Vedi, quello che non volete capire è che non è un discorso di cospirazione, non è che al mondo o c’è la cospirazione oppure va tutto bene così.
Vuoi sapere come vanno le cose? Io ho avuto modo di scrivere per un paio di mesi in una testata online (non videoludica). Sai come funziona? Loro hanno tutti i dati possibili inimmaginabili sugli articoli scritti e ogni possibile tipo di visualizzazione. Quindi se beccano un articolo su un argomento che acchiappa click, stai tranquillo che scriveranno qualsiasi tipo di articolo possibile su quell’argomento, così è per tutto compreso il mondo videoludico. Aggiungi a questo che sostanzialmente l’Italia è una nazione praticamente “sonara” e il gioco è fatto. Sony presenta Kena? È stato un gioco ben presentato e che ha ispirato ma come The medium è fatto da uno studio che non ha fatto granché, anzi ember lab forse è proprio il primo. Però l’articolo del trailer di kena probabilmente ha fatto il botto di visualizzazione, quindi l’argomento interessa, quindi ci scrivo su qualsiasi cosa possibile, ed escono articoli sulle ispirazioni di kena, su come funziona bene con pad ps5, sulla produzione artistica ecc ecc. The medium probabilmente sarà stato visto dai 4 gatti che hanno una Xbox in Italia e di conseguenza frega a nessuno scriverci sopra.
Questo non è un discorso di “complotti” o “cospirazioni”, va semplicemente così... anche se comunque non condanno questo approccio da parte delle testate online (anche loro devono campare per carità), devono però capire che la visibilità che danno ad un gioco, soprattutto questi piccoli, avrà un’economia enorme sul successo di esso (oltre la qualità). E per questo dovrebbe un minimo bilanciare e cercare comunque di portare un minimo di equilibrio, perché se no qualsiasi gioco piccolo che esce in esclusiva su una console totalmente ignorata (in Italia) finisce che pur essendo di qualità nessuno se lo fila.
Spero che mi sia spiegato e che sta storia delle cospirazioni o complotti non venga tirata fuori, manco fossimo no vax terrapiattisti