Riflessione 2023 fra i migliori anni di sempre?

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Quanto è vero il punto 2.

Questo 2023 ne è una prova molto più che concreta, nel marasma di titoli BIG usciti e che devono uscire, si sono persi titoli che vanno magari dall'8 su che purtroppo non hanno ricevuto le giuste attenzioni.

E questa è una roba che capita sempre più spesso negli ultimi anni a differenza del periodo fino a PS2/Gamecube/Xbox, dove invece si aveva molta meno scelta. Vuoi perché il mercato non era ancora esploso come adesso, vuoi perché c'erano anche meno sh in giro, quando adesso ormai bastano, il più delle volte, le idee giuste per realizzare un gioco (grazie anche a cose come il crowdfunding o gli EA)

Su questo non sono d'accordo, anzi all'epoca di giochi di spessore ce n'erano anche di piu' semplicemente perche' quelli che oggi consideriamo come giochi indipendenti, erano piccole produzioni per PC o console portatili. Solo su Nintendo DS nel 2005 uscirono Sonic Rush, Mario Kart DS, Dawn of Sorrow, Brothers in Time, Advance Wars: Dual Strike, Kirby, Trauma Center, Viewtiful Joe: Double Trouble, Jump Superstars(chicca pazzesca), Brain Training fra i vari.
All'epoca semplicemente i AAA costavano meno e richiedevano un quantitativo di tempo estremamente inferiore per essere prodotti, oltretutto non c'erano microtransazioni, modalita' di rete, etc. In un certo senso paragonare Street Fighter 6 a un Tekken 5 uscito all'epoca su console sostanzialmente rotto(e non lo sapeva quasi nessuno) non e' proprio corretto. :asd:
 
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Su questo non sono d'accordo, anzi all'epoca di giochi di spessore ce n'erano anche di piu' semplicemente perche' quelli che oggi consideriamo come giochi indipendenti, erano piccole produzioni per PC o console portatili. Solo su Nintendo DS nel 2005 uscirono Sonic Rush, Mario Kart DS, Dawn of Sorrow, Brothers in Time, Advance Wars: Dual Strike, Kirby, Trauma Center, Viewtiful Joe: Double Trouble, Jump Superstars(chicca pazzesca), Brain Training fra i vari.
All'epoca semplicemente i AAA costavano meno e richiedevano un quantitativo di tempo estremamente inferiore per essere prodotti, oltretutto non c'erano microtransazioni, modalita' di rete, etc. In un certo senso paragonare Street Fighter 6 a un Tekken 5 uscito all'epoca su console sostanzialmente rotto(e non lo sapeva quasi nessuno) non e' proprio corretto. :asd:
Mhh nì, perché sí è vero che c'era comunque un buon numero ma così, ad occhio, mi viene da dirti che ad oggi il numero di titoli "particolari" è maggiore rispetto a prima.

Poi chiaro, oggi abbiamo molti malus come le mtx o dlc estetici che un tempo sarebbero stati extra da sbloccare in game, ma fortunatamente non tutte le software house si comportano così. Poi ci sono anche dei vantaggi in questo, prima se un gioco usciva rotto te lo tenevi così, ora fortunatamente ci sono le patch (ma allo stesso tempo ora, con le scusa del "poi lo sistemiamo", fanno uscire titoli troppo presto.

Il mio punto comunque, è che trovare un vincitore è davvero difficile, ogni generazione aveva i suoi pro e i suoi contro, ci tenevo solo a difendere i capolavori attuali che a mio parere, possono benissimo tenere testa a quelli del passato.
 
Mhh nì, perché sí è vero che c'era comunque un buon numero ma così, ad occhio, mi viene da dirti che ad oggi il numero di titoli "particolari" è maggiore rispetto a prima.

Poi chiaro, oggi abbiamo molti malus come le mtx o dlc estetici che un tempo sarebbero stati extra da sbloccare in game, ma fortunatamente non tutte le software house si comportano così. Poi ci sono anche dei vantaggi in questo, prima se un gioco usciva rotto te lo tenevi così, ora fortunatamente ci sono le patch (ma allo stesso tempo ora, con le scusa del "poi lo sistemiamo", fanno uscire titoli troppo presto.

Il mio punto comunque, è che trovare un vincitore è davvero difficile, ogni generazione aveva i suoi pro e i suoi contro, ci tenevo solo a difendere i capolavori attuali che a mio parere, possono benissimo tenere testa a quelli del passato.

Concordo, anzi credo che al netto della creativita' sicuramente superiore e l'assenza di alcune pratiche industriali famigerate, oggigiorno l'asticella sia nettamente piu' elevata e non e' un elemento scontato. Basti tornare alla generazione 360-PS3-Wii o guardare cosa sta avvenendo ora nel cinema, che credo nessuno considererebbe uno step successivo a quello degli anni 70 o dei primi 2000 per esempio.
 
Ho letto vari spunti nella conversazione, e se istintivamente mi viene da rispondere alla domanda del topic "no", trovo comunque utile condividere delle riflessioni che faccio pensando al procedimento da mettere in pratica per il confronto.

1 - per prima cosa, il confronto adesso è scorretto, non fosse altro perché quelle annate sono consegnate alla memoria e al tempo, mentre le ultime sono più fresche nella nostra mente. Peraltro il confronto è tenuto da una fascia demografica che tendenzialmente associava a quell'età gli anni "della formazione" se così possiamo dire, e questo in generale tende a visualizzare tutto come più memorabile. Detto questo, è vero anche che non so se sia suggestione o meno, ma quando giocai un Metal Gear Solid 3 o un Devil May Cry 3 ebbi subito la sensazione di trovarmi davanti a un gioco di spessore, che sarebbe diventato un classico; questa stessa sensazione l'ho provata per esempio giocando a un Dark Souls (ricordo chiaramente che ventata d'aria fresca fu il primo, non provavo quell'intensità in una sessione videoludica da molto tempo) o in un Zelda Breath of the Wild, questo per dire che non è necessariamente una sensazione legata al trascorrere del tempo.
Però sicuramente questo è un fatto fondamentale da tenere in considerazione quando si valuta quanto "memorabile" è un anno.

2 - in secondo luogo, secondo me un fattore che teniamo poco in considerazione quando facciamo questi confronti è la densità di titoli presenti sul mercato e la qualità media di questi ultimi; quando si valuta un'annata secondo me non si deve tenere in considerazione solo la somma dei "capolavori" che l'hanno composta, ma anche quest'altro fattore. Se oggi abbiamo accumulato dei colossali backlog in fondo credo sia anche per questo, quando ero più giovane non avevo tutta questa scelta di titoli comunque buoni/ottimi a ritmo così serrato. Oggi devo rinunciare a tanti giochi "da 8" semplicemente perché il mercato è saturo, e questo ha anche secondo me l'effetto collaterale di non lasciare il giusto respiro ad alcune produzioni che meriterebbero più risonanza; i giochi vengono consumati velocemente, e spesso altrettanto velocemente dimenticati o comunque taciuti, e non sempre per loro demeriti, ma magari per meriti di qualcun altro.

3 - infine, non sono d'accordo con il fatto che alcuni eredi "di successo" non possano contare come capolavori perché "devono" qualcosa ai predecessori; per esempio Elden Ring a mio parere brilla di luce propria, quello che lo ha reso un Goty non dipende così strettamente da Dark. Per esempio anche un MGS2 ha dei "debiti" con MGS1, ma penso sia innegabile che il gioco brilli di luce propria.
Per me il numero dei giochi e' pressocche' immutato( anzi le grandi case facevano uscire ancjr piu' titoli in mi or tempo, basti pensare ai 2 mgs usciti in pochi anni o ai 3 dmc usciti in era ps2).
Abbiamo backlog enormo perche' ormai i giocji dirano molto di piu' rispetto a prima, dei giochi da te detti duravano entrambi 10-12 ore, ad oggi mgs 5 ti dura minimo 50 ore.
Un gioco ha la lunghezza di 3 titoli ps2 ormai.
 
Ad ogni modo, esimi Signori, non c'è un Castlevania in questo 2023, quindi per me può essere un anno bello, ma matematicamente mai migliore ;D
 
Ad ogni modo, esimi Signori, non c'è un Castlevania in questo 2023, quindi per me può essere un anno bello, ma matematicamente mai migliore ;D
Il 2014 infatti viene ricordato come un ottimo anno. :uhmsisi:
Quanto è vero il punto 2.

Questo 2023 ne è una prova molto più che concreta, nel marasma di titoli BIG usciti e che devono uscire, si sono persi titoli che vanno magari dall'8 su che purtroppo non hanno ricevuto le giuste attenzioni.

E questa è una roba che capita sempre più spesso negli ultimi anni a differenza del periodo fino a PS2/Gamecube/Xbox, dove invece si aveva molta meno scelta. Vuoi perché il mercato non era ancora esploso come adesso, vuoi perché c'erano anche meno sh in giro, quando adesso ormai bastano, il più delle volte, le idee giuste per realizzare un gioco (grazie anche a cose come il crowdfunding o gli EA)
Io quando guardo le uscite dell'epoca PS1-PS2 quasi non ci credo a quanti meno giochi uscissero rispetto ad oggi, mi sembra quasi incompleta la lista. In pratica in metà anno usciva quello che oggi esce in un mese circa di un qualsiasi anno. :morris2:
 
Il 2014 infatti viene ricordato come un ottimo anno. :uhmsisi:

Io quando guardo le uscite dell'epoca PS1-PS2 quasi non ci credo a quanti meno giochi uscissero rispetto ad oggi, mi sembra quasi incompleta la lista. In pratica in metà anno usciva quello che oggi esce in un mese circa di un qualsiasi anno. :morris2:
Come OSI :coosaa:

Dirlo a me.
Ancora ricordo il thread pieno di pazzi scalmanati, che DAVANTI a proporzioni sballate di LOS2 CONTINUAVANO a dire "non vedo alcun problema"

"Come OSI..."
Dirlo a chi ha fatto 3 video, superando l'ora e mezza, con la migliore analisi mai fatta sul gioco, che ancora riceve commenti

"Come OSI..."
Dirlo a me che ho mandato mail a ex-dev di Mercury Steam [che lavoravano su RIME] per strappare una intervista? Per capire cosa fosse successo.

"Come Osi.."
Dirlo a me che ho preso ben 2 avvisi di moderazione per quel PACCO DI GIOCO SCALCINATO

"Come Osi.."

:happybio:

:ohyess:

Visto che avevo ragione? No more CV games dopo LOS2.
 
A parte Zelda e Starfield non c'è nulla che mi interessi veramente.

Foreveralone.gif
 
con rimando diretto al titolo del topic:
non sarebbe meglio aspettare Gennaio o almeno Dicembre per parlarne compiutamente?
Cioè manca ancora un quadrimestre abbondante che potrebbe " confermare o ribaltare il risultato" :ahsisi:
 
Grande anno, ma per me che son vecchio...
1998
Zelda Oot, Half Life, MGS. Grim Fandango, Baldur's Gate, RE 2, Banjo Kazooje, Starcraft, Xenogears, Parasite Eve, Crash 3, Tomb Raider 3, Fallout 2, Tenchu, Oddworld: Abe Odyssey, F-Zero X, Spyro, Heart of Darkness, Street Fighter Alpha 3, Unreal.
 
Grande anno, ma per me che son vecchio...
1998
Zelda Oot, Half Life, MGS. Grim Fandango, Baldur's Gate, RE 2, Banjo Kazooje, Starcraft, Xenogears, Parasite Eve, Crash 3, Tomb Raider 3, Fallout 2, Tenchu, Oddworld: Abe Odyssey, F-Zero X, Spyro, Heart of Darkness, Street Fighter Alpha 3, Unreal.
This, 98 anno definitivo. Ocarina, HalfLife e mgs bastano e avanzano (tra l'altro triforza perfetta: nintendo difference, l'apoteosi del PC gaming e il massimo dell'espressione artistica su console sony).
 
con rimando diretto al titolo del topic:
non sarebbe meglio aspettare Gennaio o almeno Dicembre per parlarne compiutamente?
Cioè manca ancora un quadrimestre abbondante che potrebbe " confermare o ribaltare il risultato" :ahsisi:
La cosa bella è che potrebbero bastare anche solo i titoli già usciti per decretarlo tra i migliori :icebad:
 
Beh io in lista ho :

-Starfield
  • DLC Cyberpunk
  • FC 24
  • Assassin’s Creed Mirage
  • Jedi Survivor ( da recuperare )

Questi quelli che prendo sicuro al D1, e posso dire tranquillamente che quest’anno per me c’è molta più abbondanza dell’anno scorso ( se poi contiamo pure quelli che non mi interessano moltissimo ma che escono comunque e potrei recuperarli in futuro come spiderman , stalker , Alan wake ) e quelli che non mi interessano proprio però sono comunque di qualità come BG3 e Zelda direi che è un bell’anno si.


Se poi penso che il prossimo anno potrebbe uscire roba del calibro dell’Assassin’s Creed in Giappone , Dragon Age , GTA 6 , forse lo Star Wars di Ubisoft ecc beh direi che pure 2024 potrei godere assai .

Comunque devo dire che tra tutti il vero Hype che mi ha portato fino ad agosto così in tiro da mesi e mesi è quello di Starfield, c’è poco da fare .

Ognuno ha il proprio gioco simbolo del 2023 ricco di qualità ed il mio è Starfield.
 
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Beh io in lista ho :

-Starfield
  • DLC Cyberpunk
  • FC 24
  • Assassin’s Creed Mirage
  • Jedi Survivor ( da recuperare )

Questi quelli che prendo sicuro al D1, e posso dire tranquillamente che quest’anno per me c’è molta più abbondanza dell’anno scorso ( se poi contiamo pure quelli che non mi interessano moltissimo ma che escono comunque e potrei recuperarli in futuro come spiderman , stalker , Alan wake ) e quelli che non mi interessano proprio però sono comunque di qualità come BG3 e Zelda direi che è un bell’anno si.


Se poi penso che il prossimo anno potrebbe uscire roba del calibro dell’Assassin’s Creed in Giappone , Dragon Age , GTA 6 , forse lo Star Wars di Ubisoft ecc beh direi che pure 2024 potrei godere assai .

Comunque devo dire che tra tutti il vero Hype che mi ha portato fino ad agosto così in tiro da mesi e mesi è quello di Starfield, c’è poco da fare .

Ognuno ha il proprio gioco simbolo del 2023 ricco di qualità ed il mio è Starfield.
Ma l'hai preso BG3?
 
Ma l'hai preso BG3?
Tutti, ma proprio tutti mi dicono che sia riuscito nell'impresa di sconfiggere TW3 come profondità complessiva.
Fatico a crederlo ma mi serve una PS5, porca zozza.
 
Tutti, ma proprio tutti mi dicono che sia riuscito nell'impresa di sconfiggere TW3 come profondità complessiva.
Fatico a crederlo ma mi serve una PS5, porca zozza.
Sono due giochi diversi :unsisi:
Ovvio come complessità puoi muoverti meglio in Baldur's vista la sua visuale rispetto a the witcher.
Ma a Lore la minuziosita del bestiario del witcher resta imbattuta mentre lato Quest non avendo un pg preimpostato può capitare di tutto:asd:
Per farti un esempio se scegli come razza all'inizio dark urge questo
sente le voci
e nei dialoghi se non superi i check appositi da di matto e fa una strage :tunak:
 
La cosa bella è che potrebbero bastare anche solo i titoli già usciti per decretarlo tra i migliori :icebad:

Intanto sono giunti sugli scaffali virtuali Cosmic Wheel Sisterhood, Shadow Gambit e Blasphemous 2 che sembrano rientrare fra quei titoli da 8 che e' difficile pensare di acquistare perche' non e' facile seguire tutte le uscite in un anno come questo.
 
Sono due giochi diversi :unsisi:
Ovvio come complessità puoi muoverti meglio in Baldur's vista la sua visuale rispetto a the witcher.
Ma a Lore la minuziosita del bestiario del witcher resta imbattuta mentre lato Quest non avendo un pg preimpostato può capitare di tutto:asd:
Per farti un esempio se scegli come razza all'inizio dark urge questo
sente le voci
e nei dialoghi se non superi i check appositi da di matto e fa una strage :tunak:

Notevole sta cosa delle voci, mi rincuora che lo reputi imbattuto il vecchio polaccone.
Possiamo forse dire che l'artigianato vecchia scuola graffia ancora.
Per il futuro RPG già si inizia a parlare di dialoghi generati da AI, ma per quanto sia una possibilità allettante, 20 scrittori saranno sempre superiori ad una AI.

Beh, si spera.
 
Tutti, ma proprio tutti mi dicono che sia riuscito nell'impresa di sconfiggere TW3 come profondità complessiva.
Fatico a crederlo ma mi serve una PS5, porca zozza.
Giochi diversi e poco paragonabili, ma come esperienza complessiva direi che ci siamo
TW3 era il titolo dello scorso decennio, BG3 può essere quello di questo :asd:
 
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