La cosa bella di un minestrone come quello che ogni tanto si fa, è che delle volte si riesce per lo meno ad entrare nel merito di un dibattito che dovrebbe andare oltre le bandiere. Io non ho assolutamente in tasca la verità assoluta, e sappiamo come spesso dietro la nonnina con gli occhiali si celi il lupo cattivo.
Tutti questi discorsi sul modo che hai di Microsoft di far girare soldi nell'industria, nel valore che può dare alle sue produzioni e a me utente, interessano. Oh, l'anno prossimo uscirà il nuovo Forza Horizon. Vedremo come sarà il nuovo Fable, Clockwork? Dai, proviamo. Mi proponi il game pass? Figo. Quest'anno stiamo apprezzo un servizio con la S maiuscola e in tanti anni è qualcosa che ho imparato ad apprezzare. Può integrarsi sempre e nelle abitudini di ogni momento della propria vita? Certo che no. Cosa aspettarci con la nuova direzione che sta prendendo la console? Scopriamolo, magari ci sarà qualcosa di positivo, ma se non si troverà la quadra un gigante così grosso può fare molti danni quando cade. La console no, ma Series X è pasantuccia, fa rumore, un bel botto, ridiamoci sopra e archiviata la cosa ormai evidente a tutti, andiamo avanti, perché c'è tanto in arrivo.
Tutte le paure, secondo me, nasceranno nel momento in cui una effettiva guerra sarà tra servizi stile game pass proposti da più entità (penso ad Amazon, Sony, MS, Epic) in cui se tu sviluppatore sei fuori, NON hai pubblico perché nessuno compra giochi. Ci arriveremo? Sarà un'enorme problema, perché influenzerà lo sviluppo, toccherà abitudini di fare videogiochi e detterà le regole. Rabbrividisco al penso e non vorrei mai mai mai un futuro del genere.
Per fortuna, e conoscendo un po' le regole di quest'industria, sono sollevato che non accadrà per fortuna. Perché le esigenze degli utenti sono diverse, perché l'abbonamento alla Netflix mal si presa a questa forma di intrattenimento, perché la comodità è sacrosanta e ognuno può liberamente avere scelta di come e dove godere dei suoi contenuti.
Per questo ad oggi, e qui mi ricollego ai post di
iaCCHe , il game pass rimane soltanto una delle tante modalità di proposta.
Quando tu parli di sostenibilità per Microsoft, io ti rispondo che già c'è un inflazione di giochi lanciati a destra e a manca per due spicci o in modo totalmente gratuito e in saldi sempre più pesanti e frequenti. Quindi, se quei soldi arrivano da MS o Epic, se dal day-one evento e poi anni di saldo, è indifferente, sono progetti da milioni di dollari, centinaia, che devono rispondere a pure e sempre più avide esigenze di profitto.
Se non fosse per Epic non avremmo il prossimo titolo di Ueda (come senza PlayStation non avremmo visto Ico e Co. e Death Stranding), e Alan Wake 2, o i nuovi giochi nella grande accozzaglia di studi interni della nuova divisione Microsft Gaming.
In definitiva, e con tutta la tranquillità del mondo, critico fortemente l'ambiente di lavoro malsano che gran parte dell'ambiente delle grandi produzioni tripla A sta subendo, non il modello scelto da MS che per ora è assolutamente valido e interessante e pazzo.
Senza alcun tipo di polemica, davvero. PlayStation Plus nasce come alternativa al Game Pass e ha portato un vantaggio per gli utenti, fatta in un modo più tranquillo e sostenibile per Sony chiaramente con i suoi modi e tempi. Entrambi hanno un costo e un tipo di offerta. Sono in competizione e nel miglioramento generale per essere più attrattivi. Entrambi possono essere sostenibili e se non lo saranno... beh, cambierà qualcosa