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Annuario 2016 | Calendario al post #1 | I 400 Colpi del Pastore
Ok un po' di riassunti di ultime visioni dell'anno.
Riguardo all'ultimo Tarantino ci ho discusso così tanto che non mi va di parlarne ancora
Steve Jobs non mi è dispiaciuto ma viene stritolato dalla scrittura di Sorkin, ho l'impressione che Boyle a differenza di Fincher non sia riuscito a tenerlo a bada. È anche più generoso verso la figura di Jobs di quanto mi sarei aspettato.
Zoolander 2 perde molta della verve del primo (anche a causa di battute riciclate male) e molti momenti comici vanno oltre il cattivo gusto, ma ha un paio di momenti topici che mi impediscono assolutamente di volergli troppo male
Di Deadpool ho già parlato nel topic apposito, non l'ho sopportato. Non ho sopportato neppure The Danish Girl, che penso faccia tutto tranne rendere giustizia alla figura rappresentata. La scena sulla scoperta della sessualità è da denunciare regista e sceneggiatori in seduta stante.
Con Anomalisa mi è successa una cosa che non mi succedeva al cinema dai tempi del Pasolini di Ferrara, ovvero arrivare alla fine del film e pensare "embé"? L'ho trovato inconsistente. Eppure per qualche motivo non riesco a dire neanche che non mi sia piaciuto. Non dice niente di nuovo né in modo particolarmente nuovo, anzi si può dire che abbia una sola idea e il film inizi e si concluda in questa. Inoltre c'è tutta una sequenza onirica che mi ha dato la netta impressione di essere stata inserita più per minutaggio che non per reali esigenze di sceneggiatura. E nonostante questo c'è qualcosa che mi è piaciuto. Forse la delicatezza con cui è affrontato il loro incontro è riuscita a colpirmi.
Spotlight fa quello che deve fare, documentare romanzando l'inchiesta di partenza senza particolari guizzi né storture eccessive. Si lascia guardare con piacere.
A raccontarci dove finiscano i preti raccattati dai giornalisti di Spotlight ci pensa invece El Club, un film che ho personalmente trovato potentissimo. Il cinema di Larrain continua a raffinarsi e la sua raffigurazione dell'essere umano e il suo rapporto con il senso di colpa viene universalizzata attraverso un'istituzione come quella della Chiesa Cattolica. Oltre a fornire un interessante parallelismo con il regime (grazie a Papa Demilol per l'osservazione acuta a riguardo) questo universo rinchiuso nel proprio microcosmo dove preferisce rinnegare o camuffare il male commesso piuttosto che affrontarlo (cosa che poi si riflette a livello istituzionale osservando come questo microcosmo non sia spontaneo). Fotografia che gioca con i grandangoli, le distorsioni, l'impossibilità di separare nettamente le luci dalle ombre per rivelare il ritratto di un'umanità di fondo mostruosa e ipocrita. Consigliatissimo.
Avant'ieri potevo andare a vedere Ave Cesare in lingua originale e invece ho preferito dare una possibilità all'opera prima di Sestieri, un critico che seguo molto. Mi sono pentito amaramente perché I Racconti dell'Orso è un film di cui è probabilmente più interessante conoscerne i retroscena che da guardare. Fondamentalmente due ragazzi giovanissimi fanno un viaggio di un mese Scandinavia e ne approfittano per girare contestualmente del materiale, il risultato è un film visivamente notevole (per trattarsi di un'opera prima) dai riferimenti chiarissimi (soprattutto visto che conosco bene i gusti del regista/critico) ma totalmente sconclusionata e sconnessa in qualunque altro aspetto, vorrebbe richiamare un certo mondo dell'infanzia ma l'unico risultato è sembrare una versione povera dei Teletubbies. Missaggio audio amatoriale e terribile, però ho finalmente avuto l'occasione di vedere al cinema un film che mi faccia capire che signfica cannare totalmente missaggio (e perché questio sia fondamentale) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
01) The Big Short, Adam Mckey 7
02) Quo Vado?, Checco Zalone 4
03) The Revenant*, Alejandro Gonzalez Inarritu 6
04) Carol*, Todd Haynes 8
05) Room, Lenny Abrahamson 4
06) Il Figlio di Saul, Lazlo Nemez 3
07) The Hateful Eight*, Quentin Tarantino 9
08) Steve Jobs, Danny Boyle 6
09) Zoolander 2, Ben Stiller 4
10) Deadpool, Tim Miller 3
11) The Danish Girl, Tom Hooper 3
12) Anomalisa, Charlie Kaufman 6
13) Spotlight, Thomas McCarty 5
14) El Club, Pablo Larrain 8
15) I Racconti dell'Orso, Samuele Sestieri - Olmo Amato 3
Lista recuperi:
attendo suggerimenti
Legenda
Dopo il nome il numero di * indica il numero di revisioni.
I film con ? sono quelli che aspetto di rivedere per affermare un giudizio
tanti 9 per the hateful eight , praticamente e' il miglior film dell'anno per questo forum oddio meno male che non fate i critici e non scrivete recensioni
tanti 9 per the hateful eight , praticamente e' il miglior film dell'anno per questo forum oddio meno male che non fate i critici e non scrivete recensioni
murasa dal tuo voto mi pare di capire che cemetery of splendour si possa evitare, confermi? o magari lo recupero più avanti perché ho letto anche belle cose.
1. The Hateful Eight by Quentin Tarantino - 9 (2015)
2. Room by Lenny Abrahamson - 9- (2015)
3. Hail, Caesar! by The Coen Brothers - 8,5
4. Steve Jobs by Danny Boyle - 8,5 (2015)
5. The Big Short by Adam McKay - 8,5 (2015)
6. The Revenant by Alejandro G. Inarritu - 8+/8,5 (2015)
7. Deadpool by Tim Miller - 8+/8,5
8. Creed by Ryan Coogler - 8+ (2015)
9. Batman V Superman: Dawn Of Justice by Zack Snyder - 6+
Batman V Superman brutto, brutto, brutto, si salva praticamente soltanto Batman (non completamente) e i riferimenti a persone reali che ho apprezzato molto.
Aggiornato la lista. Dei commenti veloci li ho lasciati nei vari topic dedicati.
Si, in effetti ammetto che senza una spiegazione il voto può sembrare strano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif No è che io non metto voti più bassi di 5 perchè mi sembra inutile, e 5 lo do' soltanto a quei film che ho finito giusto perchè si, sicuramente non perchè c'era qualcosa (anche la più piccola e stupida) che mi facesse continuare a guardare. Se a un film do' un voto nella fascia del 6 è perchè comunque c'è un qualcosa (anche piccolo) che mi è piaciuto, ma non per questo lo considero un bel film, e molto probabilmente non lo riguarderò nemmeno più, e Batman V Superman rientra sicuramente in questa categoria.