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Saga Valkyria Chronicles | Traduzione ITA VC1 al 1° post |
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Eccoci qui finalmente, coi pareri a freddo sul gioco che più invoco da dieci anni a questa parte 
La storia stavolta verte su una guerra d'offesa e non di difesa, con uno squadrone di truppe della federazione "buona" che vuole chiudere la guerra sfidando il generale inverno e conquistando la capitale dell'impero "cattivo", il tutto in contemporanea all'invasione in Gallia di VC1 e alle "missioni segrete" di VC3. Serve averli giocati? NO, assolutamente (ma fatelo, prima o poi! :sil: ). Anche a livello di cameo e autocitazionismo, a differenza dei capitoli PSP, stavolta c'è ben poco (sigh). E già che siamo in tema "vorrei giocarlo ma....", ricordo che stavolta il gioco è IN ITALIANO quindi nessuno corre il rischio di perdersi la storia o di dare i soldi a gente cattiva che chiede 60 euro senza neanche degnarsi di renderlo fruibile all'italiota medio (comunque la versione UK con sottotitoli ITA costa 43.64€ da amazon al momento
Tornando alla storia, è molto incalzante e diretta dall'inizio alla fine, senza mai perdersi per strada, di missione in missione la capitale di fa più vicina, ma le condizioni più difficili. Il tono resta anche leggero e scanzonato spesso e volentieri ma non mancano i momenti lacrimuccia. Non bisogna lasciarsi troppo ingannare dai faccini dolci di buona parte del cast, le vicende prendono spesso e volentieri una brutta piega e l'esito resta molto incerto fino alla fine.
Il gioco è molto molto simile a VC1, nei menù, nelle animazioni, nello stile estetico e di gameplay, e questo più di una volta mi ha fatto temere fosse un pigro "copia-incolla" dove tutto sapeva fin toppo di già visto.... no, decisamente non si sente mai il peso del dejavù. Il gioco sta anche abbastanza attento a non ricadere negli stessi temi già affrontati nel passato, tipo il tema del razzismo verso i Darcsen e l'amore verso la Gallia, due colonne portanti di VC1 (2-3), praticamente vengono solo sfiorati. Senza scendere troppo in spoiler, i temi portanti di VC4 diversi, e per certi versi inaspettati in un gioco a tinte acquerello.
Anche i personaggi sono piuttosto diversi e tutti ben coloriti, con alcuni più protagonisti di altri (Raz sicuramente ruba la scena a tutti nei primi capitoli). Grande novità, pure i membri secondari finalmente partecipano agli eventi e hanno tutti capitoletti dedicati a diversi tris di personaggi. Sakimoto sempre in grande spolvero coi suoi temi militari e ritmi più malinconici (il tema del gioco è appunto la neve, e traspare anche da molte tracce). Diverse volte riprende di peso proprio le tracce del primo capitolo (bei momenti nostalgia), soprattutto nella seconda metà di gioco.
Come gameplay la base resta il buon vecchio Blitz, cioè 10-11 personaggi liberamente movibili sul campo con un'azione a turno e numero di passi limitato, e a fine turno la telecamera prende il volo e tutto si trasforma in una fighissima mappa che è il cuore dell'approccio strategico della serie. C'è però l'aggiunta di nuove condizioni e variabili come la classe dei granatieri (presentissimi e capaci di mettere una certa tensione ogni volta che si muove uno scout), gli ingegneri che adesso resuscitano i morti, i cannoni anti-tank, il meteo che si diverte ad aggiungere limitazioni diverse ad ogni occasione. In generale tutte aggiunte graditissime che hanno tenuto alta la varietà. Dal prologo all'epilogo non c'è un capitolo senza dentro un mini-tutorial che presenti qualcosa di nuovo ad ogni battaglia. Il vero peccato è che sotto l'elmo gli imperiali sono ancora zombie senza cervello e ripetono in continuazione strategie suicide o algoritmi che entrano in crisi. Chissà se per avere un avversario che davvero sfrutti anche solo al 50% le armi che il gioco gli mette in mano bisognerà ricorrere per forza al PvP.
Come longevità io ci ho messo 42h per la storia principale e molte backstories, senza rifare nessuna mappa e neanche le skirmishes. Per il platino credo si stia sulle 60h, non bisogna neanche rifare troppi capitoli perchè le "A" spesso e volentieri sono regalate e i comandanti nemici sono ben visibili sulla mappa. Il resto potrebbe essere fwrmabile nelle missioni più avanzate che danno un sacco di soldi ed exp
Recap:
+ è lo stesso gioco che ci ha stregato tutti dieci anni fa
+ il gameplay aveva ancora molto da dire (e ancora ne avrà in futuro. speriamo)
+ cast promosso
+ lo stile ancor oggi è ineguagliato
+ un po' più longevo che in passato, e senza momenti morti
- IA ancora rottissima
- un sistema di sfide per ogni capitolo avrebbe aggiunto sale al gioco
- Selvaria ancora regna sovrana
- non hanno ancora annunciato VC5
La storia stavolta verte su una guerra d'offesa e non di difesa, con uno squadrone di truppe della federazione "buona" che vuole chiudere la guerra sfidando il generale inverno e conquistando la capitale dell'impero "cattivo", il tutto in contemporanea all'invasione in Gallia di VC1 e alle "missioni segrete" di VC3. Serve averli giocati? NO, assolutamente (ma fatelo, prima o poi! :sil: ). Anche a livello di cameo e autocitazionismo, a differenza dei capitoli PSP, stavolta c'è ben poco (sigh). E già che siamo in tema "vorrei giocarlo ma....", ricordo che stavolta il gioco è IN ITALIANO quindi nessuno corre il rischio di perdersi la storia o di dare i soldi a gente cattiva che chiede 60 euro senza neanche degnarsi di renderlo fruibile all'italiota medio (comunque la versione UK con sottotitoli ITA costa 43.64€ da amazon al momento
Tornando alla storia, è molto incalzante e diretta dall'inizio alla fine, senza mai perdersi per strada, di missione in missione la capitale di fa più vicina, ma le condizioni più difficili. Il tono resta anche leggero e scanzonato spesso e volentieri ma non mancano i momenti lacrimuccia. Non bisogna lasciarsi troppo ingannare dai faccini dolci di buona parte del cast, le vicende prendono spesso e volentieri una brutta piega e l'esito resta molto incerto fino alla fine.
Il gioco è molto molto simile a VC1, nei menù, nelle animazioni, nello stile estetico e di gameplay, e questo più di una volta mi ha fatto temere fosse un pigro "copia-incolla" dove tutto sapeva fin toppo di già visto.... no, decisamente non si sente mai il peso del dejavù. Il gioco sta anche abbastanza attento a non ricadere negli stessi temi già affrontati nel passato, tipo il tema del razzismo verso i Darcsen e l'amore verso la Gallia, due colonne portanti di VC1 (2-3), praticamente vengono solo sfiorati. Senza scendere troppo in spoiler, i temi portanti di VC4 diversi, e per certi versi inaspettati in un gioco a tinte acquerello.
Anche i personaggi sono piuttosto diversi e tutti ben coloriti, con alcuni più protagonisti di altri (Raz sicuramente ruba la scena a tutti nei primi capitoli). Grande novità, pure i membri secondari finalmente partecipano agli eventi e hanno tutti capitoletti dedicati a diversi tris di personaggi. Sakimoto sempre in grande spolvero coi suoi temi militari e ritmi più malinconici (il tema del gioco è appunto la neve, e traspare anche da molte tracce). Diverse volte riprende di peso proprio le tracce del primo capitolo (bei momenti nostalgia), soprattutto nella seconda metà di gioco.
Come gameplay la base resta il buon vecchio Blitz, cioè 10-11 personaggi liberamente movibili sul campo con un'azione a turno e numero di passi limitato, e a fine turno la telecamera prende il volo e tutto si trasforma in una fighissima mappa che è il cuore dell'approccio strategico della serie. C'è però l'aggiunta di nuove condizioni e variabili come la classe dei granatieri (presentissimi e capaci di mettere una certa tensione ogni volta che si muove uno scout), gli ingegneri che adesso resuscitano i morti, i cannoni anti-tank, il meteo che si diverte ad aggiungere limitazioni diverse ad ogni occasione. In generale tutte aggiunte graditissime che hanno tenuto alta la varietà. Dal prologo all'epilogo non c'è un capitolo senza dentro un mini-tutorial che presenti qualcosa di nuovo ad ogni battaglia. Il vero peccato è che sotto l'elmo gli imperiali sono ancora zombie senza cervello e ripetono in continuazione strategie suicide o algoritmi che entrano in crisi. Chissà se per avere un avversario che davvero sfrutti anche solo al 50% le armi che il gioco gli mette in mano bisognerà ricorrere per forza al PvP.
Come longevità io ci ho messo 42h per la storia principale e molte backstories, senza rifare nessuna mappa e neanche le skirmishes. Per il platino credo si stia sulle 60h, non bisogna neanche rifare troppi capitoli perchè le "A" spesso e volentieri sono regalate e i comandanti nemici sono ben visibili sulla mappa. Il resto potrebbe essere fwrmabile nelle missioni più avanzate che danno un sacco di soldi ed exp
Recap:
+ è lo stesso gioco che ci ha stregato tutti dieci anni fa
+ il gameplay aveva ancora molto da dire (e ancora ne avrà in futuro. speriamo)
+ cast promosso
+ lo stile ancor oggi è ineguagliato
+ un po' più longevo che in passato, e senza momenti morti
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In questi giorni di vacanza, zitto zitto, ho iniziato e completato VC4.
Spettacolare, lo metto un gradino sopra al primo gioco.
Il gioco ripropone la formula di VC1 in toto, con qualche piccola modifica che secondo me migliora la formula precedente (cosa che di solito non riesce).
L'atmosfera che pervade il gioco è rimasta immutata, c'è sempre questa visione della guerra filtrata dagli occhi di un gruppo di giovani pieni di sogni e speranze, con quel tono che passa dallo scanzonato/giocoso al tragico con grande naturalezza, senza indugiare troppo sull'uno o sull'altro. Il cast di protagonisti è incisivo e molto ben strutturato e soprattutto si è trovato un modo per dare importanza anche alle reclute della nostra squadra, che non solo appaiono (seppur raramente) in scene di trama principale, ma tutte, divise in gruppetti da tre, hanno un episodio con varie scene e una battaglia a loro dedicati, che ci consente di conoscerli meglio e di vederli crescere, cosa che si riflette anche in termini di gameplay grazie al risveglio o alla modifica di un loro potenziale. Altro che leggere il loro profilo nell'enciclopedia...! Molto interessante anche il cast dei nemici, che presenta un gruppo parecchio vario, dandoci anche una immagine diversa delle valkyrie, molto più fragili e tormentate che in passato, ma ancor più letali... e che mostra il lato oscuro anche dei "buoni" oltre che dell'impero... e il lato buono di alcuni imperiali con più insistenza di quanto non era accaduto nel primo (grandissimo Walz).
La nuova classe aggiunta, quella del granatiere, è molto più interessante di tutte quelle che avevano proposto nel decisamente dimenticabile VC2, e può essere un'arma straordinaria soprattutto nei turni avversari, rendendola tatticamente piuttosto interessante (e i primi che cercavo di uccidere nella mia fase, sti fetenti infami). Malgrado le madonne che mi hanno fatto tirare, spero rimarranno anche nel 5. Una trovata carina anche quella degli ordini navali, in aggiunta a quelli che può dare il nostro comandante... che a differenza di quelli già a noi noti aumentano di efficacia migliorando la nave all'R&S come cone le armi e i tank. Le altre classi, i tank ecc subiscono quasi zero variazioni e questo comporta gli stessi punti di forza e di debolezza (pochi) del gameplay dell'originale.
Il gioco offre nel post-game anche la possibilità di risuscitare tutti i personaggi morti (con un po' di cash) nella campagna, quindi può essere giocato anche con una totale serenità, senza costringerti a ripetere quelle missioni in cui avevamo perso qualcuno, ed è completabile al 100% in una sola run.
Insomma, se vi è piaciuto l'1 giocatelo!
Ah, condivido l'entusiasmo di MFP alla conslusione del dlc di Crymaria e Selvaria.
Ma anche quello del resort imperiale in spiaggia aveva il suo perché per ragioni analoghe.
Spettacolare, lo metto un gradino sopra al primo gioco.
Il gioco ripropone la formula di VC1 in toto, con qualche piccola modifica che secondo me migliora la formula precedente (cosa che di solito non riesce).
L'atmosfera che pervade il gioco è rimasta immutata, c'è sempre questa visione della guerra filtrata dagli occhi di un gruppo di giovani pieni di sogni e speranze, con quel tono che passa dallo scanzonato/giocoso al tragico con grande naturalezza, senza indugiare troppo sull'uno o sull'altro. Il cast di protagonisti è incisivo e molto ben strutturato e soprattutto si è trovato un modo per dare importanza anche alle reclute della nostra squadra, che non solo appaiono (seppur raramente) in scene di trama principale, ma tutte, divise in gruppetti da tre, hanno un episodio con varie scene e una battaglia a loro dedicati, che ci consente di conoscerli meglio e di vederli crescere, cosa che si riflette anche in termini di gameplay grazie al risveglio o alla modifica di un loro potenziale. Altro che leggere il loro profilo nell'enciclopedia...! Molto interessante anche il cast dei nemici, che presenta un gruppo parecchio vario, dandoci anche una immagine diversa delle valkyrie, molto più fragili e tormentate che in passato, ma ancor più letali... e che mostra il lato oscuro anche dei "buoni" oltre che dell'impero... e il lato buono di alcuni imperiali con più insistenza di quanto non era accaduto nel primo (grandissimo Walz).
La nuova classe aggiunta, quella del granatiere, è molto più interessante di tutte quelle che avevano proposto nel decisamente dimenticabile VC2, e può essere un'arma straordinaria soprattutto nei turni avversari, rendendola tatticamente piuttosto interessante (e i primi che cercavo di uccidere nella mia fase, sti fetenti infami). Malgrado le madonne che mi hanno fatto tirare, spero rimarranno anche nel 5. Una trovata carina anche quella degli ordini navali, in aggiunta a quelli che può dare il nostro comandante... che a differenza di quelli già a noi noti aumentano di efficacia migliorando la nave all'R&S come cone le armi e i tank. Le altre classi, i tank ecc subiscono quasi zero variazioni e questo comporta gli stessi punti di forza e di debolezza (pochi) del gameplay dell'originale.
Il gioco offre nel post-game anche la possibilità di risuscitare tutti i personaggi morti (con un po' di cash) nella campagna, quindi può essere giocato anche con una totale serenità, senza costringerti a ripetere quelle missioni in cui avevamo perso qualcuno, ed è completabile al 100% in una sola run.
Insomma, se vi è piaciuto l'1 giocatelo!
Ah, condivido l'entusiasmo di MFP alla conslusione del dlc di Crymaria e Selvaria.
Ma anche quello del resort imperiale in spiaggia aveva il suo perché per ragioni analoghe.
Ultima modifica da un moderatore:
Koyomi Araragi
Purple Lightning
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Solo io ho trovato che la trama prenda ispirazione in positivo daIn questi giorni di vacanza, zitto zitto, ho iniziato e completato VC4.
Spettacolare, lo metto un gradino sopra al primo gioco.
Il gioco ripropone la formula di VC1 in toto, con qualche piccola modifica che secondo me migliora la formula precedente (cosa che di solito non riesce).
L'atmosfera che pervade il gioco è rimasta immutata, c'è sempre questa visione della guerra filtrata dagli occhi di un gruppo di giovani pieni di sogni e speranze, con quel tono che passa dallo scanzonato/giocoso al tragico con grande naturalezza, senza indugiare troppo sull'uno o sull'altro. Il cast di protagonisti è incisivo e molto ben strutturato e soprattutto si è trovato un modo per dare importanza anche alle reclute della nostra squadra, che non solo appaiono (seppur raramente) in scene di trama principale, ma tutte, divise in gruppetti da tre, hanno un episodio con varie scene e una battaglia a loro dedicati, che ci consente di conoscerli meglio e di vederli crescere, cosa che si riflette anche in termini di gameplay grazie al risveglio o alla modifica di un loro potenziale. Altro che leggere il loro profilo nell'enciclopedia...! Molto interessante anche il cast dei nemici, che presenta un gruppo parecchio vario, dandoci anche una immagine diversa delle valkyrie, molto più fragili e tormentate che in passato, ma ancor più letali... e che mostra il lato oscuro anche dei "buoni" oltre che dell'impero... e il lato buono di alcuni imperiali con più insistenza di quanto non era accaduto nel primo (grandissimo Walz).
La nuova classe aggiunta, quella del granatiere, è molto più interessante di tutte quelle che avevano proposto nel decisamente dimenticabile VC2, e può essere un'arma straordinaria soprattutto nei turni avversari, rendendola tatticamente piuttosto interessante (e i primi che cercavo di uccidere nella mia fase, sti fetenti infami). Malgrado le madonne che mi hanno fatto tirare, spero rimarranno anche nel 5. Una trovata carina anche quella degli ordini navali, in aggiunta a quelli che può dare il nostro comandante... che a differenza di quelli già a noi noti aumentano di efficacia migliorando la nave all'R&S come cone le armi e i tank. Le altre classi, i tank ecc subiscono quasi zero variazioni e questo comporta gli stessi punti di forza e di debolezza (pochi) del gameplay dell'originale.
Il gioco offre nel post-game anche la possibilità di risuscitare tutti i personaggi morti (con un po' di cash) nella campagna, quindi può essere giocato anche con una totale serenità, senza costringerti a ripetere quelle missioni in cui avevamo perso qualcuno, ed è completabile al 100% in una sola run.
Insomma, se vi è piaciuto l'1 giocatelo!
Ah, condivido l'entusiasmo di MFP alla conslusione del dlc di Crymaria e Selvaria.
Ma anche quello del resort imperiale in spiaggia aveva il suo perché per ragioni analoghe.
Uchuu Senkan Yamato?
Koyomi Araragi
Purple Lightning
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Io ho visto il remake comunque se hai voglia di leggere un sunto noterai più di qualcosa in comuneMa dici la primissima serie?
L'ho vista da bambino, manco mi ricordo di cosa parlava.
Come ad esempio presenze che sono le vere armi della nave
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Bel commento.In questi giorni di vacanza, zitto zitto, ho iniziato e completato VC4.
Spettacolare, lo metto un gradino sopra al primo gioco.
Il gioco ripropone la formula di VC1 in toto, con qualche piccola modifica che secondo me migliora la formula precedente (cosa che di solito non riesce).
L'atmosfera che pervade il gioco è rimasta immutata, c'è sempre questa visione della guerra filtrata dagli occhi di un gruppo di giovani pieni di sogni e speranze, con quel tono che passa dallo scanzonato/giocoso al tragico con grande naturalezza, senza indugiare troppo sull'uno o sull'altro. Il cast di protagonisti è incisivo e molto ben strutturato e soprattutto si è trovato un modo per dare importanza anche alle reclute della nostra squadra, che non solo appaiono (seppur raramente) in scene di trama principale, ma tutte, divise in gruppetti da tre, hanno un episodio con varie scene e una battaglia a loro dedicati, che ci consente di conoscerli meglio e di vederli crescere, cosa che si riflette anche in termini di gameplay grazie al risveglio o alla modifica di un loro potenziale. Altro che leggere il loro profilo nell'enciclopedia...! Molto interessante anche il cast dei nemici, che presenta un gruppo parecchio vario, dandoci anche una immagine diversa delle valkyrie, molto più fragili e tormentate che in passato, ma ancor più letali... e che mostra il lato oscuro anche dei "buoni" oltre che dell'impero... e il lato buono di alcuni imperiali con più insistenza di quanto non era accaduto nel primo (grandissimo Walz).
La nuova classe aggiunta, quella del granatiere, è molto più interessante di tutte quelle che avevano proposto nel decisamente dimenticabile VC2, e può essere un'arma straordinaria soprattutto nei turni avversari, rendendola tatticamente piuttosto interessante (e i primi che cercavo di uccidere nella mia fase, sti fetenti infami). Malgrado le madonne che mi hanno fatto tirare, spero rimarranno anche nel 5. Una trovata carina anche quella degli ordini navali, in aggiunta a quelli che può dare il nostro comandante... che a differenza di quelli già a noi noti aumentano di efficacia migliorando la nave all'R&S come cone le armi e i tank. Le altre classi, i tank ecc subiscono quasi zero variazioni e questo comporta gli stessi punti di forza e di debolezza (pochi) del gameplay dell'originale.
Il gioco offre nel post-game anche la possibilità di risuscitare tutti i personaggi morti (con un po' di cash) nella campagna, quindi può essere giocato anche con una totale serenità, senza costringerti a ripetere quelle missioni in cui avevamo perso qualcuno, ed è completabile al 100% in una sola run.
Insomma, se vi è piaciuto l'1 giocatelo!
Ah, condivido l'entusiasmo di MFP alla conslusione del dlc di Crymaria e Selvaria.
Ma anche quello del resort imperiale in spiaggia aveva il suo perché per ragioni analoghe.
Secondo me una delle caratteristiche migliori di VC4 è rappresentata proprio dall'inserimento delle storie dell'unità che vanno ad approfondire personaggi che altrimenti non troverebbero gran spazio e ad arricchire il gameplay offrendo nuove missioni da completare. Spero che vengano inserite anche in un eventuale VC5.
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Sicuramente. Le storie delle unità sono un gigantesco passo avanti rispetto al primo, e del tutto irrinunciabile nei giochi a venire.Bel commento.
Secondo me una delle caratteristiche migliori di VC4 è rappresentata proprio dall'inserimento delle storie dell'unità che vanno ad approfondire personaggi che altrimenti non troverebbero gran spazio e ad arricchire il gameplay offrendo nuove missioni da completare. Spero che vengano inserite anche in un eventuale VC5.
Avevano già provato a fare qualcosa di simile in Valkyria Revolution con gli eventi tra personaggi che potevi sbloccare a caso dopo una missione, ma qui si è ottenuto un risultato ottimale, mentre lì era solo un piacevole extra.
Per chi non avesse giocato il 4 ma l'1 sì, la cosa più simile è il dlc di Edy, quella la missione con lei e il gruppo (tra cui la mitica Marina), che dava finalmente la parola a quei personaggi. Immaginatevi la stessa cosa, con più scene, per tutte le reclute.
E a proposito di dlc, me li sono fatti tutti, tranne quello delle schermaglie aggiuntive.
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Sega ha annunciato una Complete Edition di Valkyria Chronicles 4 per PS4, Switch e Xbox One.
L'edizione includerà tutti i dlc e avrà un prezzo di 50 euro.
Ovviamente, questo comporta anche un ribasso del prezzo del gioco base, se vi interessa solo quello.
Comprate.
https://twinfinite.net/2019/07/final-fantasy-xiv-shadowbringers-giveaway-contest/
L'edizione includerà tutti i dlc e avrà un prezzo di 50 euro.
Ovviamente, questo comporta anche un ribasso del prezzo del gioco base, se vi interessa solo quello.
Comprate.
https://twinfinite.net/2019/07/final-fantasy-xiv-shadowbringers-giveaway-contest/
Koyomi Araragi
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Io che sono stronz(ino)o aspetto solo un calo dei singoli dlc per prenderli tutti :sad2:
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Saga principale
Valkyria Chronicles
Genere: Jrpg strategico
Piattaforma: Playstation 3, PC
Sviluppatore: SEGA
Publisher: SEGA
Data di uscita: 24 Aprile 2008 (JAP), 31 Ottobre 2008 (EU), 4 Novembre 2008 (USA)
Sito ufficiale JAP:http://portal.valkyria.jp/vc1/
Valkyria Chronicles 2
Genere: Jrpg strategico
Piattaforma: Playstation Portable
Sviluppatore: SEGA
Publisher: SEGA
Data di uscita: 21 Gennaio 2010 (JAP), 30 Agosto 2010 (USA), 3 Settembre 2010 (EU)
Sito ufficiale JAP:http://portal.valkyria.jp/vc2/
Valkyria Chronicles 3
Genere: Jrpg strategico
Piattaforma: Playstation Portable
Sviluppatore: Media Vision
Publisher: SEGA
Data di uscita: 27 Gennaio 2011 (JAP), 23 Novembre 2011 (Extra Edition)
Sito ufficiale JAP:http://portal.valkyria.jp/vc3/
Valkyria Chronicles 4
Genere: Jrpg strategico
Piattaforma: Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC
Sviluppatore: SEGA
Publisher: SEGA
Data di uscita: 21 Marzo 2018 (JAP), 25 Settembre 2018 (USA-EU)
Sito ufficiale JAP:http://portal.valkyria.jp/vc4/
Riedizioni e spinoffs
Valkyria Chronicles Remastered
Piattaforma: Playstation 4, Nintendo Switch
Sviluppatore: SEGA
Publisher: SEGA
Data di uscita PS4: 10 Febbraio 2016 (JAP), 17 Maggio 2016 (USA-EU)
Data di uscita Switch: 27 Settembre 2018 (JAP), 16 Ottobre 2018 (USA-EU)
Valkyria Revolution
Genere: Action Jrpg
Piattaforma: Playstation 4, Playstation Vita, Nintendo Switch
Sviluppatore: Media Vision
Publisher: SEGA, Deep Silver (EU)
Data di uscita: 19 Gennaio 2017 (JAP), 27 Giugno 2017 (USA), 30 Giugno 2017 (EU)
Sito ufficiale JAP:http://portal.valkyria.jp/azure/
Crediti: Clyde
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Salve, sto realizzando una patch in italiano per il primo capitolo della serie. La Patch si basa principalmente partendo dallo studio effettuato dai modder francesi che hanno realizzato un patch per primi. Il processo di creazione della traduzione è molto lento, ma con uno di pazienza, ho creato uno script che permette di tradurre in automatico giù di lì, il 70-80% del gioco. Ovviamente ogni riga generata va comunque rivista sia per correggere eventuali errori di traduzione ma anche per modificare, dove serve, il testo per scendere a compromessi con i limiti tecnici del motore di gioco nella gestione del numero massimo di caratteri. Ho già pubblicato una versione pre-alpha scaricabile della patch dimostrativa (ovviamente piena di problemi di visualizzazione del testo ad eccezione dei testi delle cinematiche, dove, tolti casi limite, è sempre corretta). Questo mio progetto di traduzione non è close source ma completamente open source (ho deciso di rendere aperto il progetto perchè, in primis, mi piace condividere il mio know-how sulla materia a chiunque e odio chi si tiene tutto per se, in secondo luogo, tutto lo sforzo di analisi iniziale è tutto merito dei colleghi francesi che è pubblico, quindi sarebbe anche un po' incorretto "usarlo e basta".), ciò vuol dire che chiunque può contribuire, anche con una piccolissima aggiunta, come una semplice correzione di battitura di un testo o revisione di quest'ultimo. Non bisogna essere esperti informatici o programmatori per contribuire, è tutto spiegato nella repository github che ho creato, dove annoto ogni mia considerazione e scoperta che chiunque può usare, approfondire e migliorare.
Non ho utilizzato la traduzione word realizzata, perchè vorrei prima chiedere il permesso (ed anche perchè la revisione finale al dettaglio di tutti i testi è l'ultimissima cosa).
Vi lascio qui la repo, chi vuole contribuire al progetto, è solo che benvenuto.
Link repo
Non ho utilizzato la traduzione word realizzata, perchè vorrei prima chiedere il permesso (ed anche perchè la revisione finale al dettaglio di tutti i testi è l'ultimissima cosa).
Vi lascio qui la repo, chi vuole contribuire al progetto, è solo che benvenuto.
Link repo
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