Lasciamo stare poi con i libri/fumetti, che ogni volta bisogna farsi il segno della croce che non arrivino rovinati.
Il problema è che i libri vengono stoccati su scaffali robotici mobili, in verticale, senza protezione, affianco ad altri oggetti random. La metà dei fumetti e libri che supera qualche giorno di magazzino, come minimo ha tutte le pagine inferiori aperte a ventaglio e spiegazzate (poi dipende dalla rigidità dei bordi). Non sapete quante volte ho provato a far notare la cosa ai manager del centro di Novara, era come parlare ad un muro che ti ritiene particolarmente stupido, visto che vanno avanti a regolamenti ferrei e algoritmi. Fra le decine di soluzioni proposte (incellophanamento dei libri che arrivano/fare scaffali solo per loro dove metterli in orizzontale/inserire bordi verticali agli scaffali per poter reggere i libri senza farli aprire...) ne avessero valutata mezza. Poi ogni tanto avvisavano stocker e picker (quelli che stoccano e quelli che prendono dagli scaffali robot per farli impacchettare) di essere attenti perché c'era un gran numero di resi.
Amazon sta avendo problemi, negli ultimi mesi, per 3 motivi:
1) Corrieri non suoi ma di altre aziende. Nonostante il passo avanti riguardo i furti, il problema delle consegne animalesche è sempre presente: ormai disperato ho iniziato a mandare indietro le edizioni deluxe che arrivano pesantemente ammaccate, e le sostituisco, che già mi devo tenere un endless dungeon con angolo ammaccato e la tomb raider remastered con uno strappo ad una linguetta. FF16 deluxe tante delle volte che ho fatto il reso con sostituzione che alla fine me lo hanno regalato (110 euro), The Last Faith sostituito, Sifu sostituito 3 volte, Trek to yomi 2 e via dicendo. Mi gira il cazzo perché non avevo mai fatto resi e il mio account era considerato "top" (difatti mi hanno regalato FF16 al primo vero problema, tipo 6 sostituzioni con scatoli messi malissimo, strappati, ammaccati eccetera), invece così facendo scende di livello. È vero che il reso+sostituzione è meno grave del resoxsoldi, però comunque...
Il problema è ovviamente dei corrieri, in quanto ciò che accade ai fumetti e ai libri non può accadere a tali edizioni scatolate e incellophanate, quindi non si parla di problema di magazzino, ma di corrieri e di...
2) L'imballaggio. Visto il punto 1, certi prodotti vanno imballati con i fogli di cartone che gli
GIRANO intorno un paio di volte, invece arriva roba semplicemente buttata negli scatolini, a cui basta una mezza caduta per ammaccarla. Il problema è che un pacco solo di scatola necessita di 5-6 secondi di media per essere impacchettato e inserito sui rulli che lo portano in outbound per essere caricato sui camion, mentre un'imballo più sicuro necessita anche del doppio/triplo del tempo, di più materiali, scatole più grandi eccetera, e il sempre presente algoritmo
AL MOMENTO ha calcolato i costi per i resi inferiori ai costi per imballare meglio.
3) Il posto fisso. Amazon lavora per algoritmi, che sono niente di più di medie calcolate matematicamente, ma soffrono l'empiricità della variabile umana. Loro progettano, sviluppano e costruiscono TUTTO basandosi sulle medie di lavoro degli altri paesi, per poi aggiungere quelle del nuovo paese in cui si sono inseriti. Il problema è che (specie in Italia ad esempio) i valori produttivi degli indeterminati sono inferiori di gran lunga ai determinati, che letteralmente si ammazzano pur di ricevere il contratto indeterminato. Parlando di quello che ho visto io su schermo, a Novara gli indeterminati (trasferiti da mezza Italia, visto che il centro è nuovo) avevano medie di produttività alla metà di quelli indeterminati. L'Italia ormai sta raggiungendo il suo plateau di centri amazon, che sono stati aperti negli ultimi anni con una crescita esponenziale, e che anno dopo anno stanno riducendo i determinati/stagionali (ormai presi maggiormente sotto BF, Natale e altre settimane di picco di vendite, solo per quel picco), incrementando gli indeterminati. Quindi si devono assestare. Probabilmente questo è il momento peggiore, quando la situazione si calmerà e verranno fatte le assunzioni mirate per rialzare il livello, tornerà ad essere tutto come prima. Calcolate che, sempre per quanto ho visto io in quello che, al momento, era il centro più nuovo, moderno e tecnologico d'Italia, si era sempre, costantemente in ritardo su tutto. Ricordo che misero una decina di dipendenti ad avere come unico scopo della giornata quello di andare a cercare FAD perduti (cioè prodotti da vendere che stanno in ritardo rispetto alla data di consegna) perché il magazzino ne era pieno.
Da un punto di vista morale, il fatto che la variabile umana sconvolgesse i piani matematici dei computer, mi ha sempre fatto molto ridere e, in qualche modo, sollevato