Xbox Alan Wake

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Xbox
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Eccovi la mia recensione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

PRO

-Trama avvincente e raccontata in modo splendido

-Atmosfera di primo piano

-Graficamente molto valido

CONTRO

-Eccessivamente lineare e spesso ripetitivo

-Fasi di guida che stonano nel contesto

Sviluppato dalla Remedy, arriva dopo 5 anni di sviluppo Alan Wake in esclusiva per Xbox 360, action- adventure lineare con alcune caratteristiche tipiche da survival horror.

Storia

Il titolo si presenta come una novità dal punto di vista narrativo: ci troviamo infatti davanti al primo serial della storia dei videogiochi. Infatti il gioco si divide in 6 episodi, ciascuno con riassunto delle puntate precedenti e che in totale vi terranno impegnati per circa 12 ore. Evitando spiacevoli spoiler sulla trama mi limito a fare una breve introduzione al plot: Alan Wake è uno scrittore di romanzi horror che riscuotono un enorme successo in tutto il mondo. La sua musa è Alice, sua moglie. Sono passati più di due anni, oramai, da quando Alan è rimasto vittima di una specie di “blocco”, che gli impedisce di scrivere una sola riga. Approfittando di un breve periodo di vacanza, Alan ed Alice si recano in quella che è apparentemente una cittadina tranquilla: Bight Falls. Poco dopo l’arrivo della coppia al proprio cottage, Alice sparisce e Alan si risveglia una settimana dopo vittima di un incidente stradale e senza memoria dei fatti accaduti negli ultimi 7 giorni. Intenzionato a ritrovare l’amata moglie, Alan intraprende una battaglia contro un entità che assedia il paesino e controlla l’oscurità, che faranno vivere allo scrittore un vero e terrificante incubo ad occhi aperti. Quest’ultima si impossessa di persone e oggetti di vario genere, rendendoli pericolose macchine di morte, avvolte in un’aura oscura.

Gameplay

Il perno portante del gameplay di Alan Wake si basa proprio sugli scontri con queste creature. Le fasi action andranno quindi a focalizzarsi sull’uccisione di questi esseri. L’unico modo per renderli vulnerabili alle armi da fuco, è esporli alla luce. Attorno ad essa ruoteranno non solo gli scontri, ma anche la storia, estremamente godibile ed appassionante. Alan sarà infatti dotato sempre di vari tipi di torce, con la quale esporre i posseduti al suo raggio,funzionante come mirino una volta eliminato il velo di oscurità. Saranno anche disponibili dei bengala e delle granate accecanti. Le armi disponibili saranno un revolver e vari fucili. Il set di controlli si dimostra molto semplice da usare, ma non per questo banale, anche se si fa notare una certa ripetitività negli scontri. Tutto questo avverrà durante le lunghe notti di Bright Falls, che trascorreremo spesso nei boschi. Durante il giorno invece ci sarà modo di dedicarsi all’esplorazione di alcune zone e all’approfondimento su alcuni retroscena. Presenti anche delle fasi di guida, che si basano su un modello arcade molto impreciso e che stonano un po’con il contesto mentre l’eccessiva linearità dell’incedere potrebbe far storcere il naso a qualcuno Quello in cui Alan Wake riesce meglio è quello di creare un’atmosfera tenebrosa e un po’disturbata senza pari ed una storia che prende spunto dai romanzi di Stephen King. Notevole il fattore rigiocabilità, che potrebbe spingere i giocatori a cercare tutti gli oggetti nascosti e a rivivere le avventure dello scrittore ancora una volta.

Comparto tecnico

Dal punto di vista tecnico, Alan Wake è in grado di offrire un’ottima modellazione poligonale, un estenzione territoriale in grado di dare splendide panoramiche e discrete animazioni. Un plauso va fatto al sistema d’illuminazione, il migliore visto fino ad ora in un gioco. Ottima l’implementazione della fisica. Ci sono però alcune lacune dal punto di vista delle textures e del tearing. Splendido il comparto sonoro, caratterizzato da un effettistica di primo piano, musiche azzeccate ed un doppiaggio in italiano più che apprezzabile, con delle canzoni di fine episodio molto orecchiabili.

Commento finale

In definitiva Alan Wake non è un capolavoro assoluto, ma è sicuramente un titolo più che ottimo. Una struttura narrativa ottima affiancata da una trama interessantissima e ben narrata. Un comparto grafico ottimo ed un sonoro di primo livello accompagnano questo appassionante titolo,che pur presentando qualche smagliatura come la ripetitività e l’eccessiva linearità mantiene sempre alto l’interesse.

VOTI

GRAFICA: 9.0

SONORO: 9.0

GIOCABILITA': 8.5

LONGEVITA': 9.0

 
Sono diverse le cose che non mi piacciono,purtroppo. Però prima voglio dire cosa mi piace.
Mi piace da morire l'atmosfera che si respira. Mi piace comè fatta sia la foresta,sia la città,mi piacciono molti i personaggi (Barry sembra uscito da un film zombie anni 80 e questa è una cosa positivissima per me) e mi piacciono alcune scelte di gameplay: ottima l'idea di fare i nemici più veloci di te e il caricamento ripetendo freneticamente lo stesso tasto. Bellissime alcune location e parti del gioco molto ispirate (il capitolo 4 come ho detto mi è piacituo molto,ma anche il 5 ha una parte carina)

Però non mi sono piaciute molte cose dal gameplay: troppo semplificato. Si limita a farti andare sempre avanti,è tutto sul radar. E' un avventura,ma la componente avventuristica è inesistente. Non devi esplorare,perchè la strada ti viene detta dal radar ed è quasi sempre diritta. Non ci sono enigmi e la strada è sempre "libera" apparte in alcuni casi dove per liberarla devi fare dei processi davvero basilari. Non ti mette mai davvero alla prova come gioco. Non ti devi sforzare,nè pensare per andare avanti.

Inoltre specialmente nella prima parte del gioco c'è un'enorme monotonia di ambienti (la foresta) e dopo un pò viene a noia. Spesso cammini anche per un'ora senza che succede nulla nella storia.

Ci sono troppe munizioni e questo fa calare la tensione tantissimo. Allo stesso modo,la dicotomia luce/ombra non mi è piaciuta: è come in Bioshock,dove i plasmidi servono solo a combattere. La luce poteva essere usata meglio,e creare situazioni molto diverse e particolari..chessò,immaginati Alan in un tunnel invece che con la torcia,con solo un accendino..o che devi cercare di prendere la benzina dalle macchine per accenderla per creare luce. Cioè l'utilizzo della luce si limita alla torcia e all'uso delle batteria. Poteva essere fatto di meglio.

Lo dico e continuo a dirlo,questo gioco poteva essere un punto 0 nella storia dei videogiochi,e sinceramente,dopo 6 anni di sviluppo da parte di un team rinomato come i remedy me l'aspettavo.
Allora in parte hai ragione,tra i difetti più grandi di AW c'è il fatto che come innovazione è pari a 0..ci sono rimasto male perchè volevo qualcosa di diverso..qualcosa di unico..azz sono sei anni che ci sto dietro!

Poi Remedy fà pena..ci mette 6 anni per fare un gioco e poi dice che rilascerà un dlc che migliorerà i volti ma LOOOOOOOOOL azzo hanno fatto in 6 anni??? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Poi è un gioco lineare,altro difetto...ma difetti a parte nel complesso resta a parer mio uno dei migliori giochi di questa gen

 
Allora in parte hai ragione,tra i difetti più grandi di AW c'è il fatto che come innovazione è pari a 0..ci sono rimasto male perchè volevo qualcosa di diverso..qualcosa di unico..azz sono sei anni che ci sto dietro!

Poi Remedy fà pena..ci mette 6 anni per fare un gioco e poi dice che rilascerà un dlc che migliorerà i volti ma LOOOOOOOOOL azzo hanno fatto in 6 anni??? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Poi è un gioco lineare,altro difetto...ma difetti a parte nel complesso resta a parer mio uno dei migliori giochi di questa gen
No,secondo me non rientra nemmeno nella top 5.

@Lorenzomauro: scusa perchè la longevità è NOVE? Il gioco risulta ripetitivo gia alla prima partita,figurati quanti lo rifanno per i collezionabili..

 
ma nei primi 10 si però..cmq ripetitivo non lo trovato alla fine..se vogliamo è proprio il tipo di gioco.

Voglio dire molti Thriller -horro-action sono ripetiti..perchè è il tipo di gioco che và cosi!

cmq secondo me ripetitivo non è ma di sicuro è un pò lineare!

 
La rigiocabilità è puramente personale, un gioco single player di questo tipo con 12 ore in media ci sta secondo me, guardate quanto Dura RE5

 
re5 la prima volta mi è durato 13 ore..AW 16 ore.Vabbè ma io ci gioco proprio piano
appunto.. nel senso che Re5 dura di meno però non mi sembra abbia preso brutti voti in longevità... la rifai in coop ok ma alla fine è sempre quella la storia.

PS anche io vado piano e calmo...se riesco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
La rigiocabilità è puramente personale, un gioco single player di questo tipo con 12 ore in media ci sta secondo me, guardate quanto Dura RE5
Infatti, adesso lo sto finendo a difficile.

Per me chi critica questo gioco non ha capito che non è paragonabile a nessun gioco uscito perchè e unico.

Inoltre come ho detto nel topic console war, alan wake ha deluso poche persone che si contano sulle dita di una mano... basta chiuderla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Eccovi la mia recensione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif
PRO

-Trama avvincente e raccontata in modo splendido

-Atmosfera di primo piano

-Graficamente molto valido

CONTRO

-Eccessivamente lineare e spesso ripetitivo

-Fasi di guida che stonano nel contesto

Sviluppato dalla Remedy, arriva dopo 5 anni di sviluppo Alan Wake in esclusiva per Xbox 360, action- adventure lineare con alcune caratteristiche tipiche da survival horror.

Storia

Il titolo si presenta come una novità dal punto di vista narrativo: ci troviamo infatti davanti al primo serial della storia dei videogiochi. Infatti il gioco si divide in 6 episodi, ciascuno con riassunto delle puntate precedenti e che in totale vi terranno impegnati per circa 12 ore. Evitando spiacevoli spoiler sulla trama mi limito a fare una breve introduzione al plot: Alan Wake è uno scrittore di romanzi horror che riscuotono un enorme successo in tutto il mondo. La sua musa è Alice, sua moglie. Sono passati più di due anni, oramai, da quando Alan è rimasto vittima di una specie di “blocco”, che gli impedisce di scrivere una sola riga. Approfittando di un breve periodo di vacanza, Alan ed Alice si recano in quella che è apparentemente una cittadina tranquilla: Bight Falls. Poco dopo l’arrivo della coppia al proprio cottage, Alice sparisce e Alan si risveglia una settimana dopo vittima di un incidente stradale e senza memoria dei fatti accaduti negli ultimi 7 giorni. Intenzionato a ritrovare l’amata moglie, Alan intraprende una battaglia contro un entità che assedia il paesino e controlla l’oscurità, che faranno vivere allo scrittore un vero e terrificante incubo ad occhi aperti. Quest’ultima si impossessa di persone e oggetti di vario genere, rendendoli pericolose macchine di morte, avvolte in un’aura oscura.

Gameplay

Il perno portante del gameplay di Alan Wake si basa proprio sugli scontri con queste creature. Le fasi action andranno quindi a focalizzarsi sull’uccisione di questi esseri. L’unico modo per renderli vulnerabili alle armi da fuco, è esporli alla luce. Attorno ad essa ruoteranno non solo gli scontri, ma anche la storia, estremamente godibile ed appassionante. Alan sarà infatti dotato sempre di vari tipi di torce, con la quale esporre i posseduti al suo raggio,funzionante come mirino una volta eliminato il velo di oscurità. Saranno anche disponibili dei bengala e delle granate accecanti. Le armi disponibili saranno un revolver e vari fucili. Il set di controlli si dimostra molto semplice da usare, ma non per questo banale, anche se si fa notare una certa ripetitività negli scontri. Tutto questo avverrà durante le lunghe notti di Bright Falls, che trascorreremo spesso nei boschi. Durante il giorno invece ci sarà modo di dedicarsi all’esplorazione di alcune zone e all’approfondimento su alcuni retroscena. Presenti anche delle fasi di guida, che si basano su un modello arcade molto impreciso e che stonano un po’con il contesto mentre l’eccessiva linearità dell’incedere potrebbe far storcere il naso a qualcuno Quello in cui Alan Wake riesce meglio è quello di creare un’atmosfera tenebrosa e un po’disturbata senza pari ed una storia che prende spunto dai romanzi di Stephen King. Notevole il fattore rigiocabilità, che potrebbe spingere i giocatori a cercare tutti gli oggetti nascosti e a rivivere le avventure dello scrittore ancora una volta.

Comparto tecnico

Dal punto di vista tecnico, Alan Wake è in grado di offrire un’ottima modellazione poligonale, un estenzione territoriale in grado di dare splendide panoramiche e discrete animazioni. Un plauso va fatto al sistema d’illuminazione, il migliore visto fino ad ora in un gioco. Ottima l’implementazione della fisica. Ci sono però alcune lacune dal punto di vista delle textures e del tearing. Splendido il comparto sonoro, caratterizzato da un effettistica di primo piano, musiche azzeccate ed un doppiaggio in italiano più che apprezzabile, con delle canzoni di fine episodio molto orecchiabili.

Commento finale

In definitiva Alan Wake non è un capolavoro assoluto, ma è sicuramente un titolo più che ottimo. Una struttura narrativa ottima affiancata da una trama interessantissima e ben narrata. Un comparto grafico ottimo ed un sonoro di primo livello accompagnano questo appassionante titolo,che pur presentando qualche smagliatura come la ripetitività e l’eccessiva linearità mantiene sempre alto l’interesse.

VOTI

GRAFICA: 9.0

SONORO: 9.0

GIOCABILITA': 8.5

LONGEVITA': 9.0
Recensione interessante ma il primo videogame "seriale" è stato il tanto vituperato ALONE IN THE DARK per 360/wii/ps3 che della episodicità faceva un suo punto di forza :

Nei precedenti episodi di Alone in the Dark...

La longevità a 9.0 mi pare una forzatura, un regalo che non si merita.

Cmq Alan Wake sarà certamente migliorato a giudicare dalle patch in via di sviluppo..potremmo avere belle sorprese in futruro.

 
Preso stamattina... bè spettacolo puro, molto bello. Graficamente è notevole, però ci sono delle textures che fanno un po cag... tutto il resto è da 10.

 
appunto.. nel senso che Re5 dura di meno però non mi sembra abbia preso brutti voti in longevità... la rifai in coop ok ma alla fine è sempre quella la storia.
PS anche io vado piano e calmo...se riesco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
me vabbè..re5 ha ''i mercenari'' ha tanti extra che al sottoscritto fanno impazzire..c'è una bella differenza

 
Recensione interessante ma il primo videogame "seriale" è stato il tanto vituperato ALONE IN THE DARK per 360/wii/ps3 che della episodicità faceva un suo punto di forza :Nei precedenti episodi di Alone in the Dark...

La longevità a 9.0 mi pare una forzatura, un regalo che non si merita.

Cmq Alan Wake sarà certamente migliorato a giudicare dalle patch in via di sviluppo..potremmo avere belle sorprese in futruro.
In effetti non avevo considerato Alne in the Dark //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E comunque il 9 alla longevità lo ho dato perchè personalmente ho trovato tantissimi spunti per la rigiocabilità, che si aggiunge alle già molto buone 12 ore per completare il titolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Recensione interessante ma il primo videogame "seriale" è stato il tanto vituperato ALONE IN THE DARK per 360/wii/ps3 che della episodicità faceva un suo punto di forza :Nei precedenti episodi di Alone in the Dark...

La longevità a 9.0 mi pare una forzatura, un regalo che non si merita.

Cmq Alan Wake sarà certamente migliorato a giudicare dalle patch in via di sviluppo..potremmo avere belle sorprese in futruro.
Ci sarebbe anche Siren su ps3, ma entrambi sono del 2008 e annunciati ampiamente dopo l'inizio dei lavori di Alan Wake: già nel 2005 si sapeva della struttura a episodi ;p

Sulla longevità, una decina di ore di media mi sembrano ottime per la tipologia di gioco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ma se hai appena scritto :
ci sono o non ci sono questi perplessi ?

Ti segnalo inoltre che essere perplessi è meglio di avere avuto una impressione negativa, e credo che Devil (la star ormai di questo thread) sia semplicemente perplesso (come muà ^^)

Mi riservo altre stoccate al gioco perchè sono fisso al secondo chapter, certo è che l'impressione non è delle migliori.

Ribadisco che io in 239 pagine non ho trovato un

e tutti quegli abbastanza che scrivi mi fanno paura. ^^o
Io ho solo detto che non ci sono molti perplessi. I perplessi ci sono, ma sono pochi, non sono molti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Scusa per gli abbastanza, non mi ero accorto di averne usati abbastanza :rickds:

Comunque, quello che voglio dire è anche che a te la formula di gioco non è piaciuta, ad altri sì. Ecco perchè una tua opinione vale quanto quella di uno che scrive "GOTY!!!11!!" Infatti, si in entrambi i casi dell'impressione data dal gioco

Recensione interessante ma il primo videogame "seriale" è stato il tanto vituperato ALONE IN THE DARK per 360/wii/ps3 che della episodicità faceva un suo punto di forza :Nei precedenti episodi di Alone in the Dark...

La longevità a 9.0 mi pare una forzatura, un regalo che non si merita.

Cmq Alan Wake sarà certamente migliorato a giudicare dalle patch in via di sviluppo..potremmo avere belle sorprese in futruro.
Alone in the dark... Anche nel fatto che è un serial è fatto male. Non so com'è Alan Wake, ma i filmati introduttivi di ogni capitolo erano un montaggio di scene di gameplay, non un riassunto delle puntate precedenti

 
Sono al 3 capitolo, devo dire che per ora e' un gioco bellissimo, ma non so quanto sia rigiocabile per uno che ha esplorato tutto (salvo futuri DLC).... mi sa che fra 3 settimane si trovera' usato.

Pero' giocato la prima volta da sensazioni stupende.

 
Io ho solo detto che non ci sono molti perplessi. I perplessi ci sono, ma sono pochi, non sono molti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifScusa per gli abbastanza, non mi ero accorto di averne usati abbastanza :rickds:

Comunque, quello che voglio dire è anche che a te la formula di gioco non è piaciuta, ad altri sì. Ecco perchè una tua opinione vale quanto quella di uno che scrive "GOTY!!!11!!" Infatti, si in entrambi i casi dell'impressione data dal gioco

Alone in the dark... Anche nel fatto che è un serial è fatto male. Non so com'è Alan Wake, ma i filmati introduttivi di ogni capitolo erano un montaggio di scene di gameplay, non un riassunto delle puntate precedenti
In che senso ?

A livello narrativo è riuscito come gioco. A livello di gameplay è interessante. A livello di giocabiltà è un pugno nelle gonadi (Alone eh)

Anche i filmati introduttivi di Alone in The dark erano cut-scenes del livello completato.

Forbidden Siren 3 non l'ho potuto giocare é__é

Comunque, quello che voglio dire è anche che a te la formula di gioco non è piaciuta, ad altri sì. Ecco perchè una tua opinione vale quanto quella di uno che scrive "GOTY!!!11!!" Infatti, si in entrambi i casi dell'impressione data dal gioco
Non mi ha convinto del tutto, questo sì.

Cmq nelle produzioni ci sono eh i valori "oggettivi"...

 
In che senso ?A livello narrativo è riuscito come gioco. A livello di gameplay è interessante. A livello di giocabiltà è un pugno nelle gonadi (Alone eh)

Anche i filmati introduttivi di Alone in The dark erano cut-scenes del livello completato.

Forbidden Siren 3 non l'ho potuto giocare é__é

Non mi ha convinto del tutto, questo sì.

Cmq nelle produzioni ci sono eh i valori "oggettivi"...
Io infatti dico che in AITD i cosiddetti "Nelle puntate precedenti" erano banali perchè contenevano solo spezzoni di gameplay, nulla a che vedere con quelli di un telefilm //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Non so in AW come sia la cosa

I valori "oggettivi"... La difficoltà non è oggettiva, il fatto che non faccia paura non è oggettivamente un difetto, soprattutto in un thriller, che punta sulla suspance. La ripetitività delle azioni è un difetto, questo sì. Una cosa oggettiva non lo so, visto che anche lì èuò essere o meno notata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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