Ho letto un articolo qualche giorno fa, e la ragione principale per cui negli Stati Uniti più di un mese dopo è proprio la release su HBO Max e annessa pirateria
Hot shot come pochi, ma a quanto pare gli sta dando ragione.
Ho appena notato che nel cinema in cui vado di solito danno la VO, caso rarissimo da queste parti, spero possa resistere fino al 29 che prima non riesco
cavolo pensavo sarebbero andati appresso alla strategia disney (non più film grossi su streaming e cinema in contemporanea) vista anche alla scottatura con Suicide Squad "2", io avrei spostato direttamente a Natale per gli USA vista la mancanza di Star Wars che regolarmente occupa tale finestra e di cui poteva essere il perfetto rimpiazzo
cavolo pensavo sarebbero andati appresso alla strategia disney (non più film grossi su streaming e cinema in contemporanea) vista anche alla scottatura con Suicide Squad "2", io avrei spostato direttamente a Natale per gli USA vista la mancanza di Star Wars che regolarmente occupa tale finestra e di cui poteva essere il perfetto rimpiazzo
Sarò una voce fuori dal coro, e non me ne voglia Denis per quello che sto per dire ma... secondo me è una cosa positiva l'avvento dei servizi di streaming, anche perché quasi non importa nemmeno quanto successo effettivamente abbiano i film che escono al cinema. Già il fatto che un film possa rimpolpare il catalogo online e far fare bella figura ad HBO Max (o a chi altri), quindi attirare nuovi iscritti, è uno stimolo perché si facciano sequel. Ci sono un sacco di film originali e folli sui servizi di streaming, proprio perché ormai i registi e gli sceneggiatori possono rischiare quanto vogliono tanto verrebbero finanziati comunque. Hanno liberato la creatività che per anni è stata castrata dalle "tendenze" al cinema.
Penso sinceramente che se anche Dune non avesse avuto questo successo, sarebbe comunque stato raccolto da qualche servizio di streaming, e avrebbe avuto comunque il sequel.
Sarò una voce fuori dal coro, e non me ne voglia Denis per quello che sto per dire ma... secondo me è una cosa positiva l'avvento dei servizi di streaming, anche perché quasi non importa nemmeno quanto successo effettivamente abbiano i film che escono al cinema. Già il fatto che un film possa rimpolpare il catalogo online e far fare bella figura ad HBO Max (o a chi altri), quindi attirare nuovi iscritti, è uno stimolo perché si facciano sequel. Ci sono un sacco di film originali e folli sui servizi di streaming, proprio perché ormai i registi e gli sceneggiatori possono rischiare quanto vogliono tanto verrebbero finanziati comunque. Hanno liberato la creatività che per anni è stata castrata dalle "tendenze" al cinema.
Penso sinceramente che se anche Dune non avesse avuto questo successo, sarebbe comunque stato raccolto da qualche servizio di streaming, e avrebbe avuto comunque il sequel.
Che tu sappia, c’è una qualsiasi piattaforma che sia Netflix, Amazon e compagnia che abbia speso 170 milioni di dollari di produzione per un singolo elemento? Non vale citare le serie tv.
Se sì allora va bene, se invece non c’è, parliamone.
Io ho il sospetto che con 170 milioni preferiscano farci 5 film, di solito quantità > qualità
(che poi non è una legge fissa perche film eccellenti ne hanno fatti parecchi)
Comanda il “dio” catalogo alla fine.
Post unito automaticamente:
Poi sarebbe interessante avere il parere di un regista per la questione tecnica, ovvero se un film è pensato per essere visto per una settimana di tempo in 20 cinema in tutto il mondo (es Irishman) con la fruizione principale pensata per il salotto in streaming, cosa e come cambierebbe girare un film, o un kolossal di una certa portata se vogliamo restare in tema!
Che tu sappia, c’è una qualsiasi piattaforma che sia Netflix, Amazon e compagnia che abbia speso 170 milioni di dollari di produzione per un singolo elemento? Non vale citare le serie tv.
Se sì allora va bene, se invece non c’è, parliamone.
Io ho il sospetto che con 170 milioni preferiscano farci 5 film, di solito quantità > qualità
(che poi non è una legge fissa perche film eccellenti ne hanno fatti parecchi)
Comanda il “dio” catalogo alla fine.
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Poi sarebbe interessante avere il parere di un regista per la questione tecnica, ovvero se un film è pensato per essere visto per una settimana di tempo in 20 cinema in tutto il mondo (es Irishman) con la fruizione principale pensata per il salotto in streaming, cosa e come cambierebbe girare un film, o un kolossal di una certa portata se vogliamo
Che tu sappia, c’è una qualsiasi piattaforma che sia Netflix, Amazon e compagnia che abbia speso 170 milioni di dollari di produzione per un singolo elemento? Non vale citare le serie tv.
Se sì allora va bene, se invece non c’è, parliamone.
Io ho il sospetto che con 170 milioni preferiscano farci 5 film, di solito quantità > qualità
(che poi non è una legge fissa perche film eccellenti ne hanno fatti parecchi)
Comanda il “dio” catalogo alla fine.
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Poi sarebbe interessante avere il parere di un regista per la questione tecnica, ovvero se un film è pensato per essere visto per una settimana di tempo in 20 cinema in tutto il mondo (es Irishman) con la fruizione principale pensata per il salotto in streaming, cosa e come cambierebbe girare un film, o un kolossal di una certa portata se vogliamo restare in tema!
Non citiamo le serie tv perché quello che ha speso Amazon per la serie del Signore Degli Anelli va al di là di ogni umana comprensione
Cifre abominevoli.
Non citiamo le serie tv perché quello che ha speso Amazon per la serie del Signore Degli Anelli va al di là di ogni umana comprensione
Cifre abominevoli.
Ma poi WB ha già dichiarato che l'esperimento finirà con quest'anno, dal 2022 la roba uscirà solo al cinema e poi su HBO Max assieme alle versioni home video. Stessa cosa ha fatto Disney con i suoi top tier, Black Widow è stato l'ultimo ad avere il family pass.
Ma poi WB ha già dichiarato che l'esperimento finirà con quest'anno, dal 2022 la roba uscirà solo al cinema e poi su HBO Max assieme alle versioni home video. Stessa cosa ha fatto Disney con i suoi top tier, Black Widow è stato l'ultimo ad avere il family pass.
Sarò una voce fuori dal coro, e non me ne voglia Denis per quello che sto per dire ma... secondo me è una cosa positiva l'avvento dei servizi di streaming, anche perché quasi non importa nemmeno quanto successo effettivamente abbiano i film che escono al cinema. Già il fatto che un film possa rimpolpare il catalogo online e far fare bella figura ad HBO Max (o a chi altri), quindi attirare nuovi iscritti, è uno stimolo perché si facciano sequel. Ci sono un sacco di film originali e folli sui servizi di streaming, proprio perché ormai i registi e gli sceneggiatori possono rischiare quanto vogliono tanto verrebbero finanziati comunque. Hanno liberato la creatività che per anni è stata castrata dalle "tendenze" al cinema.
Penso sinceramente che se anche Dune non avesse avuto questo successo, sarebbe comunque stato raccolto da qualche servizio di streaming, e avrebbe avuto comunque il sequel.
Sono andato ieri sera a vederlo. Mi ha fatto piacere vedere che la sala era piena, al netto dei limiti imposti dalle limitazioni per il covid, ma d'altra parte lo sapevo già avendo dovuto prenotare una settimana fa per assicurarmi posti decenti.
Sono andato a vederlo senza conoscere nulla di Dune. Questo mi ha reso un po' difficile comprendere cosa stesse succedendo, soprattutto nella prima metà del film dove un sacco di nomi, personaggi e fazioni vengono presentati. L'audio dei dialoghi molto basso rispetto alla colonna sonora non ha di certo aiutato la comprensione.
La sensazione che si ha guardandolo è quella di un film mastodontico su un'opera mastodontica. Un film bellissimo da guardare su uno schermo enorme come quello del cinema, per godere di ogni immagine, di ogni inquadratura.
Spero che il film abbia il successo che si merita in modo che Villeneuve possa proseguire. E nella speranza che ci sia il sequel, conto di arrivarci preparato leggendo nel frattempo la saga.
Numeri internazionali eccellenti per Dune, che sembra proprio essere partito col piede giusto, in attesa della distribuzione in America e Cina (e anche UK, Giappone e Corea del Sud), che darà ovviamente una spinta enorme agli incassi. Il film, nel primo weekend di programmazione in 24 mercati, ha ottenuto 36,8 milioni di dollari, una cifra quasi doppia rispetto alle attese della vigilia, con stime che non superavano i 20 milioni.
Dune ha fatto segnare un record d’incasso per un film in era pandemica in ben dieci Paesi: Russia, Francia, Belgio, Danimarca, Germania, Norvegia, Svezia, Ucraina, Hong Kong e Singapore. Il miglior mercato in assoluto è stato quello francese, che ha premiato il film con ben 7,5 milioni di dollari e ha portato al raddoppio del pubblico rispetto alla settimana precedente (in un mercato che viaggia a velocità quadrupla rispetto a quello italiano).
In termini assoluti il miglior incasso è venuto dalla Russia, con 7,6 milioni, dato ancora più rilevante se si pensa che i cinema lì viaggiano con una capienza del 50%. In Germania il film ha incassato 4,9 milioni, in Spagna 2,2 milioni, in tutti i mercati del nord Europa oltre 1 milione. Insomma, meglio di così non si poteva cominciare.