La dice lunga anche questa appassionante discussione, che nasce su un thread dedicato ad una serie (per me) che è puro sterco, e pare pure sia stata "rubata" da un forum di fanfiction tolkeniane. SW è tutto, e non è niente, se vuoi sapere come la vedo io, è esattamente materiale plasmabile, si potrebbe persino fare un torneo marziale di Tera Kasi, tanto è vasto qusto mondo e soggetto ad interpretazioni.
Andor non sarà mai popolare perché il fan medio di SW è un bambinone viziato che pretende (per meme) che gli storm trooper abbiano una mira scarsa, e i buoni siano talmente banali da risultare persino simpatici oppure odiosi.
IL MANDALORIANO è il prodotto PERFETTO per i fan di Star Wars che vuole "ICONE" non belle storie.
Il fan medio vuole il robottino per comprarsi il LEGO, non vuole una bella storia, e non vuole nemmeno che (come in Andor) i suoi amati Imperiali siano quello che sono, ovvero sporchi nazisti interstellari, razzisti, burocratici e spietati torturatori. No macché. Si aspetta (sempre il fan medio) qualcosa di leggibile A SECONDA del suo gusto. Come quando da piccolo vedevi i Masters of the Universe, e Skeletor era "la paura giusta" ovvero un personaggio che faceva paura nell'esatta metà del piacere, faceva paura ma non troppo.
Ecco cosa vuole il fan medio di Star Wars: pretende sentirsi a casa, esige che niente del suo intoccabile universo sia cambiato o sovvertito, non accetta un cambio di stile, non vuole discorsi adulti e seri, non vuole provare un brivido di fronte a:
"Cos'è realmente il sacrificio Lenny?"
Vuole il suo mondo pupazzoso, da over cinquantenne, pieno di pupazzi strillanti e personaggi terrificanti per come sono scritti come Rayla o come se ciama.
Vuole il meme, il pupattolo robotico di turno, la spada laser, qualche macchietta e fanservice, e bòna, finita lì.
Se nelle mie parole leggi un "non vuole della classe" non posso darti torto.
La vera potenza incredibile di questo show (ANDOR), senza alcun dubbio il capolavoro INVOLUTO (nel senso che non è stato voluto) di Disney degli ultimi anni, a parte Rogue One, è che Andor non è una storia, è una prospettiva. Quint'essenza dell'esperienza Star Wars in tutti i sensi, possiede il pedigree delle grandi storie, che solo poche volte possono essere considerate tali. Spesso e volentieri sono solo un ammasso di scene e parole con un minutaggio decente.
Tenetevi la Kennedy, io mi tengo questa coppia di fratelli, scrittori di Andor
Ora torniamo a parlare mesti di questo show di merda (Rings)