Bar 🔴⚫ Il covo dei milanisti 🔴⚫

Pubblicità
Maignan va al Chelsea?
Sulla carta state smantellando una squadra intera o sbaglio? :hmm:

Giusto che rimanga chi ha la voglia di rimanere, quest'anno abbiamo visto che se non hai testa giochi di merda, ed infatti s'è visto il campionato che abbiamo fatto :asd:
 
Leggo in giro già un Tare stufo e un Allegri insofferente che vogliono già abbandonare la nave.. è vero?
 
Leggo in giro già un Tare stufo e un Allegri insofferente che vogliono già abbandonare la nave.. è vero?
Penso boiate. Voglio dire, davvero si aspettavano qualcosa di diverso da questa roba qui?
 
Penso boiate. Voglio dire, davvero si aspettavano qualcosa di diverso da questa roba qui?

No perché sarebbe grave la situazione se fosse vero. Tanto ormai, già a fine settembre sappiamo di che morte moriremo. Non ci vorrà molto per capire se la barca affonda.
 
Leggo in giro già un Tare stufo e un Allegri insofferente che vogliono già abbandonare la nave.. è vero?

Mi pare una boiata, qui quelli stanchi siamo noi :asd:

poi che la dirigenza faccia schifo e non gli permette di avere potere decisionale lo sappiamo tutti, è successo a Boban e Maldini :asd:
 
Leggo in giro già un Tare stufo e un Allegri insofferente che vogliono già abbandonare la nave.. è vero?
magari non adesso, ma fai finire agosto e probabilmente sarà vero visto che il centrocampo titolare sarà tipo Pobega, Adlì e Modric.

Maignan e Hernandez rimarranno, quindi non hanno neanche la scusa di spendere altri soldi per questi due ruoli..

arriveranno 19enni del campionato di serie B finlandese o estone spacciati per profili seguitissimi da Moncada da vari mesi come riserve e il ritorno di Morata come rinforzo in attacco visto che conosce Allegri.
 
No perché sarebbe grave la situazione se fosse vero. Tanto ormai, già a fine settembre sappiamo di che morte moriremo. Non ci vorrà molto per capire se la barca affonda.
Ma la barca non può proprio andar dritta. Io parto dal presupposto che tare e il vater non siano stupidi, che fossero ben consapevoli di cosa fosse questo milan, e abbiano consciamente accettato perché altrimenti se ne sarebbero rimasti a casa in poltrona. Sicuramente Tare, il vater penso avrebbe potuto ambire a qualcosa di meglio, per esempio l’inter e infatti non ne capisco il perché
 
Ma la barca non può proprio andar dritta. Io parto dal presupposto che tare e il vater non siano stupidi, che fossero ben consapevoli di cosa fosse questo milan, e abbiano consciamente accettato perché altrimenti se ne sarebbero rimasti a casa in poltrona. Sicuramente Tare, il vater penso avrebbe potuto ambire a qualcosa di meglio, per esempio l’inter e infatti non ne capisco il perché
mmhh..

sono anni che ci sono "calciatori" come Kessiè, Calhanoglu, Donnarumma, Hernandez, Maignan che nonostante SAPPIANO che abbiamo dei morti di fame come dirigenti CONTINUANO a insistere con stipendi oltre i 4 milioni..

e poi li vedi andare via offesi..

se non è stupidità questa...

uguale per Tare e Allegri.. secondo me gli hanno promesso qualcosa e anche loro ci sono cascati.

quindi idioti anche loro
 
mmhh..

sono anni che ci sono "calciatori" come Kessiè, Calhanoglu, Donnarumma, Hernandez, Maignan che nonostante SAPPIANO che abbiamo dei morti di fame come dirigenti CONTINUANO a insistere con stipendi oltre i 4 milioni..

e poi li vedi andare via offesi..

se non è stupidità questa...

uguale per Tare e Allegri.. secondo me gli hanno promesso qualcosa e anche loro ci sono cascati.

quindi idioti anche loro
Mah. Il vater avrà tanti difetti ma non la stupidità, per me sapeva già tutto e l’ha accettato
 
Leggo in giro già un Tare stufo e un Allegri insofferente che vogliono già abbandonare la nave.. è vero?
Stupidaggine
Purtroppo in giro si legge di tutto e più, specialmente nelle varie pagine social/youtube ecc.. dove la tecnica dei contenuti e progettata per attirare l'attenzione verso il clickbait..
Se mi posso permettere il mio consiglio e di non prendere alla lettera tutto quello che si legge...
 
Moncada avrà un gran bel daffare a segnalare TUTTI i francesi o qualunque tizio che parla francese del Lione a Furlani.
 
Il Lione fallisce con 175 milioni di debiti

Niente fa ridere già così
 
Ha parlato il cazzaro con le sue solite frasi metanfetaminiche. La parte sugli ingaggi onerosi è il top delle supercazzole
Se qualcuno ha capito il senso della risposta alla domanda sul rinnovo di Maignan, lo spieghi anche a me. Nemmeno mezza parola anche per dire un semplice "Mike per noi è importante e vorremmo che restasse con noi". Solite dichiarazioni asettiche, distaccate, da capufficio che si sforza di dire due frasi su un suo sottoposto. E poi c'è chi si meraviglia che i giocatori vogliono andarsene.


Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, è intervenuto durante l'incontro con la stampa avvenuto presso la sede rossonera. Si riportano di seguito le dichiarazioni complete del dirigente, trascritte integralmente da Francesco Finulli e dal sottoscritto di MilanNews.it.

Furlani introduce così il media breafing.
“L’ultima volta che ho parlato ufficialmente, ho detto che era ora di voltare pagina e di guardare non al passato ma al futuro, alla prossima stagione. Gli annunci sono stati fatti, nella settimana dopo la chiusura del campionato, di quelli che di fatto sono stati i nostri primi due acquisti di questa stagione. Il primo Igli Tare, direttore con esperienza, lavorerà in un contesto di mercato e in quello di gestione della parte sportiva. Il secondo acquisto è stato Max Allegri, un allenatore di esperienza, italiano, che conosce la Serie A e che è l'allenatore in attività con più trofei nel calcio italiano. Non saranno gli unici acquisti che faremo: detto questo non ci sarà bisogno di una rivoluzione totale ma aggiungeremo dei tasselli a livello di rosa per essere pronti per la nuova stagione. L’obiettivo nostro, a livello sportivo, è lo stesso di prima: dobbiamo essere competitivi per vincere dei trofei".

Il club sta vivendo l’implementazione di un’area sportiva diversa rispetto agli ultimi anni?
“Abbiamo cambiato con questa stagione, l'impostazione della nostra area sportiva. Ci siamo resi conto che è importante avere una figura come quella di Igli. Nel corso dei nostri periodi in cui ci siamo conosciuti, abbiamo visto una dinamica in cui assieme potevamo ottenere dei risultati. A livello dell’allenatore quello che abbiamo deciso è di puntare su uno con esperienza, con una storia di vittorie, rendendoci conto che il calcio italiano è particolare e diverso: avere esperienza nel calcio italiano era fondamentale”

Valutate anche giocatori con ingaggi onerosi?
“Il calcio è centrale nel progetto di Milan ed è una cosa ovvia perché noi siamo un club di calcio con 125 anni di gloriosa storia. A volte c’è questa confusione di far sembrare il Milan un’altra cosa, di parlare di cose economiche. La centralità del calcio è chiara. All’interno di questa considerazione, ci tengo a dire che tutte le risorse economiche vengono investite con l'obiettivo di creare performance sportive: all’interno di questo ci sono dei paletti, dei parametri. Se spendi troppo a destra, poi non ci arrivi a sinistra. L’obiettivo è arrivare al top della prestazione sportiva ma dobbiamo decidere come allocare le risorse che le riceviamo sia dalla parte sportiva che da quella commerciale”

Che mercato sarà?
“Se ci sono degli interessamenti per dei nostri giocatori è perché sono riconosciuti come forti. Poi l’anno scorso non c’è stato il giusto contesto e non hanno reso al massimo. Ma sono forti: da un lato non c’è bisogno di una rivoluzione, dall'altro lato ci sono tanti interessamenti il che non vuol dire che sono in vendita”

Dove si colloca Ibra in questo riassetto?
“Preciso, Zlatan non è mai stato tecnicamente nell’organico dell’azienda e c’è stata confusione sul suo ruolo. È stato e rimane una persona molto importante nel contesto del progetto Milan. Il ruolo di Zlatan è a livello di proprietà: se andate sul sito di RedBird lo vedete. Il suo input è sulla parte sportiva, commerciale, istituzionale e di rappresentanza. Una persona che ci ha fatto vincere come giocatore, che ci ha riportato a vincere lo scudetto nel 2022 ma tenete presente che è anche uno che ha giocato dall’Olanda alla Spagna, all’Inghilterra, al Psg, negli Stati Uniti… Ha una ricchezza di competenze e una conoscenza del mondo del calcio molto ampia”


PUBBLICITÀ

MN - Qual è stato il processo di selezione di Tare e come mai è stato così lungo a livello di tempistiche?
“Allora il processo è stato lungo come è giusto che sia in un’azienda normale quando si va a selezionare una persona in un ruolo fondamentale e centrale per il futuro della società. Per i miei canoni è normale. Quello che importa adesso è che sono convinto che abbiamo fatto la scelta giusta e stiamo lavorando tutti nella stessa direzione: questo è ciò che importa, che lavoriamo assieme con un obiettivo comune”.

Il rinnovo è ancora una possibilità per Maignan?
“C’è stato l’interesse di una società inglese, non è stato ritenuto interessante. Mike è un giocatore importante per il Milan ed è stato molto corretto, come è stato corretto il suo agente: c’è stata apertura a questo interesse ma allo stesso tempo non c’è stato da parte loro una forzatura. Del futuro a medio e lungo termine giudicheranno i risultati”

Pulisic rinnoverà?
“Christian ha ancora tre anni di contratto con il Milan: non è una super emergenza. Dal punto di vista della società e della proprietà, è un giocatore molto importante”

Che organizzazione si è pensata per i momenti di difficoltà? Basteranno ds e allenatore?
“Sembra che ci sia una distinzione tra Ds-allenatore e società, è uno sbaglio: vorrei chiarire questa cosa. Non c’è l’anima sportiva e poi tutto il resto, siamo un tutt’uno. Nei momenti di difficoltà saremo come società a supporto e vicini al direttore e all’allenatore”

Come si è arrivati alla scelta di Allegri, in controtendenza con la passata stagione? Cosa ti ha colpito del tecnico?
“Mi ha colpito la conoscenza del Milan, la conoscenza del campionato italiano e il fatto che oggettivamente ha vinto di più in A. Ha entusiasmo, ha una conoscenza del Milan e della società, una grande voglia di fare bene quest’anno. Tare prima di cominciare ha detto che Allegri era l’uomo per ricominciare e per riportare il Milan dove dev’essere”

Che ruolo ha Moncada?
“Geoffrey è con il Milan da sette anni, è una risorsa importantissima. È cresciuto e rimane il direttore tecnico: come conosce i calciatori in Francia e tantissimi altri posti, come riesce a identificare talenti in giro per il mondo, ce ne sono pochi. Rimane nel Milan e rimane centrale nel nostro progetto”.
 
Certo, non c’è bisogno di rivoluzionare la rosa, d’altronde hanno venduto soltanto due titolari, che sarà mai.
Ribadisco che le uniche parole che deve dire sto parassita sono : mi dimetto.
Tutto il resto è solo inquinamento acustico.
Complimenti anche alla categoria dei giornalisti, che l’aveva sul piatto d’argento per disintegrarlo con “non abbiamo necessità di vendere nessuno” e naturalmente hanno sorvolato.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top