Non amo partecipare ai funerali, figuriamoci se poi manca il morto. D'altronde è l'ennesimo funerale che facciamo in pochi anni, eppure anche con l'addio di Boban mi pare che ancora la società non abbia cessato ogni attività sportiva (e mi limito all'addio di Boban per non parlare di aver perso a zero il fenomeno senza il quale saremmo falliti sportivamente ed economicamente non avendo incassato i 100 milioni del suo valore).
Se poi vogliamo entrare in merito di quelli che già sono stati ceduti in nottata ci tengo giusto a ricordare che Leao ha appena rinnovato perché Furlani si è occupato di sistemare la faccenda della multa, Maignan è arrivato anche (soprattutto?) grazie ai rapporti che Elliott aveva col Lille e, nonostante fosse già stato preso il francese, qualcuno fino a maggio ha tentato ancora di rinnovare al nuovo Buffon e che se è vero invece che per Theo è stato decisivo un volo ad Ibiza di Maldini (per strapparlo alla concorrenza del Bayer Leverkusen, non del PSG o del Manchester City), allo stesso tempo non fu Gazidis a darlo in mano ad un allenatore che gli preferiva un gobbo svizzero perché portava a casa il pane.
Sul fatto di sapere cosa cosa sia il Milan invece ricordo che il Milan più vincente della storia è stato costruito dando un calcio in culo a Rivera e Liedholm per affidarsi a gente che del Milan non sapeva nulla come Galliani (e Braida) e Sacchi.
Se poi chi sostituirà Maldini e Massara si rivelerà un incompetente e questa mossa sarà stata disastrosa mi unirò al funerale ma per ora attendo senza dare un giudizio, né uno positivo né uno negativo.