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Ridatemi la mimetica verde vomito di varanooooooooooooo
 
Aurelio non mollare il punto con la nazionale, fatti rispettare
 
Terza maglia meno peggio di quel che pensassi dai :asd: tutta la vita questa rispetto al verde vomito dello scorso anno
 
L’ex amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis ha rilasciato un'intervista al canale Youtube di “Business of Sport”, come riportato da Calcio e Finanza.

Sin da quando era al Milan si parla del nuovo stadio del Milan...

“San Siro? È uno stadio che nonostante fosse bello e storico era in condizioni non eccellenti, con delle aree che per quanto pericolose erano e sono tutt’oggi chiuse al pubblico. Gli accessi per i disabili sono pochi e i bagni è meglio evitarli, specialmente se sei una donna”.

Il Milan, qualche anno fa, passò nelle mani di Elliott.

“Il Milan arrivò nelle mani di Elliott poiché la proprietà cinese non fu in grado o non volle ripagare i debiti che si era creata per acquistare il club e quindi il Milan era in una vera e propria crisi. Mi ricordo una delle prime partite, perdevamo 0-3 in casa e la curva sud abbandonò lo stadio durante la partita. Il club perdeva circa 150 milioni di euro all’anno e c’era il rischio che si arrivasse a toccare i 200, poiché nonostante fecero un mercato molto costoso il rendimento della squadra in campo non era di alto livello, quindi ci furono un sacco di sfide per noi. Elliot ha rivoluzionato completamente il management, sia a livello sportivo che commerciale, e da lì abbiamo avuto subito tanto da fare per sistemare la squadra”.

Qual è stato il suo percorso?

“Il primo pensiero è stato quello di abbassare il monte ingaggi, perché non potevamo permetterci di perdere tutti quei soldi, al contempo però dovevamo anche migliorare il rendimento in campo, quella era la vera sfida. Abbiamo assunto Moncada, un capo scout di livello mondiale, e un team di osservatori esperti, unendo queste due cose abbiamo ottenuto subito risultati eccellenti. Dopodiché abbiamo individuato Paolo Maldini come direttore sportivo, mi ha subito impressionato. Paolo non solo ha portato il suo carisma, ma è stato in grado di creare dei veri e propri rapporti padre-figlio con i giocatori più giovani. Paolo è stato bravissimo”.

Com'era la situazione?

“C’erano pochi sponsor esteri, due terzi degli sponsor erano italiani e avevamo uno stadio che nonostante fosse bello e storico era in condizioni non eccellenti, con delle aree che per quanto pericolose erano sono tutt’oggi chiuse al pubblico. Gli accessi per i disabili sono pochi e i bagni è meglio evitarli, specialmente se sei una donna. La situazione non era rosea e io sono arrivato scelto da un fondo di New York e non conoscendo la lingua italiana, un fondo in cui la gente non credeva molto. Loro hanno ereditato il club non per scelta ma perché c’era il rischio di default e di conseguenza si sono trovati a dover gestire il Milan. Avrebbero potuto approcciarsi in vari modi a quest’avventura, avrebbero potuto tagliare i costi e vendere il club immediatamente così da ricavarci subito dei soldi, ma hanno deciso di non farlo. Hanno deciso di incaricare un amministratore delegato per ribaltare la situazione, io sono arrivato ed ho dovuto affrontare subito svariati problemi, ma l’ho fatto sempre con il loro pieno supporto”.

Come si è trovato sportivamente al Milan?

“Non è stato facile. Il primo anno abbiamo venduto e addirittura lasciato andare via a 0 alcuni dei nostri giocatori. La gente era scettica, ma noi li abbiamo avvisati che avremmo comprato dei giocatori giovani che sarebbero diventati forti. Ho sentito la pressione da parte dei tifosi, certo. Con il tempo però ho imparato che devi fare ciò in cui credi. Devi concentrarti su ciò che ritieni giusto e fare capire alla gente che stai facendo ciò che è giusto”.

Il momento più bello?

“Il momento sportivo più iconico in cui sono stato coinvolto per me rimane lo Scudetto vinto con il Milan. La immagini della festa nelle strade della città non riescono a descrivere cosa è stato realmente. Tutta Milano è stata chiusa, e non potevamo muoverci con il pullman. Cinque ore per fare poco più di un chilometro, e abbiamo concluso in Piazza del Duomo, in centro. Chiunque sia stato lì quella giornata non la dimenticherà mai per il resto della propria vita”



Ivan
 
Terza maglia meno peggio di quel che pensassi dai :asd: tutta la vita questa rispetto al verde vomito dello scorso anno
Sinceramente mi piace, anche per il fatto che allontana dalle altre maglie..
Comunque sto vedendo questa tipologia di usare colori fluo e sfumature che variano dal rosa al blu al verde in altre squadre..riprendendo le colorazioni in moda negli anni 80/90 e lo stile della divisa Vice dei Miami Heat

Per quanto riguarda la terza dell'anno scorso.. se non ci fossero state le linee in tonalità più scura lanciando la tinta unita usare direttamente il giallo per il resto sponsor, stemma e numerazione sarebbe stata migliore



AC Milan 23-24 Third Kit Released (4).jpg
 
Mi spiegate perché mai siamo dietro a Roma Lazio Juve nelle griglie di partenza ?
 
Per la redazione di Footy Headlines la nostra nuova 3 maglia e uno dei peggiori dorsi nella storia delle divise da calcio - link articolo

"Ieri Puma ha svelato la terza maglia del Milan. Se la parte anteriore della maglietta è una combinazione multicolore e riceve molti complimenti, la parte posteriore della maglietta è estremamente brutta."

"Oltretutto ha notato che la maglia del Milan presenta dei gravi difetti" mah.. solo perché la maglia non è stirata e c'è un pezzo di filo in più nella cucitura...

Certamente può non piacere ma parer mio definire uno dei peggiori dorsi nella storia delle divise da calcio lo trovo esagerato.. oltretutto pensiamo che la suddetta divisa nel launch-day di ha registrato la quantità di vendita più elevate degli ultimi cinque anni, seconde solo alla maglia Home 22/23
 
Che bello cominciare la stagione con il Monza che non segna neanche per sbaglio, mentre contro di noi tutti fenomeni. :asd:
 
Per la redazione di Footy Headlines la nostra nuova 3 maglia e uno dei peggiori dorsi nella storia delle divise da calcio - link articolo

"Ieri Puma ha svelato la terza maglia del Milan. Se la parte anteriore della maglietta è una combinazione multicolore e riceve molti complimenti, la parte posteriore della maglietta è estremamente brutta."

"Oltretutto ha notato che la maglia del Milan presenta dei gravi difetti" mah.. solo perché la maglia non è stirata e c'è un pezzo di filo in più nella cucitura...

Certamente può non piacere ma parer mio definire uno dei peggiori dorsi nella storia delle divise da calcio lo trovo esagerato.. oltretutto pensiamo che la suddetta divisa nel launch-day di ha registrato la quantità di vendita più elevate degli ultimi cinque anni, seconde solo alla maglia Home 22/23
a me non fa impazzire la maglietta ma sono d'accordo che definirla cosi mi pare un tantinello esagerato
 
Che bello cominciare la stagione con il Monza che non segna neanche per sbaglio, mentre contro di noi tutti fenomeni. :asd:
Classic GIF by Originals

Ormai dovresti essere abituato...

a me non fa impazzire la maglietta ma sono d'accordo che definirla cosi mi pare un tantinello esagerato
Invece a me piace :sisi:, a parte i gusti che possono essere diversi da persona a persona..
Mah.. Neanche se la nostra fosse una maglia prodotta da Castore di una qualsiasi squadra Austriaca/Norvegese imbrattata da cima a piedi di una ventina di toppe dei vari sponsor
 
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Ormai dovresti essere abituato...


Invece a me piace :sisi:, a parte i gusti che possono essere diversi da persona a persona..
Mah.. Neanche se la nostra fosse una maglia prodotta da Castore di una qualsiasi squadra Austriaca/Norvegese imbrattata da cima a piedi di una ventina di toppe dei vari sponsor
no certo sono gusti ci mancherebbe. Io sono per un tipo meno "sfarzesco", poi magari indossata in partita mi farà un altro effetto :asd:
 
Perché nn comprano una cazzo di punta? Cosa aspettano
 
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