Riflessione Videogiochi digitali vs fisici

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25 Apr 2023
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Ciao ragazzi, sono Nickmasso01 e come tutti voi sono un appassionato di videogiochi.
Attualmente sto conducendo una ricerca per un'università spagnola nel settore dei videogiochi ed avrei bisogno del vostro aiuto. Se possibile, vorrei chiedervi di compilare questo piccolo e veloce questionario, incentrato sulla differenza tra videogiochi digitali e fisici.
Mi sarebbe davvero di un grande aiuto e soprattutto il form sarà totalmente anonimo.
Vi ringrazio tantissimo in anticipo, vi lascio il link del questionario.
❤



E voi cosa ne pensate?
Qual è il vostro punto di vista su questo argomento?
 
Ultima modifica:
Ciao, volevo fare il questionario ma il link non va!
 
Fatto.

Piccolo feedback sul sondaggio, ci sono alcune domande ridondanti (es. "L'acquisto fisico mi ricorda l'infanzia" e poi "l'acquisto fisico mi genera nostalgia"). Amo riempire di info e sfaccettature pure io le varie ricerche ma poi diventa un casino analizzare statisticamente tra accorpamenti a posteriori e si generano bias. Per i sondaggi futuri cercherei di restare più "asciutto".
Buono invece il livello di inpersonalità delle domande, cioé non traspare il tuo parere personale sull'argomento e non condizioni chi risponde, aspetto importante per far sondaggi con un minimo di valenza scientifica
 
Fatto il questionario, diciamo che ormai mi trovo più a mio agio con il formato digitale soprattutto per una questione di spazio e perché dovendo spostarmi è più facile portarmi dietro tutti i giochi che possiedo.
 
Fatto

Inviato dal mio SM-X200 utilizzando Tapatalk
 
Innanzi tutto grazie mille a tutti!
Secondo, capisco pienamente il vostro punto di vista. Credo che il videogioco fisico oggi possa rappresentare un qualcosa di nostalgico ed allo stesso tempo può essere soggetto a promozioni temporali, come hai accennato tu.
Tuttavia il mio parere personale è che al giorno d'oggi, in cui è facilissimo navigare in rete e trovare materiale (foto o video) sui videogame, a me basta davvero poco per farmi viaggiare e tornare ai momenti in cui giocavo con i vari videogiochi della mia infanzia.
D'altro lato però è anche vero che i videogiochi fisici hanno anche loro i propri vantaggi, come la possibilità di essere scambiati o rivenduti.
Perciò, analizzando i dati che sto raccogliendo in questi giorni, io credo che il punto di vista su questo argomento sia assolutamente soggettivo e dovuto alle proprie esperienze pregresse, in quanto possiamo trovare dei vantaggi e degli svantaggi in entrambi i lati, seppur in quantità differenti.
Grazie ancora per la vostra opinione!!
 
fatto
 
Fatto

può essere interessante integrare la riflessione con questo topic:

 
Compilato, potevi mettere meno domande, molte sono ripetitive, comunque io sono un collezionista e per me la metà del divertimento è collezionare le mie belle copie fisiche (che tengo dentro delle buste apposite e non presto a nessuno) :nev: certi giochi che ho per Pc li ho ricomprati (in sconto) nuovi per console perchè l' idea di non avere la copia fisica proprio non mi va giù ! Altri giochi che mi ero perso li ho ricomprati per collezione e mai giocati :asd: Non capirò mai il successo delle copie digitali, colleziono anche bluray e bluray 4k.
 
Che sia fisico o digitale, se un gioco è comprato, deve essere il cliente ad averlo disponibile salvato su disco o sul proprio hard disk, installabile quandunque egli voglia, altrimenti è solo "presa in prestito fino a deperimento server madre"
 
Penso si tratti più di un questionario che indaga la resistenza al cambiamento ma l'ho ugualmente fatto,for fun! :)
 
Penso si tratti più di un questionario che indaga la resistenza al cambiamento ma l'ho ugualmente fatto,for fun! :)

Il cambiamento è sempre ben accetto se permette a tutto il coacervo di beneficiarne a lungo termine: se un giorno io, comprando per esempio FFIX su Steam, non lo posso installare più quando io voglia, perché è stato rimosso dal palinsesto di giochi disponibili, oppure i server steam siano crollati per sempre, mi sentirei raggirato - e sarebbe pure un peccato, perche FFIX Stream è l'unica versione che può essere modificata per giocare Alternate Fantasy 6.0, la patch\mod che rende la versione base obsoleta (la versione 3.6 per la versione PS1 è desueta)
 
Il cambiamento è sempre ben accetto se permette a tutto il coacervo di beneficiarne a lungo termine: se un giorno io, comprando per esempio FFIX su Steam, non lo posso installare più quando io voglia, perché è stato rimosso dal palinsesto di giochi disponibili, oppure i server steam siano crollati per sempre, mi sentirei raggirato - e sarebbe pure un peccato, perche FFIX Stream è l'unica versione che può essere modificata per giocare Alternate Fantasy 6.0, la patch\mod che rende la versione base obsoleta (la versione 3.6 per la versione PS1 è desueta)
Intendevo dire che potrebbe anche trattarsi di un questionario il cui intento reale è quello di indagare tutt'altro col pretesto del digitale vs fisico. Ma è una mia illazione e comunque non ci sarebbe nulla di male anche se così fosse.
Quando studiavo psicologia all'università,ne vedevo spesso di questionari di questo tipo.
Tra parentesi,se proprio vuoi la mia: io sto periodo di transizione da fisico a digitale me lo sto vivendo veramente malissimo e non esagero. Per me parte del divertimento conferitomi dal videogiocare è dato dalla ricerca e l'acquisto dei giochi fisici e pensare che si stia imponendo un modello d'acquisto e di possesso così lontano dal mio modo di intendere questa passione,temo possa portarmi alla lunga a disamorarmene.
Tralascio le elucubrazioni sui benefici di poter disporre di un bene materiale che si traducono nella possibilità di vendere e prestare. Voglio soprassedere anche sul rischio di accentramento degli store unici che abbiamo sulle piattaforme console.
Invero di ste cose mi frega poco. Penso di non aver mai rivenduto un gioco,per dire.
Però ogni volta che leggo di un titolo "importante" che rischia di non uscire in versione fisica mi prende male. Penso ad Alan Wake 2,ad esempio,che desideravo tanto.
Il bello è che per paradosso,negli ultimi anni abbiamo assistito ad un fantastico proliferare di produzioni "minori" con delle edizioni retail molto ben fatte e spesso pure piuttosto economiche.
Non ne faccio neanche un discorso di nostalgia, è che il pensiero del prossimo gioco che desidero aggiungere alla mia collezione è una costante importante nella mia vita e per me il possesso digitale di un bene non ha alcun valore.
Comunque ormai sono anni che si convive con edizioni monche,patch post day one che riscrivono l'intero software e Complete edition che per scoraggiarne la rivendita sono per un quarto su disco ed il resto su fogliettini.
purtroppo la direzione intrapresa dal mercato sembra sia questa e potrà solo che peggiorare: ai publisher,ai platform holder ed alle case di sviluppo conviene troppo la virata verso l'only dd ed a quanto pare tali cambiamenti sembra stiano ricevendo un'insolita calorosa accoglienza da parte dell' utenza pagante.
 
Intendevo dire che potrebbe anche trattarsi di un questionario il cui intento reale è quello di indagare tutt'altro col pretesto del digitale vs fisico. Ma è una mia illazione e comunque non ci sarebbe nulla di male anche se così fosse.
Quando studiavo psicologia all'università,ne vedevo spesso di questionari di questo tipo.
Tra parentesi,se proprio vuoi la mia: io sto periodo di transizione da fisico a digitale me lo sto vivendo veramente malissimo e non esagero. Per me parte del divertimento conferitomi dal videogiocare è dato dalla ricerca e l'acquisto dei giochi fisici e pensare che si stia imponendo un modello d'acquisto e di possesso così lontano dal mio modo di intendere questa passione,temo possa portarmi alla lunga a disamorarmene.
Tralascio le elucubrazioni sui benefici di poter disporre di un bene materiale che si traducono nella possibilità di vendere e prestare. Voglio soprassedere anche sul rischio di accentramento degli store unici che abbiamo sulle piattaforme console.
Invero di ste cose mi frega poco. Penso di non aver mai rivenduto un gioco,per dire.
Però ogni volta che leggo di un titolo "importante" che rischia di non uscire in versione fisica mi prende male. Penso ad Alan Wake 2,ad esempio,che desideravo tanto.
Il bello è che per paradosso,negli ultimi anni abbiamo assistito ad un fantastico proliferare di produzioni "minori" con delle edizioni retail molto ben fatte e spesso pure piuttosto economiche.
Non ne faccio neanche un discorso di nostalgia, è che il pensiero del prossimo gioco che desidero aggiungere alla mia collezione è una costante importante nella mia vita e per me il possesso digitale di un bene non ha alcun valore.
Comunque ormai sono anni che si convive con edizioni monche,patch post day one che riscrivono l'intero software e Complete edition che per scoraggiarne la rivendita sono per un quarto su disco ed il resto su fogliettini.
purtroppo la direzione intrapresa dal mercato sembra sia questa e potrà solo che peggiorare: ai publisher,ai platform holder ed alle case di sviluppo conviene troppo la virata verso l'only dd ed a quanto pare tali cambiamenti sembra stiano ricevendo un'insolita calorosa accoglienza da parte dell' utenza pagante.
Un compromesso potrebbe essere come fecero nei tardi anni 1990 con lo SNES: giochi distribuiti solo online ma si davano agli acquirenti di essi, in omaggio, la cassetta compatibile con lo SNES per metterceli sopra e giocarci quando si volesse (Treasure Conflix, Thracia 776, Radical Dreamers, BS Zelda etc...)
 
Un compromesso potrebbe essere come fecero nei tardi anni 1990 con lo SNES: giochi distribuiti solo online ma si davano agli acquirenti di essi, in omaggio, la cassetta compatibile con lo SNES per metterceli sopra e giocarci quando si volesse (Treasure Conflix, Thracia 776, Radical Dreamers, BS Zelda etc...)
Ah,ti riferisce a Satellaview? No,per me non avrebbe affatto lo stesso significato..
Perdona la provocazione ma, una cosa non troppo dissimile la facevo da ragazzino con i floppy dell'Amiga :unsisi:
Ma poi figurati se i publisher permetterebbero una cosa del genere,il senso di questa virata verso il dd,per loro è proprio dato dalla massimizzazione del profitto. Mi sembra una cosa anche abbastanza logica,solo mi fa male e provo fastidio quando ci penso.
 
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