Io ricordo che sono tutte. interconnesse, e leggendoti infatti ricordavo bene.
Cioè, per esempio le missioni di Triss "connettono" a quella del Fuoco Eterno, le missioni del Fuoco Eterno sono collegate a quelle del Sindacato e così via. Ovviamente c'è una missione principale, ma questa si snoda in maniera molto organica da quel che ricordo.
Andiamo per gradi, visto che le hai gentilmente indicate.
In primis, è vero che c'è un'atmosfera complessiva diversa tra le missioni con il Barone Sanguinario (Signore del Bosco docet) e Novigrad.
Novigrad è un momento del racconto di Gerry leggermente più distensivo, se vogliamo chiamarlo così, dove in corso d'opera, ci viene "cambiato" il protagonista, anche se per poco (troppo poco imho, Ciri un gioco se lo merita) In generale Novigrad a me non è sembrato esattamente un posto con una main pallosa.
Quello che gli altri giochi di questo genere fanno è
--> vai da A
--> prendi missione
--> fai missione (che di solito è vai da X e uccidilo oppure parlaci)
--> torna da A e prendi la ricompensa
Le missioni della main strutturate a Novigrad sono un po' diverse, tanto per dire non appena sono arrivato mi hanno tipo rapinato e quella "rapina" mi ha messo in collegamento con il Sindacato.
Quella non era una main-mission ma un incontro casuale, eppure ha fatto parte della main - in qualche modo -
Nel senso che ho perso delle randellate, perché ho avuto l'idea geniale di entrare in città come un guaglione disarmato (ho proprio dis-equip spade e balestra) [mi sembrava poco bello entrare in città con le armi sulla schiena...] e Gerry è un pippa con i pugni. Non c'è stata storia. Questa leggerezza, l'ho pagata cara, sono stato menato dagli Squartatori e lasciato spennato in un vicolo. Ma ho potuto conoscere il leader del loro gruppo. Io non so se è stato un caso, ma so che quel momento mi ha fatto dubitare: mi hanno pestato perché la IA sapeva che ero disarmato? o no? WTF.
Non divago oltre.
Tuttavia tutto quello che hai elencato per me è stato molto atmosferico, parlare con i tizi capi fazione mi ha fatto capire chi comanda davvero a Novigrad, l'opera teatrale di Dudu (che è appunto la missione "Cabaret" (quella che nel post prima hai detto non faceva parte della main, ehm) è straordinaria, la rapina, (che è appunto la missione "da heist-movie" che ti ho menzionato prima) per me è stata molto bella, mettendo quel pepe in più: "speriamo che non mi becchino" ... le amanti di Ranuncolo è stata una missione stupenda, molto in linea con i libri, quando Ranuncolo faceva lo scemo con le sue amanti, e ricordo anche che ha una roba come 3/4 finali diversi, compreso quello in cui lo ferisci sul serio (se non usi la spada di legno che ti ha dato lui) Ora, magari non ricorderò tutti i passaggi, forse alcuni sono un po'annebbiati (tutte le missioni che hai elencato, ricordo perfettamente cosa succede) ma forse siamo su due punti diversi.
Mi permetto di ipotizzare, vedendo il tuo avatar che ti piace la narrativa alla Miyazaki, Souls et similiari, dove NPC spiccicano due parole in croce e il resto ella "fatica" è tutta sul tuo groppone.
Ebbene, TW3 non ha niente di simile, tutta l'impalcatura è sorretta di dozzine di dialoghi, scene (magari pallose, non so) personaggi che parlano, parlano, parlano.
TW3 è il Mastro carpentiere del genere OCCIDENTALE, un ARPG che può raccontarti la sua storia solo con metodi "convenzionali"
Che non sono -
"Oh prescelto, svincola la fiamma della turpe notte dal cielo con la lama" (??? e quindi, dove cazzo vado mo'?)
Ma bensì -
"Fanculo agli elfi bastardi che infestano la mia città"
Insomma sono due MONDI di interpretare l'RPG totalmente lontani.
Disclamer del Vicovaro:
~ Poi, ti puntualizzo che la mia fruizione con questo gioco è stata un filino anormale, ho fatto circa 987 ore complessive e ho rischiato la ragazza, since D1.
Quindi le cose non le ho giocate, le ho proprio vissute sulla pelle, quindi se mi pimpo un po' l'esperienza...è solo perché amo questo gioco in maniera speciale ed unica, ed è sempre nei miei pensieri retroattivi da giocatore, creatore di contenuti, considerandolo non semplicemente un gioco, ma IL gioco. È un fetish quasi.