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A me basterebbero storie decenti e un pò tristi e significative ogni tanto
È ora di tornare a leggere Spider-Man :claudia:Non è tanto per il post OMD che Spidey è diventato insipido, è purtroppo per Slott, avrebbe fatto male anche se non ci fosse stato OMD.Adesso comunque dopo il #801, Slott va a scrivere Iron Man, anche se su certi aspetti lo stava già scrivendo su Amazing Spider-Man ANAD
Ha creato una simil copia di Tony in Spidey ANAD, con mille gadget esagerati e tamarri, figurati cosa tirerà fuori da Iron Man; per me a Slott non si può chiedere qualcosa di meno bambinesco, perchè è uno scrittore che altro non sa fare; tipo il tanto decantato lavoro di Silver Surfer, è gran parte merito di Allred; lessi anche un articolo tempo fa, in cui Slott ci aveva messo poco.È ora di tornare a leggere Spider-Man :claudia:Speriamo bene su Iron Man, magari punterà ad una run meno bambinesca
Io non lo seguo da qualche numero post superior però in tutti gli arc ho sempre notato gli stessi difetti:Ha creato una simil copia di Tony in Spidey ANAD, con mille gadget esagerati e tamarri, figurati cosa tirerà fuori da Iron Man; per me a Slott non si può chiedere qualcosa di meno bambinesco, perchè è uno scrittore che altro non sa fare; tipo il tanto decantato lavoro di Silver Surfer, è gran parte merito di Allred; lessi anche un articolo tempo fa, in cui Slott ci aveva messo poco.
Link all'articolo così potremo legittimarne la credibilità? Perchè fino a prova contraria soggetto e sceneggiatura sono tutta farina del sacco di Slott mentre i disegni e lo storytelling sono completamente affidati a matite e colori del duo Allred.Ha creato una simil copia di Tony in Spidey ANAD, con mille gadget esagerati e tamarri, figurati cosa tirerà fuori da Iron Man; per me a Slott non si può chiedere qualcosa di meno bambinesco, perchè è uno scrittore che altro non sa fare; tipo il tanto decantato lavoro di Silver Surfer, è gran parte merito di Allred; lessi anche un articolo tempo fa, in cui Slott ci aveva messo poco.
Parliamo di una run che ha colto nel segno soprattutto per le sue intuizioni artistiche ma ce ne vuole per delegittimare la scrittura funzionale e al servizio dello storytelling allrediano. Semplicemente può accadere quella circostanza in cui un autore fondamentalmente immaturo (nell'accezione più puerile del termine) riesce a trovare la giusta alchimia nella formula che è solito usare; nel caso di Slott è successo con Arkham Asylum: Living Hell, She-Hulk e Silver Surfer. I motivi per cui il suo Spider-Man è una cialtronata infantile vanno ben oltre alle sue (scarse) qualità.Slott: With Surfer, it’s wonderful. I come up with some kind of crazy, far-fetched Surfer idea and I run it by Mike and Mike says, “That’s cool.” (Laughs) Then I write it up and in my head I see it with Allred art. I’m doing my best to give him nice big panels to have fun with but there’s a lot of openness in the story. I want Mike to have fun so there’s stuff where I’ll just go, “Crazy new alien race! What the aliens look like? Have a blast! All that’s important to me is X. All that’s important to me is that this is the planet where they make the universe’s greatest ice cream. The aliens can look like whatever you want but they’re all the same, right?” Or, “Here’s a fleet of Galactus refugees. The only deal is no two aliens can look alike. Have fun.” You know? The art that I get from Mike is never the way I pictured it in my head and it’s always better! (Laughs) It’s the greatest feeling in this world.
Ora l'autore che raccoglierà l'eredità di Slott per me deve fare tabula rasa e ricostruire il personaggio da 0, tipo farli perdere l'azienda, così poi da ricostruire la vita di Peter come si deve (io spero sempre nel matrimonio bis con MJ con figlia come sarebbe dovuto essere), idem per Spidey che, per me, deve tornare ad avere storie dal respiro cittadino/metropolitano e non globale, dove il personaggio riesve a dare il 100%
Inviato dal mio cacciavite sonico
Lascia perdere la figlia che fin dai presupposti è stato uno salto dello squalo impossibile da gestire, mai realizzato e subito finito nel dimenticatoio (se poi il risultato è robaccia tipo Renew Your Vows, beh..). Basterebbe invece fare qualcosa in linea al Rebirth della Distinta Concorrenza, riorganizzando lo status quo secondo la struttura narrativa di fine anni ottanta e precedente alla seconda saga del clone. Il matrimonio non andava toccato, è stato l'atto più vile e traditore nella storia editoriale della Marvel ma ormai è passato un decennio e possiamo metterci sopra una pietra tombale. E' invece necessario il ritorno alle atmosfere urbane e quartieristiche, con trame appassionanti sviluppate nel medio-lungo periodo. Improponibile, in tempi di costante emorragia di lettori che obbliga a gestioni col fiato corto votate all'incipit sensazionalistico.Ora l'autore che raccoglierà l'eredità di Slott per me deve fare tabula rasa e ricostruire il personaggio da 0, tipo farli perdere l'azienda, così poi da ricostruire la vita di Peter come si deve (io spero sempre nel matrimonio bis con MJ con figlia come sarebbe dovuto essere), idem per Spidey che, per me, deve tornare ad avere storie dal respiro cittadino/metropolitano e non globale, dove il personaggio riesve a dare il 100%
Inviato dal mio cacciavite sonico
L'articolo è roba di parecchi mesi fa ormai, venne pubblicato su un gruppo di fumetti FB
Io lo dico da più di un annetto ormai, per me sarebbe il più indicato per scriverlo.Per me su Spidey mettono Spencer, voi che dite ?
Pure io ho letto in vari forum che Spencer è quello più probabileQuotazzo. Per me comunque su Spidey mettono Spencer, voi che dite ?
Seguendo la linea "supereroi con super problemi", sai quanti casini porterebbe nella vita di Peter l'arrivo di un figlio così da poterlo conciliare con la sua vita da Spidey? (sempre che non venga fuori na c.agata immane ovviamente) Poi quoto le atmosfere urbanistiche, e per me la vita di Peter andrebbe calibrata sulla run di JMS che per me aveva trovato il perfetto equilibrio.Lascia perdere la figlia che fin dai presupposti è stato uno salto dello squalo impossibile da gestire, mai realizzato e subito finito nel dimenticatoio (se poi il risultato è robaccia tipo Renew Your Vows, beh..). Basterebbe invece fare qualcosa in linea al Rebirth della Distinta Concorrenza, riorganizzando lo status quo secondo la struttura narrativa di fine anni ottanta e precedente alla seconda saga del clone. Il matrimonio non andava toccato, è stato l'atto più vile e traditore nella storia editoriale della Marvel ma ormai è passato un decennio e possiamo metterci sopra una pietra tombale. E' invece necessario il ritorno alle atmosfere urbane e quartieristiche, con trame appassionanti sviluppate nel medio-lungo periodo. Improponibile, in tempi di costante emorragia di lettori che obbliga a gestioni col fiato corto votate all'incipit sensazionalistico.
Ma è così riuscito questo Spidey? A me piace molto quello stile anni 60.Spencer sul ragno ve lo raccomando. Piuttosto sarebbe perfetto Robbie Thompson che con Spidey ha dimostrato una grandiosa capacità nello svecchiare e reinterpretare la sensibilità del personaggio, il ritmo, il respiro autoconclusivo pensato in una grande visione d'insieme. Non a caso il suo è stato lo Spider-Man migliore da, boh.. vent'anni?
Io ne ho sentito parlare bene da alcuni e maluccio da altri, al solito provare è l'unica Io sti sei numeri prima o poi li prendo.Ma è così riuscito questo Spidey? A me piace molto quello stile anni 60.
Si ma la problematica deve essere bilanciata al mood seriale; il matrimonio era gestito in modo tale che Mary Jane sparisse opportunamente per interi archi narrativi (usando l'espediente del suo lavoro come modella internazionale), lasciando agli autori campo libero per focalizzare l'attenzione sulle vicissitudini personali di Petey. Nel caso di una figlia.. la fai rapire ogni 3x2 ponendola come fulcro della minaccia di turno? Poni Spidey alle prese con pannolini o - peggio - turbe adolescenziali? La figlia è un elemento ingestibile che finirebbe con l'assorbire completamente l'attenzione e la centralità della serie, aprendo il ruolo di Parker a figura paterna lontana dalla concezione congeniale al personaggio (che è figlio ma soprattutto nipote). Non va bene, è una dimensione che può appartenergli esclusivamente in forma di elseworld o di what if..Seguendo la linea "supereroi con super problemi", sai quanti casini porterebbe nella vita di Peter l'arrivo di un figlio così da poterlo conciliare con la sua vita da Spidey? (sempre che non venga fuori na c.agata immane ovviamente) Poi quoto le atmosfere urbanistiche, e per me la vita di Peter andrebbe calibrata sulla run di JMS che per me aveva trovato il perfetto equilibrio.
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Ottimo per quello che si prefigge d'essere, una rilettura dei primi anni con alcuni fra i più celebri scontri del ragno.Ma è così riuscito questo Spidey? A me piace molto quello stile anni 60.
Si potrebbe discutere sull'utilità dell'ennesimo racconto ambientato nel passato ma oggi più che mai è necessario per ricordare cosa è stato (e dovrebbe essere) Spider-Man.Io ne ho sentito parlare bene da alcuni e maluccio da altri, al solito provare è l'unica Io sti sei numeri prima o poi li prendo.
Mi dici in che volumi/albi/collane da edicola è stato pubblicato in ita che me lo voglio leggere per farmi un'ideaSpencer sul ragno ve lo raccomando. Piuttosto sarebbe perfetto Robbie Thompson che con Spidey ha dimostrato una grandiosa capacità nello svecchiare e reinterpretare la sensibilità del personaggio, il ritmo, il respiro autoconclusivo pensato in una grande visione d'insieme. Non a caso il suo è stato lo Spider-Man migliore da, boh.. vent'anni?
Si tratta di una miniserie di dodici numeri completamente raccolta in sei albi italiani (Spidey 1-6):Mi dici in che volumi/albi/collane da edicola è stato pubblicato in ita che me lo voglio leggere per farmi un'idea
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