Visto che siamo in vena di "allegri" racconti di Natale, vi racconto il mio 2016.
Verso Febbraio - Marzo mi sono lasciato con la ragazza con cui stavo da ormai quasi 3 anni. Questo perché ho forse voluto fare il passo più lungo della gamba chiedendole di convivere in pianta stabile. Col senno di poi è evidente che non era il momento giusto, almeno per lei, ma era quello che mi sentivo di fare e di volere.
A partire da ciò, ho iniziato ad interrogarmi seriamente su cosa stava succedendo nella mia vita, e mi son reso conto che il lavoro che stavo facendo (lavoravo per uno studio di consulenza di ingegneria) era di fatto senza possibilità di crescita e giunto ad un vero e proprio punto morto. Ho quindi deciso di iniziare una ricerca, e successivamente di accettare un contratto a tempo determinato di 6 mesi in somministrazione a scopo assuntivo per un'azienda terzista del più grande produttore italiano di elicotteri
Son stato assunto per subentrare come risorsa aggiunta nell'ufficio tecnico a supporto dell'ingegnere presente assieme ad un perito assunto anche lui assieme a me, e nel giro di 1 mese e mezzo mi son ritrovato a dover gestire un collega/sottoposto e tutto il lavoro presente dato che il precedente ingegnere aveva cambiato lavoro "
Ah, come, non ti avev(an)o spiegato che me ne sarei andato?"
Non vi dico le madonne che ho tirato giù in quei giorni/settimane/mesi. Già i ritmi di lavoro che tiene e pretende l'azienda fornitrice nei confronti dei terzisti sono insensati ( a Giugno ho fatto 72h di straordinario lol, e sono lavoratore indiretto.... le ore dei diretti erano da galera ), in più avevo materiale da studiare in quantità esagerate.
Nel mentre l'AD ha deciso di far salire (l'azienda ha sede nel sud Italia) il suo uomo di fiducia, dandogli praticamente pieni poteri effettivi senza però dargli alcuna nomina in organigramma (dato che fa fatica a spiccicare 2 parole in italiano, figuriamoci scrivere una mail al capostabilimento del cliente, che amministra circa circa 1000 persone, in caso di gravi inconvenienti). Questo arriva e pian piano, utilizzando metodi da caporalato, fa il bello ed il cattivo tempo mettendo sottosopra il cantiere, inimicandosi praticamente tutti tra diretti ed inidiretti. Decide (in base non si sa a quali
intricatissimi calcoli ) che le persone che hanno ruoli rilevanti non stanno facendo il loro dovere, e che vanno sostituite. Putacaso le persone che vuole mettere al loro posto, oltre che assolutamente non fornite della giusta esperienza, son cugini, figli di amici, FIGLI (!!!) o solo semplici amici.
Con me però non si è mai azzardato a darmi contro viso a viso, nonostante IO sia andato da lui più di una volta a confrontarmi in maniera accesa, visti certi comportamenti non tollerabili in un luogo di lavoro con rischio ALTO per la salute dei lavoratori.
Si stavano avvicinando i 6 mesi di scadenza del contratto di somministrazione e ci comunicano che il cliente/fornitore, anziché utilizzare il tacito rinnovo, ha deciso di mettere sotto gara praticamente tutte le attività dei terzisti, compresa la nostra: il contratto scade quindi il 31/12/16.
Ovviamente non mi danno il contratto a tempo indeterminato ma mi offrono un prolungamento fino al 31/12 in attesa di capire cosa ne sarà della gara.
Il 13 dicembre, il cliente comunica che non sono riusciti a chiudere la gara d'appalto e quindi prolungheranno il contratto con l'azienda di altri 3 mesi, posticipando la scadenza al 31/03/2017, in modo da poter assegnare i vincitori della gara.
Dopo aver avuto un altro confronto acceso con il soggetto di cui sopra, e dopo che questo se ne sia tornato a casa per le feste portandosi con lui 3/4 del cantiere, in data 23/12, mi comunicano che non hanno intenzione di rinnovare i contratti in somministrazione, il mio compreso.
Questo non me lo dice l'AD via telefono, o il responsabile del cantiere, no, la ragazza delle risorse umane a cui hanno detto di venire a dirmelo.
Che ovviamente non ha motivazioni da darmi, e che è pure preoccupata perché non sa come faranno a fare senza di me e senza nessuno che subentri al mio posto.
E quindi niente, ieri che era Sabato 24, sono pure andato a lavorare perché c'erano le persone da gestire ma nessun capoturno a gestirle (tutti in ferie). 28-29-30 andrò a lavoro, e poi dal 2 si fa domanda per il sussidio di disoccupazione.
:zonk:
La cosa che mi conforta è che tutti gli operai rimasti con cui ho parlato e le persone che rispetto sinceramente mi hanno dato attestato di stima. E questo per me alla fine conta. Me ne andrò con la coscienza pulita, senza neanche troppi rimpianti se non quelli per le persone che rimarranno lì dentro in quella cloaca.
Nel frattempo, si stanno aprendo (forse) molti portoni, per cui non sono (al momento) neanche troppo preoccupato per il mio futuro.
In tutto questo:
- ho cambiato casa
- non ho trovato una nuova fidanzata
- ho potuto "ammirare" come lavora una delle maggiori multinazionali italiane ...... e niente ......... ho visto cose che voi umani .............. roba da galera istantanea che qui non riporterò MAI neanche sotto tortura
BUON NATALE
PS grandissimo LIGHTSLY che ha preso l'abilitazione