Letto il primo volume.
Devo dire che, mentalmente, mi ero fatto tutta un'altra idea sullo stile. Lo avevo immaginato più ''post apocalittico'', più ''horror'', più violento. Non lo so perchè, ma mi aspettavo una cosa alla Crossed.
Idea andata in fumo da un fumetto molto pulp, stilisticamente ''nella norma'', senza eccessi, splatter e violenza. Brillante l'incipit, un virus inspiegabile che uccide tutti gli uomini, ti mette il giusto hype. Non mi ha ancora detto niente il protagonista, che sembra quasi una ''macchietta'' al momento, anche qui mi aspettavo un personaggio completamente diverso. Ma è ancora presto, magari più avanti riuscirà a colpirmi di più.
I disegni non mi piacciono molto (più per una questione di gusto), non è il fumetto più preciso in circolazione, ma lo storytelling funziona bene. Dialoghi femministi ottimi, nonostante siano scritti da un uomo. Mi aspetto molto da questo punto di vista.
Infine, l'edizione RW è buona nel prezzo, un classico TP non molto spesso, bello leggero e flessibile. Si poteva fare di più (anzi si poteva fare e basta visto che non è stato fatto proprio niente) sull'editoriale. Nemmeno una paginetta di introduzione, nemmeno una paginetta alla fine, zero assoluto. Solo il fumetto e basta. Una pubblicazione molto fredda per un fumetto che, da quello che ho capito, è una sorta di cult dei comics.
Penso di continuarlo. Non mi ha fatto gridare al capolavoro ma ho un buon interesse nel proseguirlo. Vedremo come di evolverà la vicenda. Se non moriremo prima, visti i tempi di pubblicazione di questa casa editrice.
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Avere un ***** non fa di te una persona invincibile''