A volte fa un po strano vedere personaggi tedeschi o giapponesi che iniziano a parlare nella loro lingua per poi passare subito all'inglese. Un approccio alla Narcos in cui la serie alterna in modo naturale le varie lingue sarebbe stato meglio secondo me
 
Boh ragazzi, go visto tutta la serie e mi è piaciuta, ma proprio non ho digerito come abbiano liquidato, per non dire proprio rushato l'ultima puntata, personaggi rimasti in sospeso il cui finale è aperto alla fantasia, altri di cui se ne perde traccia, un paio che crollano di colpo così, senza preavviso e/o evoluzione, cosa succede al mondo sia a livello politico che a livello sociale tra guerre ed apertura di ciò che sapete (con la gente che arriva a caso con valigie manco fosse un aeroporto) ecc.
Non conosco il libro per cui non so se anch'esso finisce così, se c'è un seguito o se è la serie che è stata chiusa di me*da, so solo che dopo aver visto 39 puntate per 39 ore di vita investita, il finale mi ha lasciato davvero di melma.
La consiglierei? Non lo so più
 
Purtroppo è anche abbastanza ingarbugliata di suo visto il tema che tratta, anche se sono d'accordo che il finale è sbrigativo e non rappresenta una degna chiusura di una delle migliori serie disponibili su Prime
 
L'ho recuperata solo ora da amante del romanzo di Dick e la cosa che mi ha un po' lasciato esterrefatto è che la serie trasmette esattamente il messaggio opposto di quello che trasmette il libro.
Dick era estremamente critico verso la società americana del suo tempo e lo faceva trasparire abbondantemente nella sua opera e a tratti sembrava quasi che la realtà degli Usa occupati e degli Usa reali fossero sovrapponibili, mentre nella serie si preme più volte sul concetto di "il miglior mondo possibile è quello dove l'America domina il mondo", non so se per scelta in funzione del mercato di riferimento o per aver travisato completamente il senso dell'opera (ovviamente l'interpretazione non la do solo io ma commentatori autorevoli)
L'adattamento è sempre lecito (il personaggio di Smith è fenomenale nonostante sia originale) ma un briciolo di coerenza con l'opera originale andrebbe mantenuto, se non nei contenuti quanto nei messaggi.
 
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