Finito e Platinato, voto: 8.
Dopo il trauma e la frustrazione iniziale avuti nel livello 5 (forse il più impegnativo), sono riuscito ad apprezzare fino in fondo il gioco, anche la preoccupazione di avere un titolo alla lunga ripetitivo è svanita con poche ore di campagna. Il livello di sfida è forse uno dei punti forte del gioco, ho capito che bisogna come imparare delle regole inamovibili per apprezzare a fondo il gameplay e sfuggire all'alieno: non fare rumore, non farti vedere, rimani nascosto, non correre, sii prudente sempre. Nel gioco sono presenti anche livelli dove non c'è l'alieno, in quelle situazioni si prova come un senso di sicurezza nonostante le altre avversità presenti su Sevastopol; l'alieno è opprimente, onnipresente, invulnerabile, veloce e letale, nei suoi confronti bisogna essere dei topi, ogni azione ostile nei suoi confronti equivale a morire.
Volendo fare un paragone con Dead Space (entrambi ambientati nello spazio), ho trovato in quest'ultimo atmosfera e ambientazione più affascinanti, cmq di ottima fattura anche in questo Alien Isolation. Ho preferito la USG Ishimura e la stazione Titan (DS 2) rispetto a Sevastopol station.
PS: sbaglio o il genere survival horror è ripartito alla grande grazie a questo Alien Isolation, e The Evil Within?