Bandersnatch proporne scelte che fanno andare avanti la narrazione in un modo o nell'altra, che si voglia o meno, come fanno gli Heavy Rain, con magari qualche bad ending, come facevano i laser game (che poi forse sono quelli gli interactive drama, l'evoluzione di quelli) mentre Hellblade propone enigmi classici e rodatissimi, basati sul fatto che o li fai o col cazz che vai avanti nel gioco, come sempre stato.
Anche gli scontri sono esagerazione di cui parlavo prima, perché se sono come il primo, non è che sono scriptati, solo che molto basici e scarni, dati dalla base scarne stessa del combat e sua concezione.
A me sembra abbia tutti gli elementi.
Anche un Heavy Rain, l'interactive drama, ha caratteristiche diverse. Se proprio vogliamo al limite è più vicino ad un walking simulator sto Hellblade.
Comunque già il fatto che ne parliamo, che in molti non siamo d'accordo, mostra quanto sta cosa non sia cosi lineare.