PS5 Wuchang: Fallen Feathers | Souls Like Cinese | Disponibile

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si ma non è che essere giornalisti ufficiali dia una credibilità maggiore , anzi :asd:
Esatto, tutto il settore del giornalismo annaspa da anni in cerca di sensazionalismo per fare notizia... Il settore videoludico è solo uno dei tanti...
Quanta verità.
Non voglio risultare duro (e invece sì) ma hanno letteralmente la stessa credibilità di noi quattro stronzi qui sul forum. Anzi sai che ti dico? Proprio qui dentro negli anni ho letto pezzi molto più lucidi e liberi da “contaminazioni” personali, soprattutto nelle Udienze Preliminari quando si cerca di elaborare il videogioco attraverso la lente del videogioco e non con l’esperienza soggettiva anteposta ad esso.
È questo che fa cadere le braccia, è possibile e chi recensisce DEVE separare obiettività e giudizio personale, se vuole essere credibile.
 
Ma veramente c'è qualcuno che può credere sia un titolo da 4? Manco fosse God Hand. Ah no, quello era un mezzo capolavoro, ma anche il quel caso parecchi avevano dimenticato di giocarlo :asd:
 
ma chiunque può recensire i giochi , è questo il problema di fondo . Visto che credo l'unica cosa richiesta sia saper scrivere ed essere appassionato di videogiochi . Per questo non generalizzerei troppo , in un settore cosi è normale che la competenza risieda nella persona assunta che è competente .
 
Il miglior voto è l'user score. Ovviamente dopo aver verificato che non sia un gioco che per motivi "x" sia oggetto di review bombing, sia da un lato che dall'altro (anche se non capita mai che apposta si mettono voti alti, manco Elden Ring ha subito quella cosa, infatti ha 83). Cosa facilmente verificabile, fra l'altro, o che ci si aspetta. Tipo non lo terrei in conto su intergalactic :asd:

Chiaramente rimane un numero eh, non è una verità. Ma diciamo che se all'utenza un gioco piace, o non piace, ci sono motivi abbastanza veritieri, con la critica è diverso, ci son sotto troppe robe, anche il fatto stesso del sentirsi "sto facendo una recensione seria, devo stare attento" e magari si sbaglia da un lato o dall'altro, l'utente invece se ne frega, ciò che sente dice :asd:
Ma anche per una questione di numeri. Le recenzioni possono arrivare a 130 in vari casi, gli utenti sono 10, 20 mila a votare (prendo sempre metacritic come esempio). Un 4 ridicolo, come un 10, su quelle 130 o su giochi dove ce ne sono meno (elden ring ne ha 86) contano molto di più rispetto ai migliaia di utenti.
Quindi è un metro di paragone per me migliore, per quanto casuale :asd:

Poi chiaramente la cosa migliore rimane la solita, ognuno è in grado di capire se il recensore "x" è vicino alle sue idee rispetto al recensore "Y", se quel recensore ha dato voti corretti in base al proprio gusto sui tuoi giochi preferiti o che ti son piaciuti meno (come a lui/lei) e ti mette un 6 a un gioco nuovo che è il tuo genere, c'è un problema, è un 6 che vale più degli altri. Se ti mette 8/9 vai più sul sicuro anche se la media è più bassa. Quello bisogna fare, sempre, se si vuole i pareri di altri per comprendere com'è un gioco.
 
Il miglior voto è l'user score. Ovviamente dopo aver verificato che non sia un gioco che per motivi "x" sia oggetto di review bombing, sia da un lato che dall'altro (anche se non capita mai che apposta si mettono voti alti, manco Elden Ring ha subito quella cosa, infatti ha 83). Cosa facilmente verificabile, fra l'altro, o che ci si aspetta. Tipo non lo terrei in conto su intergalactic :asd:

Chiaramente rimane un numero eh, non è una verità. Ma diciamo che se all'utenza un gioco piace, o non piace, ci sono motivi abbastanza veritieri, con la critica è diverso, ci son sotto troppe robe, anche il fatto stesso del sentirsi "sto facendo una recensione seria, devo stare attento" e magari si sbaglia da un lato o dall'altro, l'utente invece se ne frega, ciò che sente dice :asd:
Ma anche per una questione di numeri. Le recenzioni possono arrivare a 130 in vari casi, gli utenti sono 10, 20 mila a votare (prendo sempre metacritic come esempio). Un 4 ridicolo, come un 10, su quelle 130 o su giochi dove ce ne sono meno (elden ring ne ha 86) contano molto di più rispetto ai migliaia di utenti.
Quindi è un metro di paragone per me migliore, per quanto casuale :asd:

Poi chiaramente la cosa migliore rimane la solita, ognuno è in grado di capire se il recensore "x" è vicino alle sue idee rispetto al recensore "Y", se quel recensore ha dato voti corretti in base al proprio gusto sui tuoi giochi preferiti o che ti son piaciuti meno (come a lui/lei) e ti mette un 6 a un gioco nuovo che è il tuo genere, c'è un problema, è un 6 che vale più degli altri. Se ti mette 8/9 vai più sul sicuro anche se la media è più bassa. Quello bisogna fare, sempre, se si vuole i pareri di altri per comprendere com'è un gioco.
No sirio lo userscore è troppo umorale per essere preso come qualcosa di significativo .
 
No sirio lo userscore è troppo umorale per essere preso come qualcosa di significativo .
Concordo, si va da un polo all’altro senza stare mai in equilibrio, se non in pochissimi casi.
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Per dirvi, se fa il botto di vendite grazie alla Cina - e diventa un quasi evento come fu Wukong - mi aspetto la medesima situazione: user score pompato.

E no, non va bene nemmeno in quei casi, ma almeno noi non dobbiamo fare conto a una testata.
 
Sì. Se non è un titolo importante, se non fa click e se ti trovi nella settimana dove hai delle scadenze con 2/3 titoli da portare a termine, il proprio dovere diventa così schifosamente meccanico e asettico dal vedere i pezzi da scrivere come l’ennesimo pezzo da inviare e far correggere.

Per quanto mi riguarda è tutto molto triste. Non è nemmeno questione di numeri, a me hanno fatto schifo anche i 10 a Elden Ring con 10 ore a disposizione, visti i brevi tempi concessi.
Credo tu abbia centrato il vero problema King.
ma chiunque può recensire i giochi , è questo il problema di fondo . Visto che credo l'unica cosa richiesta sia saper scrivere ed essere appassionato di videogiochi . Per questo non generalizzerei troppo , in un settore cosi è normale che la competenza risieda nella persona assunta che è competente .
Uhm... così però non è un po' riduttivo?
Secondo me serve avere anche tanta conoscenza in materia (ovvero aver giocato di tutto e tanto), spiritico critico e capacità di analisi (oltre che di scrittura). Questo per distinguersi un minimo.
 
Una review da 6.5 mette in risalto il dover sempre ricostruire da zero il personaggio, a seconda del boss, e svariate lance off camera che ti entrano nel sedere. Per il resto solo elogi, a partire dal level design. In pratica un 8/9 rovinato da questi due difetti, se così vogliamo chiamarli.

Ci sono scale da 30 secondi di salita, non so se è il record nel genere Souls. Di sicuro non globale perchè detenuto da Kojima da un ventennio :asd:
 
Ultima modifica:
Il problema con le recensioni è molto più articolato.
Di base si, uno dei guai principali è che non c'è un vero e proprio "filtro" su chi viene incaricato di scrivere una recensione. Molto spesso si tratta di ragazzi molto giovani senza grande esperienza, che non possono aver maturato per motivi comprensibili uno spirito critico sfaccettato. Altrettanto spesso c'è poi il caso delle "assegnazioni spericolate" in cui un titolo viene affidato alle cure di chi platealmente non ha interesse/voglia/competenza, unicamente perché un coverage deve uscire per motivi trasversali (come preservare l'importanza della testata che fa uscire recensioni alla scadenza dell'embargo). Quindi ecco, questo problema è evidente e credo tutti quelli appartenenti al settore con un minimo di onestà intellettuale non possono smentire. Certo, alcune testate sono esposte più di altre, ma è un problema che viene ulteriormente alimentato poiché gente che voglia fare critica videoludica neanche ce ne sta chissà quanta oggigiorno.
Ci sono poi le ataviche questioni legate agli embarghi, che spesso costringono anche i recensori più intransigenti a missioni impossibili per rispettare le scadenze. Come si fa a completare un titolo da un centinaio di ore in una manciata di giorni? Considerando che bisogna anche avere del tempo per far sedimentare il pensiero critico? Spoiler: non è possibile.
L'insieme di questi fattori (ed anche altri) porta a recensioni che sempre più spesso scivolano sulla constatazione di elementi oggettivi (per distrazione, per fretta o per disinteresse... scegliete voi) ed alimentano ancor più aleatorie valutazioni (altrimenti sarebbe gnoseologicamente impossibile dare 4 e 9 allo stesso gioco).

Soluzioni sinceramente non so fornirle. Credo che alla fine varrà sempre e solo gli stessi criteri di massima. Se un gioco vi ispira, prendetelo e giocatelo. Non è detto che se ha preso un 7 stirato sia necessariamente non meritevole. Così come un titolo da over 90 di Metacritic debba essere per forza la vostra cup of tea. Le recensioni prendetele per quello che sono: una media tra le opinioni di giocatori come voi, sicuramente non la Bibbia da seguire con modi integralisti.
 
Credo tu abbia centrato il vero problema King.

Uhm... così però non è un po' riduttivo?
Secondo me serve avere anche tanta conoscenza in materia (ovvero aver giocato di tutto e tanto), spiritico critico e capacità di analisi (oltre che di scrittura). Questo per distinguersi un minimo.
Ma mica è come farei io ma come funziona , mica c'è la laurea in videogiochi.

È un po' come serie tv ,anime ecc mica puoi avere un qualcosa che ti qualifichi come competente .
 
Una review da 6.5 mette in risalto il dover sempre ricostruire da zero il personaggio, a seconda del boss, e svariate lance off camera che ti entrano nel sedere. Per il resto solo elogi, a partire dal level design. In pratica un 8/9 rovinato da questi due difetti, se così vogliamo chiamarli.

Ci sono scale da 30 secondi di salita, non so se è il record nel genere Souls. Di sicuro non globale perchè detenuto da Kojima da un ventennio :asd:
Magari è pesante cambiare così tante volte una build, dipende da quanto ci metti. In giochi dove impari nel tempo è anche utile poter scegliere una build e portarsela via via perchè è adatta a te, se DEVI per forza cambiare le cose allora per me è un gran difetto. Un pregio è sicuramente il dare svariate possibilità al giocatore, ma deve rimanere opzionale, non un obbligo secondo me.
Quindi o è davvero così o hanno detto una ciofega, va capito questo :asd:
 
Da quello che ho sentito sulLa meccanica della follia e il recupero delle anime divertirà tanto sirio
Non è palesemente per lui, ‘sto gioco sembra essere TANTISSIMO From vecchia scuola. E con “vecchia scuola” intendo anche meccaniche decisamente fastidiose e fatte ad hoc per far bestemmiare. :asd:
 
Da quello che ho sentito sulLa meccanica della follia e il recupero delle anime divertirà tanto sirio
Non ho dubbi che divertà chi vuole un gioco di quel tipo :asd: Io aspetto Tides Of Annihilation e quell'altro asiatico che mi sfugge il nome (quello che ha le difficoltà :asd: ). Poi vabbè, Yotei e Onimusha. Quelli sono gli action che mi divertono.
 
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