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Apro questo topic per raccogliere esperienze, opinioni e consigli riguardo una problematica che ho visto raccontare più volte in giro per il forum, ovvero gli inevitabili periodi di "stanca" in cui sembra impossibile iniziare o portare avanti qualsiasi titolo. Le cause alla base di questa condizione sono molteplici e possono cambiare da persona a persona.
Nel mio caso, penso che abbiano un forte peso il limitatissimo tempo libero - quello, cioè, che resta tolto lo studio, il lavoro e la vita privata - e la mia incapacità di gestire correttamente l'enorme flusso di contenuti a cui siamo esposti ogni giorno. Riassumendo ai minimi termini, ogni qual volta prendo un pad in mano mi coglie un'ansia più o meno forte, come se sentissi di dover essere altrove e/o fare qualcos'altro e, guardando ai fatti, ho Zelda fermo a 30 ore da maggio e Starfield droppato dopo poche ore di gioco. La sensazione è così forte che spesso ho pensato di non provare più interesse per il medium. Se ci rifletto a mente lucida mi rendo conto che non è così, anzi seguo quotidianamente il settore e ho intenzione di dedicarvi la tesi della mia laurea magistrale. Quindi?
Dopo rimuginazioni incancrenite su se stesse, come mio solito, sono giunto alla conclusione che non abbia senso farsi tutte queste paranoie. Se non ho voglia di giocare un titolo, per quanto sia importante, non lo gioco. Mi trovo sempre più spesso a seguire delle live su Twitch - ovviamente live selezionate di professionisti del settore di cui stimo il lavoro - oppure ad ascoltare podcast, oppure a leggere anteprime o recensioni o speciali sulle testate che ritengo più meritevoli. Penso siano modi diversi, come ce ne sono per tutti gli altri settori, per coltivare la passione per il medium e non arrivare a rinunciarvi completamente, facendosi prendere dalla noia e dalla convinzione stereotipata della serie "ormai sono troppo grande per videogiocare". Non sempre questi modi prevedono di avere il pad alla mano ma non per questo sono meno significativi.
Non sono riuscito a scrivere un post meno sconclusionato di così, però spero che il messaggio arrivi e sono curioso di leggere le vostre opinioni.
P.S. Un paio di consigli "pratici" che mi sono stati utili ultimamente:
Nel mio caso, penso che abbiano un forte peso il limitatissimo tempo libero - quello, cioè, che resta tolto lo studio, il lavoro e la vita privata - e la mia incapacità di gestire correttamente l'enorme flusso di contenuti a cui siamo esposti ogni giorno. Riassumendo ai minimi termini, ogni qual volta prendo un pad in mano mi coglie un'ansia più o meno forte, come se sentissi di dover essere altrove e/o fare qualcos'altro e, guardando ai fatti, ho Zelda fermo a 30 ore da maggio e Starfield droppato dopo poche ore di gioco. La sensazione è così forte che spesso ho pensato di non provare più interesse per il medium. Se ci rifletto a mente lucida mi rendo conto che non è così, anzi seguo quotidianamente il settore e ho intenzione di dedicarvi la tesi della mia laurea magistrale. Quindi?
Dopo rimuginazioni incancrenite su se stesse, come mio solito, sono giunto alla conclusione che non abbia senso farsi tutte queste paranoie. Se non ho voglia di giocare un titolo, per quanto sia importante, non lo gioco. Mi trovo sempre più spesso a seguire delle live su Twitch - ovviamente live selezionate di professionisti del settore di cui stimo il lavoro - oppure ad ascoltare podcast, oppure a leggere anteprime o recensioni o speciali sulle testate che ritengo più meritevoli. Penso siano modi diversi, come ce ne sono per tutti gli altri settori, per coltivare la passione per il medium e non arrivare a rinunciarvi completamente, facendosi prendere dalla noia e dalla convinzione stereotipata della serie "ormai sono troppo grande per videogiocare". Non sempre questi modi prevedono di avere il pad alla mano ma non per questo sono meno significativi.
Non sono riuscito a scrivere un post meno sconclusionato di così, però spero che il messaggio arrivi e sono curioso di leggere le vostre opinioni.
P.S. Un paio di consigli "pratici" che mi sono stati utili ultimamente:
- concentrarsi su giochi più brevi o in generale meno dispendiosi in termini di tempo;
- riscoprire la magia della coop, meglio se in compagnia di una persona che di solito non videogioca o non ha mai videogiocato;
- legare il gioco a un'altra finalità (ricerca, sfida, ecc.).