12 minutes sulle prime battute rapisce, è veramente un prodotto affascinante, ma nella seconda parte crolla a picco, sia per trama che per meccaniche di gioco (da investigativo si trasforma in un prodotto a tentativi senza una logica).
The Ascent invece a me stava piacendo parecchio; buon gunplay, divertente e con un colpo d’occhio mica male, ma ha alcune magagne belle marcate. Personaggi e trama non pervenuti, level design fatto con il sedere e confusionario, e, soprattutto, pieno di bug (almeno al d1).